16. shaky emotions

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🎶All I need🎶

"Ho una voglia matta di te e non c'è verso di farmela passare."

Quel pomeriggio non era di certo un momento di tranquillità a prendere un gelato tra amici. Non finché la presenza di Liam me lo impediva. Lui era ovunque dove fossimo noi. Nella mia camera, in cucina, in salotto.

Ogni singola volta che passava davanti a Joe, non mancavano di certo occhiatacce che si mandavano da lontano e sorrisi forzati che volevano dire solo una cosa da parte di Liam: "Fuori da casa mia" e "stalle lontano".

Non appena arrivò ci mettemmo in sala da pranzo, sul tavolo grande vicino al fuoco caldo.
Liam era ogni secondo alle nostre calcagne e vedevo la sua ombra seguirci ovunque.

- Che bella casa complimenti.-

Esclamò Joe sorridendomi. Passò una mano in mezzo ad I suoi capelli biondi e mi persi per qualche secondo in quelle due pozze azzurre.
Prima che potessi rispondere, la mia bocca si chiuse immediatamente alle parole di Liam.

- Si, l'hanno costruita i miei genitori. Che complimento stupido, dai! Almeno digli qualcosa di più geniale.-

Disse accostando una spalla alla porta e squadrando con i suoi occhi affilati dalla testa ad i piedi Joe, che lo guardò facendo una smorfia alzando un angolo del labbro superiore.

- Qualche problema, amico?-

Joe inarcò un sopracciglio rimanendo cauto. Io sgranai gli occhi e gli alzai al cielo. Possibile che erano così tanto infantili? Più che altro quello che stava facendo un gioco sporco era Liam.

- Amico?-

Lo canzonò Liam facendo qualche passo verso di noi.

- Noi non siamo e amici e non provare neanche a toccare...-

- Vi state comportando come due bambini.-

Lo interruppi lanciandogli una occhiata a mo di rimprovero. Possibile che non si può stare in una casa dove c'è un altro essere maschile che non sia Liam?

- Se non ti dispiace, adesso noi dobbiamo studiare.-

Liam sorrise facendo un ghigno e sedendosi su una sedia lontana dal tavolo, ma sempre nella camera a controllare ogni singolo movimento di Joe.

- Bene, possiamo anche cominciare ora.-

Dissi sorridendo a Joe. Posizionai l'astuccio con i colori davanti a me, e lo guardai mentre mi fissava sorridendomi. Arrossii immediatamente davanti a quegli occhi blu.

- Ho portato del materiale.-

Tirò fuori da una busta di plastica dei grandi cartoncini spessi, bianchi che a colori. Perfetto! Tutto andrà bene no? Adesso ci rilassiamo tutti e...

- Già aveva le cose, non c'era bisogno che le prendevi miss precisino.-

Socchiusi gli occhi innervosita e portai una ciocca dietro l'orecchio. Liam adesso mi stava veramente facendo inalterare.

- Ignoralo. Fa sempre così.-

Dissi a Jon sbuffando.

- Riprendendo...quale monumento vorresti fare?-

Chiese piantando gli occhi sul mio viso e scendendo lentamente lungo il mio corpo. Si soffermò per qualche secondo sul mio petto, leggermente scoperto da un collo a "V". Mi sentii a disagio e sentii la necessità di coprire il mio corpo all'istante.

- Gli stai guardando le tette, testa di cazzo?! Provaci un'altra volta e ti stacco gli occhi da quel faccino che ti ritrovi.-

Liam si alzò improvvisamente dalla sedia avanzando verso il tavolo e sputando come un serpente veleno su veleno. Gli puntò un dito contro e le vene sul suo collo pulsavano ed erano in mostra come mai. Adesso stava davvero superando il limite.

Uno Strato Di Ghiaccio Tra Di Noi✔️ - TeclaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora