CAPITOLO 29

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Ciò che era successo in piscina aveva lasciato Nicholas totalmente destabilizzato. E si domandava se fosse stato così anche per Will.

Da quella sera erano trascorsi due giorni e non si erano ancora sentiti. A scuola si erano visti, salutati ma nessuno dei due aveva tirato fuori l'argomento.

Forse a Will aveva dato fastidio. Aveva capito che Nicholas lo avrebbe baciato?

Oddio, baciare Will! Era così.. strano a pensarlo.

Quella mattina, in cui i pensieri non lo lasciavano libero, Nicholas decide di andare dall'unica persona che pensava avrebbe potuto in qualche modo capire il suo stato, o per lo meno ascoltarlo.

Si trova di fronte la porta dell'ufficio della dottoressa Young, e prima di bussare si prende due minuti buoni.

Quando trova il coraggio, bussa e apre la porta.

La donna è seduta alla sua scrivania col computer accesso. Appena vede Nicholas spegne tutto e si abbassa gli occhiali da vista.

《Nicholas! Siediti, dai.》

《Scusi se...non ho avvisato per venire.》

《Ma che dici? Sono sempre disponibile per i miei studenti! Dimmi tutto.》

Nicholas emette un lieve sospiro e si massaggia la nuca.

《Io ho..non è che è un problema ma..》

《Rigurda la scuola d'arte? Tua madre non l'ha presa bene?》

《No! Lei nemmeno lo sa.》

《Oh..allora che succede?》

《Io...c'è questo mio amico che...ehm, ha sempre avuto solo ragazze ma, di recente sente tipo, qualcosa...qualcosa per un..》

《Ragazzo?》

Quella donna era davvero sveglia! E di sicuro fingeva di crederci tutte le volte che gli si raccontava la storia "dell'amico".

《Si.》

《Mmmh...questo tuo amico, è attratto da un ragazzo. Ma non ne ha mai avuto uno?》

《Esatto! Cioè... secondo lei è gay? Perché le ragazze gli piacciono, però.. 》

《Nick...innanzitutto io non posso stabilire se una persona sia gay o no ma...nel caso in cui questo tuo amico, sia attratto anche dalle donne, penso sia più  bisessuale magari. O semplicemente un ragazzo che si lega tanto a una persona, che va al di là del suo sesso. Capisci che intendo?》

《Credo di sì.》

《Questo tuo amico.. ci tiene a quella persona?》

《Si. Ma, non è facile sa...a me, cioè...a lui non frega del giudizio della gente ma...all'altro si.》

La donna fa una pausa e si appoggia con la schiena alla poltrona.

《Mmmh...scoprire la propria sessualità è sempre una novità per tutti. Ma il consiglio che posso darti è prima di tutto, per il tuo amico ovvio, di darsi tempo e comprendere davvero ciò che sente e  cosa è disposto a fare per quella persona. L'amore non è mai facile Nick e quando è tra due persone dello stesso sesso, spesso i pregiudizi fanno male. Ma per quanto dura sia non dobbiamo permettere agli altri di dominare le nostre vite. L'amore non è mai sbagliato!》

Quel monologo scaturisce in Nicholas un fremito al cuore. Era tutto vero ma duro al tempo stesso. Chissà quante volte Will era stato male per i pregiudizi altrui, e chissà quanto ancora ci stava male.

Dopo aver salutato e ringraziato la consulente, Nicholas manda un messaggio a Will chiedendogli di aspettarlo all'uscita di scuola. Quel giorno non avevano avuto lezioni in comune, e all'ora di pausa pranzo non si erano parlati per nulla. Nick era stato con Molly, a cui aveva raccontato l'episodio in piscina.

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