~Sbaglio~

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«Come sta oggi?»

«Oh, abbastanza bene. È uscita con Margaret, sua sorella. Continuava ad avere la faccia accigliata come se stesse provando fastidio da qualche parte. Le ho chiesto se stesse bene e mi ha risposto di sì, che non c'è nessun problema»

«Mh» Mugolò.
Jenny si mise comoda sul divano alzando i piedi sullo schienale.
«Non saprei. I dottori le hanno fatto tutte le visite giusto?»

«Sisi, loro dicono che sta benissimo»

«Non saprei davvero. Forse deve solo riprendersi, un mese di coma non è una cosa da niente. Appena torna può dirle di scrivermi? O chiamarmi? Vorrei davvero sentirla»

La madre di Scarlett annuì anche se Jenny non poteva vederla. Disse che l'avrebbe avvertita subito.
Sembrava avere una strana simpatia per quella ragazza e Jenny sfruttava tutto quello che poteva pur di avere notizie di Scarlett.

La ragazza chiuse la chiamata con la signora Reid e si mise le mani dietro la testa per guardare meglio la TV.

Era sola in casa. Solo lei e i suoi pensieri.
Le notizie su etere continuavano a far discutere tutti.
I figli degli elementi sembravano scomparsi. Si nascondevano tutti, o quasi, ma nessuno osava dire qualcosa contro il Guardiano.
A volte Jenny si chiedeva se davvero fossero tutti codardi, o se fossero solo più intelligenti di loro nel non fare niente contro Etere. Ma se non avessero fatto niente cosa sarebbe successo al mondo tra un anno o due?
O anche meno?

La sua mente tornò a Scarlett.
Quella povera piccola ragazza che una volta era fuoco puro e adesso solo l'ombra di sé stessa.

Scarlett era a casa da tre giorni e lei non era neanche riuscita a sentirla. Non aveva davvero idea di come stesse e di come fosse possibile che apparentemente stesse bene.
Si aspettava che non si sarebbe mai più risvegliata, e invece eccola lì. Sveglia, ma con qualcosa che non va.

Il telefono squillò in quel momento. Jenny lo prese e rispose.

«Jenny! Perché non rispondevi? Dove sei?»

«Allie? Dove potrei essere? A casa! Stavo parlando con la madre di Scarlett. Sta bene, cioè è viva, in realtà sembra stare male...»

«È già tanto se si è svegliata.»

«Giusto. Ora è fuori con sua sorella, ha detto che quando tornerà mi farà chiamare da lei. Devo parlarle»

«E se non vorrà più avere a che fare con noi?» Chiese in un sussurro.

Jenny Alzò gli occhi al cielo.
«Che domande! Certo che vorrà! Se è la Scarlett che conosciamo noi non esiterà a venire qui appena potrà.»

•••

Luke si svegliò nel letto di Nicolas. Il ragazzo accanto a stava ancora dormendo e sembrava un angelo.

Rimase ad ammirarlo per qualche istante poi si alzò e si rivestì cercando di non fare rumore.

Era successo di nuovo. Due volte.

Nicolas gli si avvicina, gli diceva due parole e poi lo baciava a quel punto il cervello di Luke andava in qualche posto remoto e il ragazzo non riusciva a voler fare altro se non baciarlo e toccarlo per il resto della sua vita.

Iniziò a chiedersi se fosse uno strano potere dei figli del fuoco.

Si odiò per quella debolezza, non sarebbe accaduto mai più.
Lo guardò un ultima volta poi uscì dalla camera.

Entrò nella stanza da pranzo trovò Allison. stava parlando al telefono con qualcuno.

«Ehi» La ragazza lo guardò.
Luke ricambiò lo sguardo.
Sembrava spenta, molto diversa dalla vera Allison.
I capelli legati in un coda bassa, i vestiti larghi e trasandati, lo sguardo senza nessuna gioia. Decisamente diversa.

«Non ti trovavo prima, e neanche Nicolas...» si fermò a pensare, poi sgranò gli occhi.
«Ah!» esclamò per poi sorridere maliziosa.

Luke alzò una mano «No no no non voglio sentire nulla»

«Voi due...»

«No no non accadrà più smettila»

«Ma quindi anche ieri pomeriggio...»

«Basta»

«Buon per voi!»

Luke alzò gli occhi e se ne andò fuori.

Allison, che aveva posato il telefono, continuò a tenere quel sorrisetto finché non scese anche Nicolas, mezzo stonato.

«Tutto bene?» Chiese la bionda.

Nicolas la guardò «Eh? Ah sì, hai notizie di Scarlett?»

Luke, che era abbastanza vicino, si irritò leggermente nel sentire quelle parole.
Si era appena alzato dopo aver passato la notte con lui e chiedeva di Scarlett.

«Appena torna a casa chiama Jenny»

Nicolas annuì «Magnifico. Poi dimmelo»

«Certo»

Nicolas si passò una mano tra i capelli. Gli faceva male la testa. Diede un'occhiata fuori e notò Luke fumare una sigaretta.

«Non sapevo fumassi» Gli disse una volta accanto.

«Non sai tante cose»

«Una volta sapevo tutto»

«Già» Si tolse la sigaretta dalla bocca e la spense.
«Una volta»

«A proposito di ieri»

Ma Allison li interruppe e Luke sospirò di sollievo.

Nicolas entrò e iniziò a parlare al telefono.

Luke guardava come Nicolas fosse felice e penso che, se davvero gli piaceva Scarlett,forse sarebbe stato meglio, l'avrebbe dimenticato prima.

Nicolas uscì e gli andò incontro.

«Scarlett verrà qui! Sembrava davvero stare bene»

Luke si sforzò di sorridere.

«Qualcosa non va?» Chiese Nicolas che conosceva perfettamente Luke.

«Va tutto bene, quando verrà?»

«Appena riuscirà a convincere sua madre il che probabilmente mai ora che ci penso» Luke rise e a Nicolas gli si illuminò il volto.
«Stavamo parland-»

«Sono sicuro» lo interruppe Luke «di essere più forte di te»

«Cosa?» chiese il riccio confuso. Non si aspettava proprio quelle parole.

«Con la manipolazione» Chiarì Luke. «Sono più forte di te»

«Mi stai sfidando?» Chiese allora Nicolas  con le sopracciglia alzate.

«Può darsi» Luke iniziò a camminare all'indietro mentre sorrideva. Sapeva che Nicolas non si tirava mai indietro di fronte ad una sfida.

«Beh, che guerra sia»

The Sons Of Elements - L'ombraWhere stories live. Discover now