CAPITOLO 32

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Era successo davvero. Will aveva baciato Nicholas.

Nicholas aveva baciato Will.

Si erano baciati. Baciati! Era tutto troppo surreale. E la cosa ancora più surreale è che a Nicholas quel bacio era piaciuto. Cavolo se gli era piaciuto. Sarebbe rimasto lì un giorno intero, senza mai staccarsi dalle labbra di Will.

Erano così morbide, così perfette.

A quel ricordo Nicholas si morde il labbro inferiore, mentre se ne sta disteso nel suo letto, a pancia in su.

Se ne sta con gli occhi puntati al soffitto e l'immagine delle labbra di Will sulle sue non lo lascia dal giorno prima, ovvero da quando era accaduto.

Solo a pensarci, il formicolio tornava.

Come un adolescente alle prime armi, aveva subito chiamato Molly per raccontarle tutto. Era strano l'entusiasmo che lei gli aveva mostrato, perché sapeva quanto a lei ancora dispiacesse l'idea di non poter essere al posto di Will. Ma nonostante ciò che era accaduto tra loro, si era mantenuta una vera amica.

Per quanto il cuore gli stesse scoppiando nel petto, il pensiero di Nicholas va poi a sua madre. Non avevano ancora parlato dopo che gli aveva detto di non voler fare medicina. Sofia gli aveva detto di lasciarle tempo.

Sovrapensiero, sente poi il cellulare squillare e come lo afferra vede il nome di Will sullo schermo.

Con il pollice che trema risponde alla chiamata.

《Ciao.》

《Ciao.》

Non avevano parlato subito, quando lui era tornato a casa. Avevano preso tanta di quella pioggia che nessuno dei due era riuscito ad andare a scuola. E si erano sentiti per messaggio solo per avvisarsi a vicenda.

《Non so cosa dire..》

《Neppure io.》

Cosa si diceva alla persona con cui ti eri baciato il giorno prima?

Nicholas si schiarisce la voce e si mette seduto.

《Ci possiamo vedere?》

《Adesso?》

《Si.》

《Non so...mia madre pensa dovrei riposare dopo tutta quella pioggia..》

《Che le hai raccontato?》

《Che abbiamo discusso di roba di scuola. Ma si è arrabbiata perché sono uscito senza ombrello.》

Ma quanto poteva apparire tenero in quel momento? Sembrava un bambino preoccupato di far arrabbiare la mamma. Avrebbe voluto stritolarlo tutto tra le braccia e baciarlo seduta stante.

《Usciamo. Voglio...vederti. 》

Will tossicchia chiaramente imbarazzato.

Fuori il tempo era nuvoloso ma stabile. Non era prevista pioggia, secondo le previsioni.

《Magari non le dico che esco per te. Cioè non per...》

《Digli quello che ti pare, basta che ci vediamo. Ti aspetto al parco, va bene?》

《O-ok!》

Nicholas riattacca e si infila una felpa scura sopra la maglia di cotone che aveva addosso, e dei jeans blu larghi.

Aveva già fatto la doccia prima, quindi si sistema veloce, cotonando i capelli con un pò di crema per renderli più ricci.

Si spruzza del profumo che sa di menta ed esce dalla sua camera. Al piano di sotto incrocia sua madre.

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