•Capitolo 16•

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Ho un appuntamento con Cristina e Ludovica fra 20 minuti e sono ancora a letto.
Non ho le forze di far nulla, tantomeno di uscire.
Non ho voglia di dar spiegazioni a nessuno, ho solo un vuoto dentro di me.

Messaggio da Ludovica.
Gré, fra 5 minuti sono da te.
Ho ancora un po' di febbre ma sti cazzi, non ce la faccio a stare a casa.

Bene,in 5 minuti dovrei essere pronta?

Trovo la forza di alzarmi dal letto e in 10 minuti sono pronta, ero sicurissima che Ludovica avrebbe tardato e infatti ancora non é qui.
Passano altri 10 minuti e finalmente suona il campanello.
-Gré, scendi-
Ora ti farei aspettare 20 minuti là fuori!

-Mamma, esco.-
-Non fare tardi, tesoro.-
-Tranquilla, ciao.-

Esco di casa e Ludovica non c'é.
-Ludo?-
-Gré, sono qui.- dice a bassissima voce, che a stento riesco a capirla.
-Cosa ci fai dietro ad un albero?- le chiedo ridacchiando
-Lasciamo perdere.-
Che ragazza strana.
Arriviamo nel locale, dove Cristina ci sta aspettando.
-Oh, eccovi finalmente!-
-Colpa di Ludovica.-
-Bastarda!-
-Gré, ora tu ci racconterai tutto, intese?-
-In realtà ero venuta per divertirmi, Crì.-
-Hai una vita intera per farlo.
Dicci tutto!-
Iniziai a raccontare tutto, senza lasciare alcun particolare.
-M-marco é tornato?- mi chiede stupita Ludovica
-No ma é il nipote del professore Ward?!-
-Proprio così-
-Marco, le rose, in infermeria..ora si spiega del perché non sei entrata alla prima ora.
Greta, tu devi dimenticarlo.-
-Non ce la faccio, davvero io sto male, sto male senza di lui.-
-Cazzo Greta, apri gli occhi!
Vuole solo qualcuno per compiacerlo, e tu sei una gnocca quindi perché non voler determinate cose da te?-
-Poi Federica che grandissima troia.-
-Vi prego, basta!
Almeno per oggi basta!
Sono emotivamente stressata ed esasperata, so che sono un ingenua ma non riesco ad uscirne da questa situazione; ho bisogno di tempo.-
-Solo una cosa: non provi più niente per Marco? Anche vedendolo con Federica, non ti ha dato fastidio?-
-Proveró sempre qualcosa per lui, Crì.
E vedendoli insieme mi ha dato fastidio solo il comportamento di Federica nei miei confronti e anche nei vostri.-

Nonostante il ricordo di tutti gli avvenimenti, alla fine é stata una bella serata che in un certo senso mi ha fatto anche bene.
É come se mi fossi liberata di un peso, ma ho ancora un vuoto incolmabile.
Il giorno dopo.
Aspetto fuori scuola Cristina; Ludovica ha avuto di nuovo una ricaduta, se solo non fosse uscita con 38 di febbre, magari.-Greta!-
-Marco, ma tipo tu non vai a scuola?- gli chiedo ridacchiando
-Oggi me la prendo di festa.
Sai domani che giorno é?-
-Sabato-
-Solo?-
-..il tuo compleanno, si lo so.-
-Te lo ricordi-
-Come potrei non farlo.-
-Quanto mi sei mancata- si avvicina a me e mi abbraccia.
Per un momento é come s fosse tornato tutto ad un anno fa, ma dopo pochi secondi ritorno alla realtà.
-Beh, domani ci sarai quindi?-
-Cert...- subito ricordo che é il nipote del prof, e che quindi ci sarà di sicuro anche lui.
Non sono più così tanto sicura di volerci andare.
-Greta? Si?-
-Emh.. non so se posso.-
-É per mio zio?-
-C-cosa?
No, ceh sarebbe imbarazzante andare a casa di un professore e quin..-
-Greta, cosa c'é tra te e mio zio?-
-Niente, cosa vuoi che ci sia?- cerco di rispondere nel modo più impulsivo.
-E allora perché sei così agitata?-
-Io? Oh no, certo che domani ci saró.-
Benissimo, domani andró a casa del mio professore per festeggiare il compleanno del mio ex ragazzo.
É scientificamente provato che non avró mai pace.

~Angolo autrice.
Hi!
Finalmente ho trovato un po' di tempo per aggiornare.
Beato chi si sta godendo le vacanze, io per ora non ne conosco il significato.
Comunque volevo ancora ringraziare tutti voi per i voti, i commenti e le visualizzazioni.
Quindi, continuate a commentare che a 13 voti si aggiorna.
Vi voglio bene! ❤

Obsession.Where stories live. Discover now