Sixteen

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Silverstone era una delle tante mie piste preferite, e dove la Mercedes aveva sempre vinto. E quest'anno sperai per questo.

Quella mattina il cielo era nuvoloso e c'era la previsione di pioggia, cosa che tutti volevamo evitare.

Con la pioggia durante le qualifiche o la gara vera e propria, ci sarebbero stati molti pit stop per le gomme, rischi di finire fuori strada, rallentamenti eccessivi alle curve, e così via.

-Aria-

Voltandomi trovai Charles, già vestito con la sua tuta rossa legata in vita e la maglia attillata della ferrari, che spettacolo.

-Come mai qui?- chiesi.

Ero nel box Mercedes, e molti meccanici turavano sguardi straniti al pilota della Ferrari. Effettivamente era strano che fosse qui.

-Se non mi vuoi me ne vado-
-Nono non intendevo questo, scusa. Solo che è strano vederti qui-

Lui sorrise, e mi fece un cenno di seguirlo. Senza farsi vedere mi prese la mano e la strinse alla sua, e io sorrisi spontaneamente.

Ci rifugiammo in una stradina del paddock dove non c'era nessuno, come la conosceva questo non lo sapevo.

-Non posso vedere la mia mezza ragazza nel suo paddock?-
-Mmm non lo so-

Sorridemmo entrambi e ci baciammo, lui mise le sue mani sui miei fianchi e io le mie nei suoi capelli, che erano così morbidi.

Divenne un bacio carico di passione, infatti il ragazzo mise le sue mani fredde sotto la mia maglietta, facendomi rabbrividire al tatto.

Andò avanti così per svariati minuti, ma poi si sentirono delle voci.

-Direi di fermarci- disse ridendo.
-Lo penso anche io-
-Magari possiamo continuare sta sera?- disse ammiccando.
-Signor Leclerc, ho fatto voto di rimanere pura fino al matrimonio- dissi ironicamente.
-Signorina Wolff mi dispiace, ma prima o poi dovrà rompere quel voto, oppure lo romperò io-

Ridemmo tutti e due, ma poi pensai alle sue parole, e avampai.

-Tutto bene?- mi chiese.

Camminavamo uno accanto all'altro nel paddock, attirando sguardi sospetti da ogni angolo.

-Sisi, solo caldo-

Ci salutammo con un cenno quando ci dovemmo dividere per i propri box, ma prima gli dissi di stare attento e di cercare di non schiantarsi contro le barriere, e per ringraziarmi mi rubò un veloce bacio sulla guancia, che sono sicura qualcuno ha visto.

Le qualifiche andarono abbastanza benino, Lewis quinto e George ottavo, mentre per la Ferrari era praticamente festa dato che Carlos sarebbe partito in pole, mentre Charles terzo, in mezzo ai due il campione mondiale in carica Max.

Arrivato il momento delle qualifiche, mi maledii. Avevano visto me e Charles.

-Domanda rivolta a Charles Leclerc-
-Si prego- disse il ragazzo.

Eravamo in sara conferenze, e stavano intervistando i tre che domani sarebbero partiti in prima fila, e ora toccava a Charles.

-Oggi si vocifera che abbia lasciato un bacio alla signorina Aria Wolff, c'è qualcosa tra di voi?-

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