CAPITOLO 6

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Essere invitato nella casa di uno dei ragazzi più popolari della scuola non era ciò che immaginava Will, a inizio anno scolastico. Nicholas doveva ancora inquadrarlo, ma più quel tipo si chiudeva a riccio, più aumentava la sua voglia di conoscerlo.

Forse era dovuto al fatto che Will rappresentava quasi una novità nella via di Nicholas, una boccata d'aria fresca.

《Ciao mamma. Lui è Will, un compagno di scuola. 》

La signora Connor interrompe la preparazione del pranzo per rivolgersi al nuovo arrivato.

《Bene! Finalmente una faccia nuova.》

《Mamma!》

《Cosa ho detto? È solo che è bello non vedere ogni giorno le stesse faccie.》

A Will scappa una risata e il rumore che ne viene fuori fa voltare nella sua direzione Nicholas.

Stava sorridendo per sua madre?

Appena il pranzo è pronto, tutti e tre si mettono a tavola, e si gustano un piatto di pasta con pomodoro fresco.

《Allora, Will! Ti trovi bene a scuola?》

Iniziava l'interrogatorio.

《Si. 》

《E dimmi un pò...sai già cosa vorresti fare dopo il liceo? Ormai siete all'ultimo anno, quindi più o meno...》

《Mamma! Non puoi fare così.》

《Così come?》

《Non fare l'investigatrice come al tuo solito.》

《Io non faccio l'investigatrice!》

Will assiste al divertente battibecco tra Nicholas e sua madre, che nonostante i rimproveri del figlio, non distoglie l'attenzione da lui.

《Beh...non ho ancora le idee chiare dopo il liceo quindi...》

Nella sala cala il silenzio e una volta finito di mangiare, Nicholas invita Will a seguirlo in camera sua.

《Scusa mia madre! Alle volte esagera e non se ne accorge.》

《La trovo simpatica invece!》

《Non sei mica obbligato a dirlo. Lo so che può dare fastidio il suo modo di fare.》

《Mia madre avrebbe  fatto di peggio.》

A quella battuta Nicholas si abbandona a una fragorosa risata, sotto lo sguardo sempre sorpreso di Will.

Tra loro non c'era ancora una mera confidenza, eppure sembravano capirsi al volo.

《Dai, studiamo.》

Mentre Will tira fuori il materiale di scuola, Nicholas mette via il suo materiale da disegno. Non permette a nessuno di vedere i suoi lavori.

Si siedono così davanti la scrivania e cominciano con letteratura italiana.

A differenza di Will, che sembra concentrato, Nicholas sbuffa, si annoia, e senza farsi notare prende una matita e un foglio di carta bianco. Finge di ascoltare Will, che intanto sta ripetendo alcune nozioni tratte dai suoi appunti, e comincia a tracciare delle linee.

La mano si muove, disegna e sfuma e ogni dettaglio viene fuori in maniera naturale.

Capelli scuri, labbra sottili, mascella quadrata, occhi verdi come rugiada.

Quando si rende conto di cosa sta venendo fuori si blocca e mette tutto via, nervoso.

《Che c'è?》

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