E tutto arriva come un reggimento
d'ansie d'istantanee di parole
tirati giù
annegati dall'estate
annichiliti dallo chef
da Dipré, dall'after-hour
preferirei una confessione:
"vedrò l'alba".
E ancora appesantiti
da residui raggrumati di coscienza
da caramelli
di redenzioni disattese
da piombi, da fucili
organizziamo sortite disperate
al sole
rannicchiati in una resa.
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In principio è l'insonnia [Completa]
PoetryPoesie di una persona inquieta che ha conversato a lungo con la notte. "Notte, fabbricatrice di tentazioni, Pazza, immaginifica, chimerica [...] Abitatrice di menti vuote, ...