CAPITOLO 14

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Erano già un paio di giorni che Nicholas non usciva con Molly. Il più delle volte accampava delle scuse per rifiutarsi, semplicemente perché non era in vena.

Con Will non c'era rischio capitasse mai. Si vedevano spesso fuori scuola, senza dare troppo nell'occhio.

È riverso nel suo comodo letto, quando la notifica di un messaggio lo scuote dai suoi pensieri. Afferra il cellulare e scorge il nome di Will.

Si solleva subito e apre la chat.

《Ascolta questa canzone.》

Gli aveva mandato il link di un video musicale su youtube, a cui accede subito. La canzone è London boy di Taylor Swift! Come la sente si sdraia sul letto, venendo completamente assorbito dalle parole di quella canzone.

《Mi piace!》

《Lo sapevo.》

Tra una risatina e l'altra gli viene poi in mente un'idea.

《Ti va di venire a cena da me stasera?》

《A casa tua?》

《È quello che ho appena scritto!》

《N-non lo so...tua madre sarà d'accordo?》

《Ovvio! E ti presento anche mia sorella.》

Era entusiasta all'idea di far conoscere Will a Sofia. Mentre la madre lo aveva già visto una volta, lei non aveva avuto ancora occasione, quindi perché non una bella cena tutti insieme?

《Non so...》

《Dai non farti pregare!》

《Va bene.》

Quando legge la risposta solleva le gambe in aria dalla contentezza, di cosa di preciso non lo capiva nemmeno lui.

Era venerdì, e l'indomani non c'era scuola. In genere il venerdì sera era solito uscire con Molly. Andare in qualche pub a bere con altri ragazzi della Grammar School.

Ma tutto questo era prima. Prima di  conoscere Will.

Anche se sa non dovrebbe fumare in camera, si accende comunque una sigaretta, tenendo gli auricolari alle orecchie e riascoltando Taylor Swift.

Tira una prima boccata di fumo, e chiude gli occhi, ritrovandosi in molte delle parole della canzone. Che cosa buffa, prima di Will non gliene fregava tanto della musica e ora ci passa anche un pomeriggio intero ad ascoltarla.

Quel ragazzo aveva una strana influenza su di lui, e nemmeno lo immaginava. Comincia a pensare alla notte in tenda. Gli aveva confidato di non essersi mai innamorato. Deve essere uno all'antica se crede ancora a certe cose.

Nicholas sapeva che l'amore era solo una fantasia raccontata nei libri per far sognare. Per una qualche ragione non pensava a sé stesso come ad un ipotetico innamorato! Fiori, cuori, cioccolatini, appuntamenti, non facevano per lui. E nessuna ragazza lo aveva mai portato a credere nell'amore.

L'amore per lui non aveva mai avuto un volto. Non aveva mai provato sensazioni come: battiti accelerati, gambe molli, o farfalle allo stomaco. Nessuna ragazza gli ha mai fatto questo effetto. Lui non credeva nell'amore. Per lui era solo una bella parola.

Semmai un giorno lo avesse trovato se ne sarebbe accorto? All'improvviso gli viene in mente Will. Lui neppure è mai stato innamorato. È talmente delicato che chi avrà la fortuna di averlo sarà la persona più fortunata al mondo.

Perché pensava a queste cose?

Appena la sigaretta è al limite la schiaccia nel posacenere, e si toglie gli auricolari. Basta musica per oggi. Fa pensare troppo.

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