Capitolo 5

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Okay questo cosa non va affatto bene, no che non va bene.
"Hey tesoro tutto bene? Perché non mangi Niente ?"
Ovvio che non mangio niente se vicino me c'è l'unica persona al mondo che non vorrei vedere e che tra poco diventerà il mio fratellastro se va bene.
"Allora ragazzi"
Mi madre irruppe i mie pensieri
"Io e Trent, abbiamo deciso, anche se sappiamo che e presto, di incominciare a frequentarci seriamente, quindi da domani mattina incomincerà, insieme a suo figlio a stare da noi."
Fini il suo breve discorsetto e io finì per strozzarmi con l'acqua che stavo bevendo,e per poco non sputai in faccia a Trent che era seduto davanti a me e neanche Lucas era da meno perché i pisellini che stava mangiando gli andarono di traverso, nessuno dei due riuscì a respirare per il fatto che ci stavavamo strozzando.

Poi arrivò mia madre con la solita frase
"Non vi preoccupate vi troverete benissimo insieme andrete d'accordo ne sono certa"
Ovvio, come no.
"Mamma vado a lavare i piatti "
Cercai di dileguarmi il prima possibile ma ovviamente che fa mia mamma?
"Ehi Lucas che ne dici di aiutare Jess, cosi magari vi conoscete meglio"
E lui cosa fa accetta.
Ottimo.

Incominciai a lavare i piatti e lui ovviamente si siede sul bancone della cucina.
Ma che problemi ha??
Propio in quel momento Trent è mia madre fanno la loro entrata.
"Lucas stasera rimaniamo a dormire qua, Valery è stata così gentile da invitarci a dormire qui, poi domattina andrò prendere gli scatoloni per il trasloco, che ne dici non è meraviglioso ?"
"Oh è fantastico "
Borbottò il figlio in modo sarcastico.
Io continuai a lavare la padella che ormai avevo lavato e rilavato.
"La tua stanza sarà quella affianco a Jess"
Grazie mamma, ti voglio bene anche io.
"Okay io ho finito vado in camera a mettermi il pigiama"
Cercai di scappare anche da questa conversazione. Non ne potevo più.
"Aspetta Jess accompagna Lucas nella sua nuova stanza"
Feci il sorriso piu finto che avevo e rispondi calma.
"Okay"
E andai verso le scale.
"Okay questa è la tua stanza e io sono di là, notte"
Cercai di abbreviare il tutto.
"Notte"
Entrai nella mia stanza senza degnarlo di uno sguardo.
Mi tolsi il vestito mi struccai, misi il mio pigiama ( cioè una maglia bianca che mi arriva a fine culo),
Mi legai i capelli in un chignon scompigliato e feci ricadere qualche ciocca sul mio viso. Poi decideti di andare a bere un bicchiere di latte come mia abitudine, e lo so sono strana.
Per mia sorpresa trovai Lucas, per poco non mi venne un attacco di cuore quando vidi che era torso nudo, con in mano la bottiglia d'acqua, che gli cade dalle mani, provocando un rumore fortissimo.
Senza dire niente mi diressi verso il frigor, mi chinai leggermente per prendere il latte.
Forse era meglio non chinarmi perché solo ora mi viene in mette che non ho i pantaloni.
Cavolo.
Appena arrivai davanti alla mia camera senti i passi di Lucas fermarsi a poco distanza da me.
"Comunque belle mutandine"
Con un sorriso malizioso mi supera per poi scomparire nella sua camera.
Brutto stronzo.
Credo che la mia tonalità di pelle ora sia sul bordeaux.
Ma non posso negare che il mio corpo e scossa da mille brividi ovunque.
Entro in camera e mi butto a peso morto sul letto, nascondo la faccia nel cuscino per poi addormentarmi subito dopo.

•innamorata del nemico•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora