5. Happy birthday!

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🎶 Out of my league 🎶

Per me sarai sempre tu. L'altra metà del celo, l'altra metà di me. L'unico battito che perdo. L'unica eccezione possibile. Il solo e unico momento in cui sono dolce davvero, mi arrendo, mi butto tra le tue braccia "fammi quello che vuoi, feriscimi pure ma io lontano da qui non voglio andare." Tanto sarai sempre tu, l'unico significato che so della parola amore.

La settimana era volta incredibilmente. Era stato un tempo breve, veloce, che passai con felicità, tranne il primo giorno di scuola. Le cose tra me e Liam non andavano affatto bene, continuava a ripetere che gli dovevo stare lontana, senza alcun motivo. Cercavo di avvicinarmi a lui, ma niente. Rimaneva nella sua bolla invisibile, ma che ho sempre creduto fosse di vetro, e che prima o poi sarei riuscita a spaccare.

Mi svegliai nel letto caldo, volteggiando tra le lenzuola fine e bianche, che mi davano un senso di protezione. Dalla grande finestra sul letto entrava un raggio di sole a stento, mentre la neve volteggiava in celo cadendo su una enorme distesa bianca, come un tappeto.

Mi stirai le braccia piegandomi in due e sedendomi sul letto. Scalciai le coperte via dal mio corpo, che poco prima mi avvolgevano e sentii dei colpi sulla porta. Qualcuno stava bussando.

- Buongiorno tesoro! Buon compleanno! -
Se lo erano ricordati, io non glielo avevo mai detto ma molto probabilmente nella mia scheda c'era scritto anche la mia data di nascita.
Non era mai stato un ricordo felice, almeno non prima della morte dio mio padre.

Sorrisi calorosa a quel nuovo giorno, nuovo anno nuovo inizio no?
Lory entrò in camera con un vassoio con sopra la colazione e mi brillarono gli occhi. Colazione al letto...una tradizione mia e di mamma.

Me lo porse gentilmente ed io lo afferrai tra le mani e con una sfregai gli occhi che ancora bruciavano. Mi leccai il labbro superiore con la lingua e infilai il cucchiaio dentro la ciotola di cereali, piccoli, a forma di pallini gusto cioccolato. Lo misi in bocca assaporando il sapore zuccherino sulla lingua. Lei mi sorrise e si sedette vicino a me accarezzandomi la spalla.

Nel suo sguardo c'era qualcosa, che ogni singola volta mi tranquillizzava, e nelle sue iridi blu notte vedevo sempre il riflesso di mia madre.

- Dopo vieni giù, dobbiamo darti i regali -

Esclamò alzandosi dirigendosi verso la porta. Regali! Non potevo crederci. Esplosi di gioia al solo pensiero che avevano pensato a me, al gesto che avevano fatto, al solo pensiero di me nelle loro teste.
Sorrisi a mille denti e con gli occhi spalancati, sorrisi con il cuore, dopo anni.

Annuii incapace di dire nulla e allo chiudere della porta mi affrettai a finire i cereali per poi tuffarmi subito giù. Presi il vassoio tra le mani e corsi giù per le scale, correndo a più non posso.
Lo posizionai sul tavolo della cucina e feci passi veloci fino al salone, dove mi aspettavano tutti e tre, seduti sul divano.

Liam se ne stava spavaldo, con aria arrogante anche davanti ad I suoi genitori. Le ciocche nere dei capelli gli ricadevano scompigliate sul viso e sugli occhi azzurri, che mi fissavano allungati e pungenti.
Fece una smorfia con il labbro squadrandomi dalla testa ad I piedi e per un secondo il mio battito aumentò notevolmente.

Mi guardarono tutti e tre, alzarono gli occhi su di me, Harry e Lory sorrisero mentre Liam...mi guardava con occhi felini, come una bestia.
Il mio sorriso svanì quando i miei occhi si impiantarono nei suoi per qualche secondo.

- Vieni tesoro.-
Mi richiamò Lory distraendomi dal guardare Liam.
Battè sul divano accanto a sé ed io camminai lentamente guardando basso, cercando di non scontrarmi di nuovo con lui.
Mi sedetti sul cuscino grande e morbido e vidi Harry allontanarsi.

Uno Strato Di Ghiaccio Tra Di Noi✔️ - TeclaWhere stories live. Discover now