Prologo

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Il buio della notte li avvolgeva come una calda coperta.
Nel cielo nero non c'era la minima traccia di stelle luminose, sembravano scomparse, come se si fossero nascoste spaventate.

I tre ragazzi stavano intorno ad un fascio di luce rossa, un enorme fuoco al centro li illuminava e rendeva ancora più calda la loro pelle.

La ragazza bionda sembrava nervosa. Dava le spalle alla marea che silenziosa si alzava sempre di più.
Ma mentre il suo corpo tramava e la sua mente le gridava di stare attenta, i suoi occhi color cielo guardavano fiduciosi il ragazzo dai capelli neri posto di fronte a lei.
Accanto, invece, si trovava una sua copia al maschile, al contrario di lei però, lui sembrava decisamente più nervoso.

Il ragazzo con i capelli neri come un corvo, davanti a lui, teneva gli occhi chiusi, la sua espressione concentrata, mentre con le mani sfiorava le lingue di fuoco che crescevano per poi abbassarsi, come se fossero sotto il suo totale controllo.

Quando il fuoco rosso iniziò a diventare di un colore ancora più intenso, color cremisi, la ragazza lanciò un'occhiata spaventata al ragazzo accanto a sé, e lui, come facevano sempre quando erano più piccoli, allungò la mano e prese quella di lei.
La bionda strinse la mano intorno a quella del ragazzo, e lui ricambiò la stretta cercando di trasmetterle la sicurezza che in quel momento le mancava.

La marea si stava alzando in maniera innaturale, il buio intorno a loro diventò ancora più opprimente mentre il vento scombinava i capelli dei ragazzi e la pioggia iniziava a battere furiosamente.

I due ragazzi biondi si avvicinarono l'uno all'altro, e quando lei lanciò uno sguardo al moro lo trovò con un sorrisetto di vittoria sul volto, meraviglioso e terrificante.

Il vento trasportava la sabbia in tutte le direzioni, e i ragazzi dovettero chiudere gli occhi per evitare incidenti, e proprio mentre il ragazzo stava per aprire bocca, una forte scossa li fece cadere a terra.

«Si, dai, avanti Elementi, fatevi sentire...» sussurrò il moro mentre un'altra scossa faceva tramare la spiaggia, il vento soffiava ancora più forte sradicando le piccole piante e facendo volare sassi. La pioggia ormai era diventata una tempesta, e il fuoco color cremisi era cresciuto di intensità.

A centinaia di chilometri di distanza, l'ultima Assoluta si svegliava con il cuore in gola e la pelle incandescente.

"Per fortuna era solo un sogno..."
Pensò per poi scoprire, solo l'indomani, che l'incubo che aveva popolato le sue notti non era affatto solo un sogno.



SPAZIO AUTRICE

Eccoci qua, dopo tutto questo tempo, con il secondo capitolo di questa trilogia. Mi dispiace davvero tantissimo per aver lasciato che passasse tutto questo tempo, e ringrazio a tutti quelli che hanno commentato, votato o anche solo letto ''il ritorno dei guardiani'' significa davvero tanto per me. Detto ciò, vi lascio alla lettura sperando che anche questo secondo libro vi piaccia.

The Sons Of Elements - L'ombraWhere stories live. Discover now