CAPITOLO 41

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Nicholas sentiva ancora il tocco delle labbra di Will sulle sue. Quando è corso da lui, perché aveva avuto una ricaduta, non avrebbe mai immagino sarebbe terminata in quel modo. Eppure era successo. Si erano baciati. Will lo aveva baciato. Di nuovo.

Nicholas è poi rimasto con lui tutto il giorno, ignorando le chiamate di Molly e Sofia. Solo dopo aveva inviato loro un messaggio per avvisarle di dove fosse.

Quando poi Will ha detto a Nicholas che poteva tornare a casa, che stava meglio, la magia sembrava essersi spenta. Si sono salutati, e da quel giorno ne erano già trascorsi due. Nicholas non lo aveva cercato, perché sapeva che aveva bisogno di spazio. Ma non sapeva se quel bacio avesse significato o no qualcosa.

Sono tutti riuniti a scuola durante una riunione scolastica, quando lo scorge tra la folla di studenti. Sono tutti seduti ai propri posti, mentre la preside, con accanto la consulente scolastica, espone alcuni argomenti relativi al ballo e al diploma. Mancava ancora un pò ma sembrava volessero organizzare tutto in anticipo.

La dottoressa Young era una donna straordinaria. Se ne sta ad osservare la folla di studenti e cerca di sorridere ad ognuno di essi. Nicholas non aveva dimenticato l'aiuto che gli aveva dato, permettendogli di andare da Will. Quella donna era probabilmente la sola di cui avrebbe davvero sentito la mancanza una volta finita la scuola.

A un certo punto Nicholas si volta in direzione del posto di Will e lo trova ad osservarlo.  Lo stava guardando da quanto esattamente? Vorrebbe distogliere lo sguardo ma non ci riesce.
Si sentiva addosso quelle iridi verde smeraldo. Si morde il labbro inferiore, e con il labiale mima un "ciao" da lontano. Will risponde con un sorriso.

Era un buon segno! Prima non lo guardava nemmeno in faccia. Chissà se anche lui pensava al loro utilmo bacio.

Molly, seduta accanto a Nicholas sbuffa, e muove la gamba destra nervosamente.

《Ma che hai?》

《Mi annoio da matti, quando finisce questa roba?》

Molly era famosa per la sua impazienza e a Nicholas scappa una risatina. Poi gli viene in mente una cosa.

Guarda di nuovo Will e con il labiale gli dice di vedersi fuori. Avvisa Molly di dover andare in bagno, e quando esce dalla sala  delle riunioni, due secondi dopo si trova Will ad andargli dietro.

Gli studenti erano tutti dentro la sala per cui non c'era rischio che qualcuno li vedesse.

Nicholas guida Will dentro la sala d'informatica. Nessuno sarebbe entrato lì.

Restano fermi a guardarsi per alcuni istanti. Poi Nicholas si fa avanti. È quasi sempre lui il primo a cedere.

《Come stai?》

《Non ho più pensato a cose brutte.》

Sapevano entrambi a cosa si riferiva.

《Ma se lo fai mi chiami vero?》

《S-sempre.》

《Bene.》

Nicholas gli prende una mano e vi traccia piccoli cerchi col pollice.

《Will io...voglio scusarmi. Per tutto. 》

《A me dispiace essere sparito quando tu volevi continuare ad essermi amico.》

Nicholas strizza gli occhi e cerca di capire il filo del discorso.

《Non ho capito. 》

《Non dovevo allontanarti solo perché non...non ci frequentiamo.》

《Dove vuoi arrivare?》

《Voglio chiederti scusa. Scusa perché nonostante tutto tu ci sei stato. Anche se magari non lo meritavo.》

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