15. Joe

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🎶Reflections🎶

"Voglio le tue mani addosso, ed il tuo respiro ovunque."

Quelle parole mi rimbombarono nella testa e riaprirono tutte le ferite ormai rimarginate con il tempo. Lui aveva una ragazza. E lei era bellissima. Più bella di me.

Il mio cuore si frantumò in mille pezzi, come una lastra di vetro che cade, rompendosi. Ricevetti cento pugnalate, che mi fecero sanguinare anche se non lo mostravo.

Non piangere, Else.

Morsi più volte l'interno guancia cercando di fermare le lacrime che stavano per sgorgare dai miei occhi.

Charlotte in mano aveva un grosso pacco regalo, una carta lucida e rossa ed un grande fiocco bianco. Indossava un cappotto verde che si abbinava ad I suoi occhi, ed era una delle ragazze più belle della scuola.

Tutti gli erano sempre andati dietro...e come dargli torto? Lei era veramente bellissima. Eppure mi sorprendeva che Liam, il mio Liam, andasse dietro a persone come lei.

- Posso entrare?-

Chiese squadrandomi dalla testa ad I piedi. Io mi immobilizzai, diventando una roccia.
Annuii senza dire neanche una parola. Guardai basso per qualche secondo cercando di non far vedere i miei occhi lucidi.

Allora cosa eravamo noi?
Io e Liam?
Amici?
Fratelli?
O cosa?

Quando mi girai vidi Charlotte davanti a me, Liam la fissava dalle scale con aria confusa. Arricciò le sopracciglia facendo una smorfia con il labbro e quando lo sguardo ricadde sul mio, ferito e cupo, sbarrò gli occhi.

- Sono venuta a darti questo.-

Disse Charlotte dandogli in mano il pacco, eppure l'unica che guardava ero io. Non ringraziò lei, non la guardò negli occhi. Charlotte aspettò almeno un "Grazie" eppure dalla bocca di Liam uscì tutt'altro. Strinse la mascella stritolando il regalo che aveva tra le mani.

- Devi andartene.-

Esclamò spingendola con una mano.

- Ma come? Io sono venuta qui per te!-

Tentò di fermarlo eppure neanche gli diede ascolto. Non appena Charlotte mise piede fuori dalla casa senza farla parlare gli chiuse la porta in faccia. Che maleducato! È così che trattava la sua ragazza?!

Il mio sguardo diceva tutto ma allo stesso tempo nulla. Liam lasciò cadere atterra il regalo e continuando a fissarmi fece qualche passo verso di me. Indietreggiai di qualche passo impiantando le unghie dei palmi delle mani e mordendomi le labbra.

- Non...-

Respira, Else.
Devi essere forte. Non puoi piangere.
Prendi fiato.

- Non osare avvicinarti!-

Balbettai stringendo il lembo del maglione con le mani. Come aveva potuto farmi una cosa del genere?

- Else...lasciami spiegare, non è come sembra lei è...-

- È la tua ragazza, si! L'ho capito, non c'è bisogno che tu me lo sputi in faccia nuovamente!-

Urlai ferita e colma di rabbia in corpo. Sentivo ogni parte bruciare. Ogni singolo arto, muscolo e strato di pelle andare costantemente a fuoco.

Lui si fece scappare una risatina ed io tornai a guardarlo negli occhi.

- La mia ragazza? Credi davvero che io mi sia messo con una del genere?-

Disse scuotendo la testa e con un ghigno sulla bocca.
Avanzò nuovamente verso di me e sentii i battiti del cuore aumentare.

Uno Strato Di Ghiaccio Tra Di Noi✔️ - TeclaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora