Capitolo 27

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Meggie pov
Ho supplicato i miei genitori di non lasciarmi da nonna Anne perchè , anche se le voglio davvero bene, non posso mai fare niente. Appena vede mezza cosa storta partono urla, punizioni e sculacciate.
Per non parlare poi di nonna Jay che ormai sta qui con Lottie , da nonna Anne anche lei, per questi tre mesi. É un inferno praticamente. É come essere in riformatorio. Anzi, vorrei essere in riformatorio.
Anne: tesoro, muoviti a fare colazione che devi andare a scuola.
Jay: amore, posa il cellulare e mangia.
Io: sto aspettando che papá mi mandi la foto con tutti loro per il buongiorno! Un attimo!
Anne: la vedi dopo! Posa qua e mangia. A tavola si sta senza cellulare e si dialoga sai?
Jay: questo lo prendo io, stasera potrai parlare con i papá. Sono impegnati e lo sai bene! Quindi adesso mangia e vai a scuola.
E come ogni mattina, mangio uno yogurt e scappo via di li. Aspetto che i miei papá mi diano il buongiorno e poi cerco di concentrarmi e passare una buona giornata, anche se da quando sono partiti non è più lo stesso. Mi è concesso parlarci solo la sera per mezz'ora massimo , perchè le nonne dicono che "sono impegnati e devi capire che lavorano e lo fanno anche per te".
Ormai ho imparato a memoria questa filastrocca che dicono ogni santo giorno da ormai un mese e mezzo.
All'inizio nemmeno ci parlavo con i miei papá. Ma a cosa è servito? Ho ottenuto una punizione al giorno. Ogni volta che rifiutavo una chiamata, scattava la punizione. Dopo due settimane mi sono arresa anche perchè questa guerra che porto avanti , l'ho persa un mese e mezzo fa.
Luke: senti, è un mese ormai che non mi parli, possiamo risolvere e provare ad andare d'accordo? Ci é stato dato un progetto da fare insieme, non possiamo continuare così.
Io: è colpa tua se sono nella merda Lu! Colpa tua! Non mi interessa del progetto, lo faccio sola e ci metti la tua firma. Amen!
Luke: ma non mi sta bene ! Che ti costa lavorare insieme e poi basta? Ognuno per fatti suoi dopo il progetto!
Io: idiota, a causa tua , sono reclusa in casa da due mesi quasi, ho i minuti contati anche solo per poter dire ai miei genitori che mi mancano! Io ti odio e non smetterò mai di farlo! Per colpa tua , ho perso i miei genitori! E ora mentre tu vai tranquillamente a casa e trovi tua madre che ti prepara la cena, io vado a casa e trovo le mie nonne,  sempre incazzate , che mi costringono a fare quello che vogliono! E devo anche stare zitta! Perchè altrimenti questa reclusione non finisce più! Quindi , no Luke, io non posso lavorare con te! Mi hai rovinato la vita! Grazie tante!
Ci è stato affidato un progetto dalla nostra insegnante di economia, perchè dice che così impariamo ad andare d'accordo. Ma io non posso andare d'accordo con lui. È colpa sua se i miei papá sono lontani, è colpa sua per tutto questo. In più tra un mese ci sará il saggio finale alla scuola di danza e io non ho proprio voglia di andarci. Papá Nini mi accompagnava sempre perchè alla fine degli spettacoli ogni ragazza é accompagnata da un genitore sul palco. Papá era il mio principe e quest'anno non ci sarà. Non mi potrá accompagnare nessuno e io non voglio soffrire ancora, quindi ho deciso di non partecipare.
Di nascosto ogni tanto vedo zio Zay, l'unico che mi consola quando piango o quando sono depressa. Infatti oggi dopo scuola , le mie nonne mi accompagneranno alla scuola di danza ma io andrò da lui per un pò. Mi ha promesso che mi aiuta con il progetto e mi fa vedere il concerto dei miei papá.

Zayn: tesoro, sei di nuovo qui. Le nonne non lo sanno vero?
Io: no zio e ti prego, non dire nulla. É giá difficile così. Per favore.
Zayn: amore, lo so che ti sembra tutto complicato ora. Ma i ragazzi lo fanno per te. Hai combinato un bel casino con quel ragazzo a scuola e loro rischiano grosso. Il lavoro che facciamo non é semplice, siamo continuamente sotto i riflettori e le persone che sono intorno a noi sparlano. Se uscisse una notizia del genere, verresti presa di mira tu e anche loro.
Io: io non l'ho scelta questa vita! E tu lo sai! La mamma mi ha lasciata sola.
Zayn: ma io no amore, io sono qui con te. Non sarò come i tuoi papá, ma sono qui ok?
Mi abbraccia e come ogni giorno mi lascia piangere perchè sa che ne ho bisogno dato che davanti ai miei genitori non verso una sola lacrima per il troppo orgoglio.
Zayn: cosa vuoi mangiare mentre guardiamo il concerto? Pizza?
Io: mhmh, quella con le patatine però
Zayn: ai suoi ordini principessa!
Se i miei scoprono che guardo i loro concerti e sto con zio Zayn , mi ammazzano direttamente.
Mi hanno tenuta lontana da tutti quelli che in famiglia mi viziano e sono buoni con me perchè a detta loro sono da rimettere in riga.

Finito il concerto, vado fuori la scuola di danza e aspetto le nonne che vengono a prendermi. A casa mangio poco o niente dato che da zio Zay ho mangiato la pizza, mi lavo e vado a letto. Alle 21 mi arriva di solito una chiamata, la solita su skype di mezz'ora , e poi la mia giornata si conclude.
Harry: ciao amore mio!
Niall: ciambellina di papá!
Io: ciao a tutti. Che fate?
Liam: niente amore é da poco finito il concerto , qui è notte fonda . Tu? Tutto bene?
Louis: amore , non ci sorridi mai perchè? Tesoro lo sai che abbiamo fatto tutto questo per il tuo bene, noi ti amiamo
Io: si papá lo so, me lo dite ogni sera. Ma sai qui la vita non é come a casa con voi. Quindi ..
Harry: topolina mia, un altro pó amore e torniamo. In estate vieni con noi amore mio.
Io: va bene
È più forte di me , li vedo insieme e vorrei solo scoppiare a piangere e trovare un modo per convincerli a venirmi a prendere ma le cose non vanno mai come vorrei. Io lo so che mi amano, lo so che ci stanno male anche loro. Ma io sto per cedere e non ne posso davvero più. Non arriverò mai alla fine del tour invernale , sicuramente scoppio prima.
Niall: tesoro oggi che hai fatto? Danza?
Io: il solito papi. Scuola e danza
Niall: dai amore tra poco ci sará il saggio, devi spaccare tutto!
Io: non partecipo papá. Non ho dato l'adesione quest'anno.
Liam: e perchè?
Io: perchè non mi va ...
Louis: la veritá Meg
Io:perchè voi non ci siete. E perchè lo sapete cosa succede alla fine di ogni saggio e io non ho nessuno quest'anno. Non partecipo e basta. Andrò l'anno prossimo.
Niall: amore io sto facendo di tutto per tornare ma non ci lasciano purtroppo. Davvero Meg credimi.
Io: lo so papá . Tranquillo.
Jay: signorina, la mezz'ora è passata da un pò, saluta i papá e a letto forza!
Quando fa così la odio. Non solo sono lontani, non sono nemmeno libera di poterci parlare quanto voglio.
Io: eh, va bene .
Harry: amore domani arriva presto. Ti manderemo il buongiorno amore mio tranquilla ok? Buonanotte tesoro
Liam: adesso fa come dice la nonna e mettiti a letto. A domani amore buonanotte
Niall: amore ti prometto che continuerò a lottare con i manager per esserci , buonanotte piccolina
Louis: notte amore mio
Io: ciao
Termino la chiamata. Ci sono rimasti male perchè sono ormai di poche parole con loro.  Ma io sono fatta così e lo sanno bene. Sto bene solo con loro ; come ogni ragazza della mia etá, ho bisogno dei miei genitori. Ma io non sono come Ogni ragazza , sono diversa e anche se non ho scelto io di esserlo, devo accettarlo.
Jay: buonanotte Meg, a domani
Non rispondo, mi infilo sotto le coperte.
Magari domani tornano, magari domani mi sveglia papá Nini con i suoi baci.
Abbraccio la bandana di papá Haz, al collo ho il plettro di papá Nini quello con il suo nome, la felpa di papá Lou e la maglia di papá Lili e pensando a loro, tra una lacrima e l'altra mi addormento.

Harry pov
Siamo tutti sempre più sconvolti da come Meggie stia peggiorando, giorno dopo giorno. Abbiamo pensato anche di farla stare qui con noi per una settimana , ma poi riflettendo bene , abbiamo scartato l'opzione perchè purtroppo questa per lei é una punizione.
Io: sta male. Peggio di ieri.
Louis: lo so Haz, che pensi mi faccia piacere vederla così? So quanto può essere stronza mia madre.
Niall: ragazzi il saggio, cazzo! Alla fine del saggio chi la accompagna ? Cazzo! Cazzo! Non ci voleva l'ho scordato!
    Io vi avverto, prendo il primo volo e vado da lei. La iscrivo al saggio e la accompagno. Non me ne frega niente dei concerti, della punizione , niente! Io torno dalla mia bambina! Oggi stesso.
Liam: vai tu, noi ti raggiungiamo ok?
E così ci accordiamo per tornare a casa , sposteremo le date che ci sono nella settimana del saggio di Meggie, appena domattina possiamo, andiamo a parlare con i manager e vediamo come fare.
Intanto Niall si fa accompagnare da Simon all'aereoporto e prende un volo per Londra. Ci siamo resi conto che Meggie ha bisogno di noi e non é più il caso di tenerla lontana così. Speriamo solo abbia capito che la violenza non la deve usare e che non ammetteremo un secondo episodio, perchè se questa volta l'abbiamo portata dai nonni, alla prossima va in collegio.

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