Lavinia Ferraris è appena rientrata a Torino dopo un anno passato a Londra, determinata a diventare un bravo architetto come il padre, con cui condivide anche una grande passione per la squadra di calcio della loro città.
Dusan Vlahovic è diventato...
@DusanVlahovic ha pubblicato una nuova foto 📍Torino, Italia
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@DusanVlahovic Stiamo già pensando alla prossima 🔥 #nevergiveup
"Allora?!"
Alzai lo sguardo dal cellulare, incontrando i piccoli e curiosi occhi scuri di Federico. Mi guardai attorno, notando Fefe fin troppo vicino.
"Allora cosa?" gli domandai fingendo di non capire.
Federico alzò gli occhi al soffitto, sedendosi accanto a me, sulla panchina dello spogliatoio. Avevamo appena finito l'allenamento in vista della partita a Palermo di quel weekend.
"La cena è servita a qualcosa o no?" fece una pausa, alzando un indice in aria. "A giudicare dalla tua storia ig direi proprio di sì..." disse, alludendo chiaramente allo screen della canzone che avevo condiviso la sera della cena sul mio profilo Instagram.
Non trattenni una risata. "Si, forse a qualcosa è servita".
Federico mi colpì alla nuca, "Ecco il Dusan che conosco! Allora perché hai quest'aria preoccupata addosso?"
Inspirai, per poi sospirare con forza mentre Federico mi guardava con attenzione.
Non facevo altro che pensare a quel bacio in realtà e a come Lavinia mi piacesse molto di più del previsto. Dovevo ammettere che all'inizio pensavo si trattasse più che altro di un'attrazione di tipo fisico, di una sfida. Pensavo fosse colpa dell'adrenalina della sfida di uscire con una tifosa. Quindi, credevo che se l'avessi baciata forse quella voglia di conoscerla sarebbe scemata.
Invece quel bacio aveva acceso in me ancora più curiosità e voglia di vederla. Avevo passato la notte a pensare a lei e a come fosse strana per me tutta quella situazione.
"Sono solo spaventato. Non so come gestire la situazione, come comportarmi... penso di avere una grossa responsabilità".
"Una responsabilità? Dusan, Lavinia non è una bambina" mi contraddì lui facendo una smorfia. "Cos'è che ti preoccupa tanto?"
"Temo di non riuscire a gestire tutto, Fede. Lavinia mi piace, molto, ma sento anche che è molto ingenua e fragile ed io non credo di essere in grado di proteggerla da..." mi guardai intorno scuotendo la testa. "... tutto questo".
Federico sospirò. "Questo ambiente può fare schifo, è vero. Ma sono certo che Lavinia sia più che adulta e in grado di starci dentro. E poi, non devi viverla con questa paura, goditela e basta" fece una piccola pausa. "Per una volta devi pensare ad essere felice anche tu, non a proteggere sempre gli altri".
