Noah e Abby - Noi attraverso loro

FARFALLE

Hellen

I piani non vanno mai come devono andare.
Più si cerca di pensare a un'organizzazione perfetta e più gli ostacoli ti metteranno i bastoni tra le ruote.

Con la mia famiglia avevamo pensato di passare il capodanno in Scozia, in uno di quei cottage calorosi, immersi nella natura e, di questi tempi, nella neve.

I miei insistettero per due diverse cose:
1-Restare in casa con me.
2-Portarmi con loro ugualmente, nonostante la febbre.

Io insistetti per rimanere a casa e dire loro di andare. Non avevo intenzione di farmi otto ore di macchina e stare a guardare la neve da dentro un cottage a bere cioccolata, cosa che avrei potuto fare anche a casa.
Cosa che avrei voluto fare con Restian, ma sorvoliamo.

Dissi loro di divertirsi e di non preoccuparsi per me, e a mia sorella di mandarmi foto del posto e del buonissimo cibo in zuppa. Le recensione di quel cottage erano a cinque stelle, e io non vedevo l'ora di poter mangiare tutte quelle leccornie calde mentre leggevo un libro. Sarebbero state le ferie ideali, ma la febbre era stato un ostacolo quell'anno.
Pensai che di certo, qualcuno, mi odiasse abbastanza da lanciarmi maledizioni. 
E in questo momento, una lista in testa, l'avrei.

Per fortuna Candace dovette lavorare in libreria da sola per tre giorni, per i restanti tre il negozio avrebbe previsto la chiusura in occasione della fine dell'anno.

Restian in questi tre giorni era stato presente, ma solo perché i discorsi - su whatsapp - partivano da me.

Si limitava a chiedere come stavo e niente più. Non era il Restian di sempre, e non aspettavo altro che questa febbre passasse per poterlo vedere e chiarire a causa di quella stupida carta regalo.

Nel frattempo, non mi restava che guardare serie tv dal mio portatile, sdraiata sul divano, con la mia stufetta in pellet e una coperta in pile che avvolgeva il mio corpo infreddolito.
La mia testa non riusciva neanche a leggere, e tanto meno a scrivere. Scrivevo, ma solo messaggi.

Stessa cosa feci per la vigilia di capodanno, anzi, quel giorno diedi il meglio di me dormendo quasi tutto il pomeriggio, fino a quando non ricevetti una chiamata da parte di mia madre.

Dopo aver risposto, le descrissi la mia giornata entusiasmante e poi controllai i messaggi direttamente dal computer, poggiato sul tavolo basso del salone.

Nessun messaggio da Restian. Neanche un'emoji come risposta, niente. Un bellissimo visualizzato dopo una mia risposta che effettivamente non richiedeva per forza una risposta; io però l'avrei voluta.

E poi un messaggio da Candace.
L'anteprima mostrava: Ma sei entrata su instagram o sei...

Prima di cliccarci sopra, bevvi un sorso d'acqua direttamente dalla mia borraccia poggiata sul basso tavolino accanto al divano, legai i capelli perché quando erano sporchi mi davano fastidio sciolti, e mi preparai a leggere qualche scoop.

Quando lo scoop riguardava me, smisi di esserne fomentata.

Candace aveva scritto:
Ma sei entrata su instagram o
sei in letargo? Credo che ci
sia qualcosa che ti riguarda
nelle stories di Jack Frost.

Candace conosceva tutto della nostra relazione, quindi, se Demian postava qualcosa in particolare, lei sapeva che erano rivolte a me, ma mai me l'aveva fatto notare. Mi chiesi cosa ci fosse di diverso.