~Occhi aperti~

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«Quindi lo chiamavano così»

«Mh» Nicolas alzò lo sguardo di fronte a sé.

«Intendo Etere» Luke teneva gli occhi bassi sul telefono, stava guardando le foto dei diari che Jenny aveva fatto.
«È tremendo, leggere le loro ultime parole»

«Si, direi di sì. Forse dovresti smetterla, abbiamo già letto tutto»

Nicolas stava mangiando un piatto di pasta alla carbonara che era riuscito a preparare da solo. Si era offerto di cucinare anche per gli altri ragazzi, ma Allison non aveva fame, Luke preferiva il cibo da asporto, Nathan era smanioso di allenarsi ancora e Jenny era a casa sua.

«Si, forse dovrei» spense il telefono, ma continuò a fissare lo schermo nero pensieroso.

«Te lo mangi quel calzone o me lo devo mangiare io?» Chiese sorridendo.

«Non osare» Lo fulminò con lo sguardo. «È mio.»

Nicolas alzò le mani in segno di resa e si alzò dalla sedia per andare a posare il piatto nel lavandino.

«Hai notizie di Scarlett?»

«Mh, no, anche se fosse sua madre probabilmente non mi direbbe niente»

«Ti odia proprio eh»

«Mi odiano tutti!» Sospirò in tono drammatico.

Ma Luke non capì o forse non riuscì a capire e abbassò gli occhi scorticando quel povero calzone.

«Vado a vedere come sta Allison» continuò il riccio.

La situazione con Luke era sempre la stessa. Stavano bene e ridevano poi ad un tratto c'era una strana tensione nell'aria e Luke non parlava più.
Nicolas si chiese se questa situazione si sarebbe mai sistemata.

Entrando nella camera trovò Allison vestita e seduta sul letto mentre tentava di sollevare un libro.
Si spaventò quando Nicolas entrò e il libro, che si era alzato di giusto qualche centimetro, cadde a terra rumorosamente.

«Ci stai riuscendo» Sussurrò.

Si avvicinò a lei. Allie prese il libro e lo posò sul comodino.

«Si, ma» fece spallucce «niente è come prima» Abbassò gli occhi con una tristezza che fece stringeva lo stomaco a Nicolas.
Non poteva fare nulla per aiutarla.
Quando lui stava per chiederle come era successo che Etere aveva scoperto del tradimento,  lei prese parola.

«Quando mi sono svegliata, mi avete chiesto se sapessi qualcosa che Audley non sapeva, giusto?»

Nicolas annuì.
«Beh... non c'è niente che io possa sapere in realtà, ma forse Nathan si? Avete provato a chiedere a lui?»

Nicolas la guardò confuso «Nathan? Che c'entra Nathan?»

«Sono abbastanza sicura che Nathan abbia parlato con il Guardiano il giorno prima del... del fatto»

Allison continuò a parlare, ma Nicolas non c'era più.
Stava pensando a tutte le volte in cui Nathan non aveva parlato del Guardiano o sviava il discorso. Pensava a tutte le volte che non lo trovava a casa e credeva che fosse andato a fare una passeggiata da solo. Stava pensando al fatto che se avessero avuto una spia dentro casa, quella persona poteva benissimo essere lui.

Si alzò dalla sedia e come un automa iniziò a camminare.

Nathan si trovava poco più lontana dal solito luogo che usavano come campo di addestramento.

Quando lo sentì si girò e lo guardò sorpreso.

«Ehi Nick, tutto bene?»

Nicolas avrebbe voluto urlargli contro e prenderlo a pugni, avrebbe voluto bruciarlo vivo e sentire la sua voce supplicarlo.
Ma prima doveva esserne certo.

The Sons Of Elements - L'ombraWhere stories live. Discover now