CAPITOLO 7

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Sono trascorsi tre giorni da quel pomeriggio passato a casa di Nicholas. Da allora è capitato a lui e Will di scambiarsi qualche parola, però quando sono a scuola non è lo stesso di quando ne sono fuori.

Quando Molly è insieme a lui, praticamente non si rivolgono la parola. Ed era un peccato perché...Nicholas non si trovava male a passare del tempo con Will. Ma si domandava invece, se per Will fosse lo stesso.

Una mattina, a scuola, quando lo intravede fermo al suo armadietto, il primo istinto è andargli incontro.

《Ei!》

《Ciao.》

《Senti...pensavo, ci vediamo dopo scuola? Vorrei...mostrarti altri disegni.》

Non ci credeva nemmeno lui di averlo detto.

《A me?》

《Si, a te. Ti va? 》

《N-non lo so. Dovrei studiare...》

《Beh ma mica staremo delle ore. E comunque ti ricordo che anch'io devo poi studiare.》

Quando vede sbucare un sorriso sulle sue labbra ha già una risposta.

Si danno appuntamento per la fine della scuola, ma stavolta, invece che a casa sua, Nicholas propone un giro al parco. Quando si separano, Molly fa il suo ingresso, ancorandosi al suo braccio.

《Ei! Chi era quello?》

Non gli aveva ancora raccontato di Will, aspettava un momento propizio per presentarli.

《Un...amico.》

《E come mai non lo conosco? Come si chiama?》

《Will. E nemmeno io a dire il vero lo conoscevo, fino ad alcuni giorni fa. Quando tu stavi male, l'ho invitato a casa mia per..studiare.》

《Senti senti. Ti sei fatto un nuovo amichetto? Non è che mi sostituisci?》

《Penso sia impossibile. In tutti i fronti.》

Si scambiano uno sguardo malizioso prima di baciarsi in mezzo al corridoio.

《Beh..se è un tuo nuovo amico, voglio conoscerlo. 》

《Certo! Possiamo fare domani...》

Non gli confessa che si vedranno dopo scuola, perché Will è il solo a cui fin'ora abbia mostrato i suoi disegni. Non è che non si fidasse di Molly, ma...Will era appassionato di musica, e nemmeno lui lo diceva a nessuno.
Era come se custodissero l'uno il segreto dell'altro.

《Va bene! Oh aspetta ho un'idea migliore...tra pochi giorni è il mio compleanno e i miei genitori mi hanno concesso di fare una festa quindi...potresti invitarlo! Così lo conoscerò lì.》

《Sarebbe forte ma...a lui non piacciono le feste.》

《A tutti piacciono le feste. Chiediglielo, vedrai che verrà!》

《Vabbè glielo dico.》

Ma tanto era certo avrebbe rifiutato. Ma dopotutto non era mica male come idea. In fondo era anche un modo per fare vita sociale e conoscere persone. A Will serviva un pò di mondanità!

All'ora di educazione fisica, il professore chiama a turno per la corsa a ostacoli. Nicholas era tra i più veloci e quindi anche tra i prediletti dell'insegnante.

Mentre si prepara, un suo compagno di squadra gli si avvicina, sedendosi accanto.

《Ei come va?》

《Bene. Sono quasi pronto.》

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