Magnets - Dusan Vlahovic

Capitolo 21

Capitolo 21

@DusanVlahovic ha aggiunto un contenuto alla sua storia

@FedeChiesa ha risposto alla tua storia

—> tu giri troppo per il centro di Torino ultimamente

io? <—

—> si tu
—> e casualmente da quando hai scoperto che la tifosetta lavora lì
—> la stai pedinando per vedere se in realtà è una spia?

quanto sei scemo davvero <—
niente del genere e comunque sto solo <— approfittando della mattinata libera per fare un giro in centro. Tutto qui

—> certo. Quindi dopo il caffè non l'hai più sentita?

No<—

—> e che pensi di fare ora?

non lo so <—

—> Dusan hai appurato che non è una fan pazza, potresti anche chiederle di uscire ufficialmente visto che ti piace

mmm ma tu non hai niente da fare <— stamattina??
E comunque ci ho pensato, ma poi <—
ho anche pensato che non mi perdonerei mai se una pura come lei venisse rovinata dal nostro mondo

—> oddio ma cos'è un cucciolo da salvare? Smettila con questa sindrome da croce rossino
—> e poi sentì, se hai paura di esporti troppo ti do una mano io

Tu? <—

—> si. Domenica sera io e Lucia facciamo una cena a casa nostra, con un paio di amici, potete unirvi se vuoi

dovrei invitare Lavinia ad una cena da<—
te??  Tu sei fuori di testa, non esiste

—> perché no?? È perfetto

Perché io e Lavinia non stiamo insieme!<—

—> ma non devi vederla come una presentazione ufficiale! Vedila come una cena a cui porti un'amica

non lo so, Fede<—
E poi questo weekend c'è il compleanno <—
di Marika e Filip le ha dato la parola che saremmo andati

—> perfetto! Ancora meglio! Hai la scusa perfetta per non andare al compleanno di Marika e in più mi farai conoscere in via informale Lavinia, così potrò darti una mia sincera opinione

non ho bisogno della tua opinione <—
su Lavinia

—> come sei permaloso
—> eddai

Lavinia

Era venerdì, finalmente. Lavorare allo studio mi piaceva, ma allo stesso tempo era abbastanza stancante.

Mi passai una mano sulla fronte, uscendo dalla porta a vetri e legai in fretta i capelli in una cosa bassa.

@LaviFerraris ha aggiunto un contenuto alla sua storia

Certo, finire la settimana imbottigliata nel traffico non era una delle cose più piacevoli. Sospirai, ferma ad un semaforo e approfittai dei minuti di stop per scorrere le storie ig. Notai, con stupore, con Dusan quel mattino era stato in centro.

Non ci sarebbe nulla di strano, del resto Torino era la sua città, se non fosse stato per il fatto che quella storia fosse stata scattata molto vicino al mio studio.

Doveva essere una coincidenza per forza, mi dissi. Del resto, perché mai avrebbe dovuto venire volontariamente lì per me senza farsi vedere?

Vidi che nel pomeriggio aveva aggiunto un'altra foto alle sue storie.

@DusanVlahovic ha aggiunto un contenuto alla sua storia

Guardai la foto con un sorriso, ripensando all'uscita di qualche giorno prima. Beh, in realtà ormai erano passati diversi giorni. Avevo pensato più volte di scrivergli ma poi qualcosa mi aveva sempre fermato.

Ero giunta alla conclusione che non interessassi a Dusan in quel senso, altrimenti si sarebbe fatto avanti. Ero certa che uno come lui non avrebbe tentennato con una ragazza di suo interesse, mentre con me sembrava andasse a rallentatore. Evidentemente, non ero abbastanza per lui.

Una parte di me sotto sotto sapeva fosse così. Lui poteva avere chiunque, in effetti. Perché sarebbe dovuto essere interessato a me? Non mi consideravo una brutta ragazza, anzi. Ma allo stesso tempo ero banale e comune.

Comuni occhi scuri, comuni capelli castani. Vita abbastanza monotona.

Mi lasciai cadere sul letto appena finito di cenare.  Erano le nove passate e restai a guardare il soffitto per un po', pensando che volessi solo dormire, ma Miriam piombò nella stanza.

"Sorellina, ti avevo promesso che saremmo uscite!" gridó.

"Avevi detto sabato, stasera sono distrutta" brontolai.

Lei annui. "Avevo detto sabato, è vero, ma domani sera ho una cena con i colleghi... ma stasera ho mooolta voglia di andare a ballare!" esclamò afferrandomi un polso e trascinandomi in piedi.

Non so esattamente come, ma mezz'ora dopo mi ritrovai davanti allo specchio con uno scomodo vestito addosso, tacchi vertiginosi e capelli acconciati.