14. I'm his girlfriend

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🎶I feel like i'm drowning🎶

"Ti faccio spazio dentro di me, in questo incrocio di sguardi che riassume milioni di attimi e parole"

Else, 14 anni.

È una mattina come le altre, il sole splende nel cielo brillano come mai, la neve casca e ondeggia cadendo sul suolo. Eppure avverto una certa tensione, un cambiamento. Si, era una mattina come le altre, ma era natale!

Quel giorno mi ero alzata presto dal letto, solo scesa giù per le scale correndo e ho seguito l'odore dei pancake cotti al forno da Lory. Fissai per qualche secondo da lontano, il piatto riservato a me sul tavolo, al fianco di Liam, che se ne stava con aria spavalda seduto e con un regalo in mano.

- Buongiorno a tutti!-

Urlai, forse più del dovuto, ma lo feci. Avevo una felicità immensa. Il natale mi era sempre piaciuto, sia lì in casa che in orfanotrofio.

Gli sguardi di Lory e Liam furono attirati dalla mia presenza.

- Buongiorno, tesoro. Buon natale!-

Corsi verso di Lory e gli diedi un bacio dolce come il miele sulla guancia, e anche se sbagliato, diedi un abbraccio a Liam, che al mio tocco si irrigidì.

- Mangia, che il pancake è caldo.-

Mi invitò Lory indicando il piatto e togliendosi la parananza.
Guardai Liam, con la postura morbida, i tratti del volto quasi divini e quegli occhi felini che dicevano tutto ma allo stesso tempo niente.

Mi sedetti vicino a lui, e nell'arco di pochi secondi finii tutto. Neanche una goccia di cioccolato sul piatto. Una delizia per i denti.

- posso dare i regali?-

Chiesi con gentilezza togliendomi dalla bocca le restanti parti di cioccolata con un fazzoletto.

- Certo tesoro!-

Mi sorrise Lory, mentre Liam rimase impassibile.
Tirai fuori dalla tasca dei pantaloni un sacchetto, con all'interno un bracciale fatto a mano da me. Glielo porsi a Lory che sorridendo a mille denti lo aprì.

- È bellissimo.-

Disse vedendomi incontro e dandomi un caldo abbraccio, di quelli che ti porti con te per la vita.

- Adesso ti do il mio. -

Davanti a me ritrovai un grande pacco regalo, quadrato, come se fosse una scatola. Era impacchettato con una carta regalo rossa, e delle renne che svolazzavano da una parte all'altra, seguite da scie luminose.

I miei occhi brillarono alla sola vista di quel pacco chiuso con un grande fiocco rosso sulla parte superiore.

Scartai tutta quella carta con forza, sentendo gli occhi di Liam addosso. Era una scatola. Quadrata, non troppo grande ma neanche troppo piccola. La aprii togliendo la parte superiore e sfilai da dentro un'altra scatola. Questa volta più piccola.

Era rettangolare, e tutto ciò mi fece sorridere. Una scatola dentro una scatola. La presi tra le mani e non appena aperta davanti a me vidi quello che non credevo avrei mai avuto. Quel regalo che avevo sognato per anni in orfanotrofio.

Non credevo ad i miei occhi. Tutto ciò non poteva essere reale. Mi aveva regalato un telefono. Di quelli per chiamare i tuoi famigliari. O mio dio. Una lacrima scese lungo la mia guancia mentre sentivo gli occhi di Liam addosso. Non appena mi girai verso di lui scorsi un lieve sorriso che metteva in luce due splendide fossette.

- Grazie mille...-
Asciugai una lascima ridendo.

- Non so che dire...wow.-

Corsi verso di lei e l'abbracciai stringendola a più non posso.
Quando mi staccai posai il telefono sul tavolo e presi il regalo per Liam.
Forse non era la cosa ideale, ma ci tenevo. Alla fine tutti sono più buoni a natale giusto?

Uno Strato Di Ghiaccio Tra Di Noi✔️ - TeclaWhere stories live. Discover now