•Capitolo 13•

8.4K 285 8
                                    

-Greta, scendi; é arrivata una cosa per te.- urla Domenico.

Scendo e trovo un mazzo di rose rosse, meraviglioso.
-Conferma che hai un ragazzo?-
-No, fidati- rispondo ridacchiando.
-Ma non c'é alcun bigliettino, come faccio a sapere chi me li ha mandati?-
-Probabilmente sarà un ammiratore segreto.-
-E non mi scrive neanche due righe?
No, no bocciato a priori.-
-Come sei esigente.-
-Eh lo so-

Va bene tutto, ma io voglio sapere chi mi ha mandato le rose.
Gabriele dopo oggi non credo proprio.
Il professore...ma che dico, per favore.
E Marco si vede con Federica, quindi no.
-----
Messaggio da:+39*******692
-Piaciute le rose?-

Di chi é ora questo numero?

Messaggio da: Greta
Chi sei?
Messaggio da:+39*******692
Rispondi alla mia domanda

Messaggio da:Greta
Sono meravigliose.
Ora rispondi alla mia

Messaggio da:+39*******692
Lo saprai presto.

E che cazzo di risposta é?
Provo a chiamare ma rifiuta la chiamata.
Bastardo.
-----------------
Nel cortile della scuola incontro Federica che, appena mi vede, abbraccia Marco.
Chi glielo spiega che non mi colpisce affatto?

-Oh chi non muore si rivede.-
-Cri, ci siamo viste l'altro ieri.
Non pensavo che stare qualche giorno senza di me, ti avrebbe portata alla disperazione.- rispondo ridacchiando
-Lo so stupidina, nel senso che oltre l'orario scolastico é diventato impossibile vederti.-
-Hai ragione e scusami.
Mi faró perdonare stasera, un uscita a tre.-
-Io, te e Ludovica?-
-Certo, se le si abbassa la febbre.-
-Va bene, per farti perdonare offri tu da bere.-
-Come no-

Aprono i cancelli e la campanella tra l'altro ancora deve suonare.
Entro da sola dato che Cristina é impegnata con Francesco e Ludovica ha, appunto, la febbre.
Mentre mi dirigo verso la classe qualcuno mi tira per il braccio.
Credo di trovarmi nell'infermeria della scuola, e tanto per dire non ne conoscevo l'esistenza.
-É legge fare ritardo ogni mattina?
Mi ha fatto prendere un colpo.-
-Sono appena le 8:05, la campanella non é neanche suonata ed é legge entrare in classe alle 8:30-
-Di solito lo dicono gli alunni-
-Evidentemente avete un prof moderno.-
Mr scorbutico prima o poi mi farà un livido sul braccio, ne sono sicura.
-Oh certo, e per sapere, perché sono qui?-
Si limita a fare un mezzo sorrisetto.
Si poggia sulla scrivania, e mi attira a sé prendendomi per i fianchi.
Sento che sto per scoppiare e conoscendomi saró diventata tutta rossa.
Si avvicina sempre di più alle mie labbra, ma cambia direzione verso l'orecchio sussurandomi
-Piaciute le rose?-
-Le ha mandate lei quindi?-
Nel mentre mi libera dalla sua presa.
Ah, baciami.
GRETA!
Io e le mie fantasie stiamo degenerando.
-No, mio nipote.
Ma ha usato il mio numero di telefono.-
Ho il suo numero, interessante.
Ma un attimo, perché Marco?
-Come immaginavo...
Pensi che lasci così libera la strada verso ció che é mio?
Tesoro, mi sottovaluti.-
Non ci capisco nulla, cosa immaginava?
"Ció che é suo" sarei io? Davvero?

Prima incita Marco a stare nuovamente con me e poi mi viene a dire, in un certo senso, che sono sua?
Due sono le ipotesi:
O mi prende per il culo o sono stupida io.

Obsession.जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें