Capitolo 28

2.4K 115 7
                                    

Capitolo 28

@LaviFerraris ha aggiunto un contenuto alla sua storia

Il ristorante in cui stavamo cenando era molto carino, vicino alla Mole

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Il ristorante in cui stavamo cenando era molto carino, vicino alla Mole. Non ci ero mai stata, nonostante fosse così in centro ed io avessi vissuto tutta la vita a Torino.

Sarah, seduta accanto a me, ridacchiò ad una battuta di un collega, prima di chinarsi verso di me.
"Sai che penso che Alessio abbia una cotta per te?"

Corrugai la fronte, guardandola. "Ma che dici? Chi è Alessio?"

Lei spostò lo sguardo su un ragazzo seduto qualche posto più in là. Il suo viso non mi diceva nulla, nemmeno sforzandomi.

"È geometra, sta al piano di sopra, nell'ufficio a destra" mi spiegò Sarah.

Socchiusi gli occhi, ricordando che forse potessimo esserci incontrati alla macchinetta del caffè qualche giorno prima. Ma sinceramente non ricordavo nemmeno di cosa avessimo parlato in quel breve momento.

"Mh, ma abbiamo scambiato forse due parole" dissi scuotendo la testa.

"Beh, non ti ha tolto gli occhi di dosso da quando siamo arrivati" rispose lei alzando le spalle. "È carino, so che ha trent'anni. Dovresti pensarci, tanto non sei più fidanzata tu, no?"

Sbattei le palpebre, confusa, cercando di capire cosa rispondere. "Mh, no ma in realtà mi sono lasciata da poco quindi..." mi passai una mano dietro al collo. "Non credo sia il caso di approfondire la cosa".

Sarah arricciò il naso in una smorfia, fece per rispondere quando lo schermo del mio cellulare si illuminò.
Mi bastò leggere il nome di Dusan per nascondere, con un rapido gesto, il telefono accanto alla coscia.

Sarah mi guardò curiosa, "Sicura di non avere nessuno? Sembra tu mi stia nascondendo un fidanzato nascosto" ridacchiò portandosi il bicchiere di vino alle labbra.

"Ma no che dici" sorrisi scuotendo la testa, "È solo mia sorella" mentii sperando che finalmente la sua attenzione si concentrasse su altro.

Quando finalmente Sarah sembrò decidersi di parlare di altro con la ragazza seduta di fronte a noi, aprii là chat con Dusan.

Dusan ti ha inviato un messaggio

—> come va la serata?🤍
—> foto
—>

—> noi siamo appena tornati da cena

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

—> noi siamo appena tornati da cena

ehii! Tutto bene, stiamo cenando <—
Federico sarà contento di questa foto<—

—> se sa che te l'ho mandata mi uccide
—> poi che fate?

Bella domanda<—
È una cena di lavoro, quindi non <—
penso nulla di troppo divertente 😂

—> d'accordo
—> io non andrò a dormire tardi, sai, domani partita. Ma tu scrivimi comunque quando arrivi, ok?

Certo<—
Buonanotte, Dusan🫶🏼 <—

—> Notte, Lavi 🤍

Chiusi lo schermo del cellulare con un sorriso. Mi sentivo una ragazzina e il modo in cui Dusan mi faceva sentire mi faceva provare sensazioni che, forse, avevo provato solo alla mia prima cotta.

"Lavinia, vieni a ballare? I giovani dell'ufficio vogliono far vedere ai capi chi comanda" gridó una ragazza, di cui non ricordavo il nome, dall'altro capo del tavolo, alzandosi.

Sarah mi afferrò il braccio, ancora prima che potessi annuire e disse "Certo che veniamo, infondo siamo le più giovani dell'ufficio".

Il ristorante aveva una pista da ballo, adibita a sorta di discobar. Pensai che ci fosse stata Miriam mi avrebbe fatta scatenare, invece, ballare con i propri nuovi colleghi aveva un che di imbarazzante. Soprattutto considerato che io ero solo una stagista.

Scusate se i prossimi capitoli saranno più corti o tarderanno ad arrivare ma sono molto impegnata con l'università quindi sto facendo il possibile !
Spero che la storia continui a piacervi !

Magnets - Dusan VlahovicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora