Capitolo 28

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Niall pov
Sono le 5 di mattina quando arrivo davanti casa di Anne. Lei sa che stavo tornando infatti appena scendo dall'auto mi viene ad aprire.
Anne: Niall, ciao, vieni entra. Meg dorme, è in camera di Harry. Va pure tesoro
Io: grazie Anne, davvero. Per tutto.
Salgo in camera dalla mia piccolina e dopo quasi due mesi la vedo li, avvolta dalle coperte che stringe con una mano la felpa di Lou e con l'altra la maglia di Liam. Mi avvicino e noto che ha avvolta al polso la bandana di Harry e al collo il plettro che le ho regalato quando l'abbiamo adottata a tre mesi. Mi viene da piangere a pensare a quanto possa essere stata male per la nostra mancanza.
Mi stendo lentamente accanto a lei e comincio a baciarla.
Meg: mmmm, papá, non te ne andare mai più
Io: amore della mia vita , sono qui e non ti lascio
Comtinuo a baciarla convinto che sia sveglia.
Meg: papá , anche nei sogni i tuoi baci sono i più belli del mondo. Io vi aspetto papá... sono qui e... e vi aspetto...
Si gira verso il mio petto e preme il viso sulla mia maglia.
Io: amore, non è un sogno , papá è qui con te, apri gli occhi.
Meg: no no papá non farmi questo. Resta con me. Se mi sveglio tu non ci sei , io non voglio papi.
Pensa sia solo un sogno che io sia qui con lei.
Meg: papá... papá? Tu.. tu papá! Sei qui! Papá!!!
Si catapulta addosso a me e inizia a piangere. Amore mio quanto mi sei mancata.
Meg: sei qui papá! Sei qui! Non è un sogno! Io... papá ...
Io: sono qui amore e non ti lascio più te lo prometto. Non piangere piccola mia, sei con me e ti prometto che sorriderai tutti i giorni amore. Tutti.
Mentre le parlo lei continua a stringermi forte e a piangere, come se potessi lasciarla. Piano piano poi sotto il tocco delle mie carezze si riaddormenta. Forse la nostra decisione è stata drastica e vederla così mi ha fatto male, ma so anche che Meggie è un carattere che difficilmente si riesce a gestire.
Decido di stare ancora con lei e di farle un piccolo scherzo. Poco prima che Jay venga a svegliarla vado a nascondermi.

Jay: amore della nonna. Alzati tesoro. Buongiorno.
Meg: dove è papá? Dove é andato papá Nini nonna?
Jay: amore, lo so che ti mancano , ma qui non c'é nessuno. Dai vieni tesoro andiamo a fare colazione.
Meg: hai mangiato il miele stanotte? Che cos'è tutta questa dolcezza stamattina?
Jay: fa poco la spiritosa piccoletta che non ci metto niente a metterti sulle mie ginocchia.
Meg: citazione Louis Tomlinson! Comunque ho fatto un bel sogno stanotte nonna, peccato sia solo un sogno. Papá era tornato , invece sono ancora qui , reclusa con voi.
Anne: nessuno ti ha messo in prigione Meg, fa poco la melodrammatica. Siediti e fa colazione.
Meg: buongiorno anche a te nonna Anne.
Ci credo che Meggie sia sempre di cattivo umore. A casa con noi era sempre riempita di baci e parole dolci al suo risveglio. Con le nonne nemmeno il buongiorno si sente dire. Ma infondo sia Harry che Louis mi hanno sempre detto che le loro madri sono abbastanza stronze. Chissá che avrebbe dato Meg per sentirsi dire almeno buongiorno ,ecco perchè ci chiedeva di mandarle il buongiorno ogni mattina. Ne parlerò con i ragazzi, non mi piace che mia figlia venga trattata così. Va bene, è una ragazzina dal carattere particolare, ma è una bambina ancora.
Anne: tutto ok Meg? Che hai ? Sei persa nei tuoi pensieri?
Meg: mh? Oh, bhé , ho sognato papá Nini che dormiva con me e mi diceva che era tornato per restare.
Anne: amore, lo sai che i tuoi papá sono a lavoro e lo fanno anche per te. Dai ancora un pò e li rivedi. Su con la vita amore.
Mentre Meg è di spalle presa dal suo cellulare, faccio segno ad Anne ed esco.
Meg: nonna, mi passi lo yo...papà!
Io: in carne ed ossa!
Meg: oh mio.. papá ! Sei qui ! Sei davvero con me papà!
Io: certo tesoro, sono con te da stanotte amore mio. E non ti lascio più te lo giuro .
Meg: papá stare qui è tremendo! Voglio venire a casa con te papá per favore! Per favore! Non lasciarmi qui faccio tutto quello che vuoi giuro! Mi comporto bene , studio! Tutto! Guarda.. guarda papá ho migliorato i voti a scuola! Ti prego papá portami con te!
Io: calmati Meg. Sono qui e non vado da nessuna parte senza di te, e non dire così. Le nonne ti amano da morire, ma ultimamente sei un pò troppo ribelle e lo sai. Se ti trattano così é perchè ne combini di tutti i tipi.
Meg: ma quindi se tu sei qui...
Si alza e comincia ad aprire porte e sportelli di tutta la casa
Meg: dove siete! Ci siete lo so, papá dove sono! Dove??
Io: amore... ci sono solo io tesoro.
Meg: no non é vero, é un altro scherzo, dai papá dove sono papá Haz, Lili e Lou???
Io: amore davvero, per ora sono solo io. Gli altri sono ancora in tour, stanno mettendo a posto la situazione con i manager e poi tornano. Ti prometto che nel giro di pochi giorni tornano tutti tesoro. Davvero.
Meg: ah va bene. Papá andiamo a casa? Oggi non c'è scuola
Io: cero amore, vieni andiamo a preparare le tue cose e ti porto a casa
Anne: oh no Niall, Meg deve imparare ad essere un pò più indipendente, ci abbiamo messo tanto per farglielo capire. Quindi adesso Meg vai a fare la valigia mentre noi parliamo con papá.
Meg: si, va bene vado...
Non ho mai visto mia figlia così "docile" e ubbidiente. Non sembra nemmeno lei.
Jay: Niall tesoro, lo so che i nostri metodi ti sembrano esagerati , ma credimi vostra figlia sta davvero diventando ingestibile. Il primo che incolpo è mio figlio perchè si fa prendere dai sensi di colpa e non deve succedere.
Anne: e anche Harry sbaglia, perchè le da tutto. Niall noi l'abbiamo lasciata per ore a piangere nella doccia perchè è abituata al fatto che uno di voi la aiuti e se non lo fate urla e fa i capricci. Meggie sta crescendo non è più una bambina piccola. Deve essere un pò più indipendente.
Jay: Niall, sappiamo che voi lo fate senza pensarci, ma per il suo bene Meggie deve crescere . Voi ci siete per lei anche se non le fate più il bagno, anche se non la mettete a letto o se non la imboccate.
Niall: io e i ragazzi siamo d'accordo su questo ma abbiamo deciso diversamente. Conosciamo la nostra bambina forse meglio di chiunque altro. Io non negherò mai a mia figlia il bacio della buonanotte , nemmeno quando sará adulta. Non le negherò mai niente , né io né i ragazzi. Sará lei a decidere non noi. Noi vogliamo solo che questo periodo sia servito a Meg per capire che lei non deve sfidarci, ma deve parlare con noi e obbedire. Se mia figlia ha bisogno di me io ci sono . Da mamme , penso possiate capirci.
Anne: tesoro ma è normale . Tranquillo. Noi siamo consapevoli che nessuno più di voi sa cosa sia meglio per Meggie.
Meg: papá ho fatto! Andiamo dai!
Io: arrivo amore. Grazie davvero di tutto, siete due nonne fantastiche e anche se siete severe Meggie vi ama da morire lo so.
Meg: ciao nonnine, poi vengo a trovarvi ogni giorno è!
Anne: ciao amore fai la brava
Jay: mi raccomando, non far impazzire papá. Ciao tesoro di nonna.

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