Quando la tua nave chiamerà
Porta con te lo sguardo di tua madre
Porta il riflesso dolce della sera
E le campane, e il tuo giorno migliore.
Prendi con te una noce o una conchiglia
Ricalca con le labbra una canzone
E prega la memoria che ti renda
Quel sorriso lontano, e quelle ciglia.
Saluta tutti quelli che hai amato
e gli amici, se ne hai.
Baciali: il tuo bacio, non altro,
è ciò che lascerai a terra.
Quando la tua nave giungerà
non attardarti troppo a lungo.
Preso il fagotto, raccolto il coraggio
Smarrirai tutto salendo le scale
Ma poco importa: potrai andare.
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In principio è l'insonnia [Completa]
PoetryPoesie di una persona inquieta che ha conversato a lungo con la notte. "Notte, fabbricatrice di tentazioni, Pazza, immaginifica, chimerica [...] Abitatrice di menti vuote, ...