Capitolo 33

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Liam pov
Abbiamo ritirato Meggie dalla scuola un mese prima , per evitare che avesse ulteriori problemi dato che ormai non vuole saperne più di parlare. Il saggio di danza non l'ha fatto perchè più volte abbiamo dovuto fermarla dal picchiare le sue compagne. L'unico ormai a cui simostra affetto è Charlie. Ci perdiamo spesso a guardarla seduta sul prato a giocare con Charlie, si capiscono senza bisogno di parole.
Nell'ultima settimana ha ricominciato a farsi capire da Niall e stranamente anche da Louis, mentre io ed Harry siamo ancora tagliati fuori. Secondo Angie, la sua psicologa, succede perchè Niall è quello che lei ha sempre visto come il papá più buono e Louis il suo esatto opposto. Non so quale logica usi, ma va bene così.
Se le chiedono qualcosa lei annuisce o scuote la testa.
Spesso a Niall ha fatto qualche disegno per farsi capire , tanto che lui le ha comprato una di quelle lavagnette dove si scrive e si cancella spostando il pulsantino. Mi sembra di essere tornati a quando aveva due anni e non voleva parlare.
In questa settimana abbiamo dovuto punirla spesso, perchè ha iniziato a fare del male anche alle ragazze che per placare la situazione sono momentaneamente tornate a casa loro. E infatti adesso Meggie sembra molto più tranquilla.
Io: Meg amore, entra dentro sta venendo a piovere...
Entro in casa e aspetto che lei faccia lo stesso. Vedo correre Charlie verso di me , fuori sta giá diluviando e Meggie é seduta in giardino sotto la pioggia con la testa china verso il basso.
Io: Niall!!Niall Meggie non sta bene! Corri Niall!
Meggie! Amore, amore guardami. Meggie amore sono papá!
Niall scende di corsa in giardino, prende Meg in braccio e la porta dentro.
Io: amore, guardami . Sono papá , papá Lili. Tesoro respira. Meggie respira con me amore, ce la puoi fare.
Sta avendo un attacco di panico, ultimamente sono frequenti e secondo Angie sono una risposta del suo corpo a tutto lo stress che si sta causando.
Niall: scotta... é bollente. Meggie amore mio, adesso i papá ti aiutano ad asciugarti e ti mettono a letto. Tranquilla amore é passato.
Stranamente non ci allontana, anzi si lascia anche prendere in braccio. La portiamo in bagno e mentre Niall la spoglia io prendo il phon e un cambio pulito e asciutto.
Le mettiamo una t shirt e un pantaloncino e Niall inizia ad asciugarle i capelli. Lei si appoggia al perto di Niall e continua , anche se di meno, a respirare a fatica.
Niall: amore é passato, tranquilla. Adesso asciughiamo i capelli e andiamo a letto. Sto con te non mi muovo amore mio. Sto con te , per sempre Meg.
Si stringe a lui, e gli passa le braccia intorno al collo. Quei due hanno sempre avuto un rapporto particolare, si amano da morire.

Io: amore siamo qui con te va bene, tu dormi tesoro. Hai la febbre alta amore mio, devi riposare.
Si lascia accarezzare e ci permette di sederci accanto a lei sul letto. Dopo un mese che ci tiene lontani, oggi per la prima volta vuole qualcuno di noi vicino.
Appena si addormenta faccio segno a Niall che io vado giù dato che sono tornati anche Harry e Louis.

Io: ehy , siete qui
Louis: Li che faccia che hai, è successo qualcosa?
Io: ero fuori , la stavo guardando mentre giocava con Charlie. Le ho detto di venire in casa perchè stava per piovere ma lei non mi ha ascoltato. Non l'ha fatto perchè non mi sono accorto in tempo che era in preda ad un attacco di panico e si è tutta bagnata. Tremava e aveva freddo, infatti ora é a letto con la febbre. C'è Niall con lei.
Harry: non é colpa tua Li, lei ci ha esclusi e non riusciamo a capire sempre quando non sta bene. Però vi ha lasciati avvicinare giusto?
Io: si stranamente si é lasciata cambiare e ci ha voluti nel letto con lei per addormentarsi.
Louis: è giá un grande passo avanti. Noi abbiamo preso queste gocce. Angie pensa che possano aiutarla.
Prendo la bustina che ha Louis in mano e leggo l'etichetta
Io: Lou, Haz? Sul serio? Questi sono anti depressivi. Ha solo 13 anni!
Harry: Liam calmati! É solo calmante , è fatto proprio per i ragazzi. La fará stare meno agitata e la renderá meno violenta . È diventata molto violenta e lo sai bene anche tu! L'ultima volta proprio Annabel ci é andata di mezzo. Non voglio che succeda ancora. Gliele daremo solo quando é troppo agitata, adesso con la febbre sará più tranquilla, ma poi se dovesse fare ancora qualcosa? Liam ragiona, Niall non vuole ammetterlo, ma Meggie ha qualcosa. Non é più solo mutismo selettivo.
Io: non é depressa! É solo una bambina ! Ha solo bisogno ancora di noi e delle nostre attenzioni. Passerá, questo è soltanto un brutto periodo!
Louis: Li é un mese che Meggie sta così, e peggiora sempre di più!
Io: no! Voi non l'avete vista prima! Era lei , la nostra Meggie! É solo tanto spaventata,  non le darete quella roba! Decidiamo in quattro e io dico che quella roba non sará data a mia figlia!
Li vedo sospirare e andare di sopra. Sicuramente andranno in camera a controllarla dato che possono avvicinarsi solo mentre dorme.

Harry pov
Io non so se definirla malattia o no. Ma la mia bambina non è più lei e io devo fare qualcosa prima che sia tardi.
Io: possiamo?
Niall: amore, sono papá Haz e papá Lou. Li facciamo entrare? Vogliono solo vedere come stai.
Venite tranquilli..
Louis: ehy, peste. Hai la febbre amore? Guarda chi c'é, Charlieee!
Era di sotto che ti cercava.
Niall: hai visto amore, sono i tuoi papá e non ti fanno niente. Non li devi allontanare. Parlerai quando ti sentirai pronta Meg , ma non ci allontanare più ti prego.
Si accoccola tra le braccia di Niall e chiude gli occhi. Deve essere molto stanca.
Io: a quanto ce l'ha la febbre?
Niall: non saprei. Non ho provato a misurargliela. Non credo mi lasci fare. Lasciamola dormire per ora.
Niall mi fa l'occhiolino e capisco cosa vuole fare. Lasciarla addormentare per bene e misurargliela mentre dorme. Usavamo questo metodo quando era piccola perchè non si lasciava mettere il termometro da sveglia. Allora dovevamo aspettare che si addormentasse, avendo il sonno pesante potevamo fare tutto con più tranquillitá .

Louis si siede sul divanetto in camera di Meggie mentre io vado a prendere il termometro. Mentre Niall continua a tenerla tra le sue braccia, io le metto il termometro nell'inguine e aspetto. É un metodo che mi ha insegnato mia mamma, dato che non abbiamo mai voluto usare la misurazione rettale con lei.
Appena suona notiamo che effettivamente ha la febbre un pò alta , però dobbiamo aspettare si svegli per provare a darle la medicina. Intanto decido di scendere per chiamare Angie.

Angie: pronto? Harry?
Io: ciao, si sono io. Scusa se disturbo..io
Angie: Harry tranquillo. Che succede? Ti sento agitato
Io: Meg sta male, ha avuto un altro attacco di panico e le é salita la febbre alta. Quasi a 40. Io..io non ce la faccio più, non la voglio vedere così
Angie: Harry sta calmo! É normale. Lei sta sottoponendo il suo corpo ad un forte stress perciò sta male. Vedrai che avervi accanto in questo momento la aiuterá a riavvicinarsi a voi. Harry ci dovete credere come fa Niall. Tutti e 4 dovete credere in lei e dimostrarle che siete li per lei. Solo così può ritornare come era una volta.
Non ti dico che non avrá altri crolli, ma quando li ha voi dovete aiutarla a rialzarsi. Lei vi ama e sa che anche voi la amate.
Harry: va bene, grazie Ang
Angie: sta tranquillo, ciao Haz!

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