Solo il disastro, a volte
mi fa sentire viva.
Mi faccio criptica, famelica
come le estati e i mari
rompo le carte
mi gioco ai dadi i vetri
perdo il mio senso ragionato
e scrivo – poco –
da non poterne più.
Smuovo le ombre,
quelle che nascondo
nel palmo della mano.
Oggi le chiamo.
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In principio è l'insonnia [Completa]
PoetryPoesie di una persona inquieta che ha conversato a lungo con la notte. "Notte, fabbricatrice di tentazioni, Pazza, immaginifica, chimerica [...] Abitatrice di menti vuote, ...