Capitolo 27

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È esattamente una settimana che non ci parliamo e guardiamo praticamente ci evitiamo, a scuola alla mensa da questi sette giorni siamo sempre e solo io, Beth, Joe e Mark.
Dopo i primi tre giorni dove speravo che venisse al tavolo con noi, avevo smesso di mettermi in testa anche la minima possibilità di vederlo, anche se non ci parlavamo mi piaceva comunque il fatto che fosse li, ma poi lo vidi baciarsi appassionatamente con Melissa e li per poco non scoppiai a piangere, infatti ero corsa in bagno, ma non feci nemmeno in tempo ad entrare che i singhiozzi ero già usciti.
Che poi in fin dei conti cosa mi potevo aspettare da uno come lui? Che mi dichiarasse amore eterno anche se eravamo ormai fratellastri? Che illusa che sono stata quando credevo che il nostro rapporto fosse cambiato.
Infondo chi era la stupida che si è irrimediabilmente innamorata del proprio fratellastro per di più stronzo è bipolare?
Io ovviamente!
Che stupida. Che stupida. Che stupida.
A casa la faccenda era anche peggio mi evitava come se fossi la peste in persona e se anche per sbaglio il nostro sguardo si incontrava lui in un secondo si girava e se ne andava oppure mi passava di fianco, attendo a non sfiorarmi senza nemmeno guardarmi minimamente.
Ero diventata praticamente invisibile per lui è solo per quella storia di Chris, che per di più anche lui era scomparso, che poi più pensavo a quello che è successo più mi rendo conto di quanto sia banale la cosa.
Ma a quanto pare per Lucas non era così.
Ora sono a mensa con Beth gli altri ci raggiungono dopo e lei mi sta raccontando quello che gli è successo nel weekend, è andata a una festa, si è ubriacata, e ha chiamato Oliver  chiedendogli se nella sua famiglia gli piacciono le ovile.
"La smetti di ridere?"
Ormai non riuscivo più a fermarmi, e so anche che ci stavano guardando tutti.
"Sul serio gli hai chiesto se gli piacciono le olive?"
"Si"
Si nascoste la faccia tra le mani, e io ripresi a ridere più di prima.
Non c'è la posso fare.
"JJ basta ti prego"
Disse esasperata.
"Non mi sei d'aiuto cosi!"
Continuò imbronciandosi.
Respirai a fondo e provai a calmarmi poi la guardai negli occhi e scoppia a ridere di nuovo, ma cercai di riprendermi subito.
"Sai forse non è così grave?"
Era molto grave.
"Dici?"
"Beh..."
"Ecco è gravissimo"
Si riprese le faccia tra le mani.
Alzai gli occhi al cielo divertita e in lontananza vidi Lucas, stava parlano con dei suoi amici della squadra,era bellissimo poi con il giacchino di pelle era ancora più sexy.
"Oggi ci sei agli allenamenti?"
Perché deve essere proprio lui il mio futuro fratellastro?
"Jess?"
Mi arrivarono due schizzi d'acqua in faccia e guardai Beth, con la bottiglietta dell'acqua aperta in mano e che mi guardava.
Ma cos'ha?
"Quindi?"
"Che cosa?"
"Non mi hai ascoltato vero?"
Ah, ha parlato?
"Sisi certo che ti ho ascoltata"
Chiuse gli occhi a due fessure e io sbuffai.
"Okay non è vero non ti ho ascoltata"
Si appoggiò allo schienale della sedia e mi guardò vittoriosa per il fatto che ho ammesso non averla ascoltata, ma in verità era colpa di Lucas e del fatto che con il giacconi pelle è così sexy, però ovviamente questo non glielo avrei sicuramente detto.
"Comunque ti ho chiesto se oggi ci sei agli allenamenti, torna anche Melissa"
Al solo pensiero mi fa venire voglio di lasciare la squadra.
"Si ci sono, anche perché con tutte le volte che ho saltato credo che là coach mi porterebbe strangolare con la cordicina del fischietto, e dai suoi sguardi trucidi ho capito che è meglio andarci"
Beth rise e io addentai una carota.
"Joe e Mark hanno scritto che non riescono a venire hanno un problema da risolvere"
Beth lesse il messaggio che Mark aveva mandato sul nostro gruppo, e si io Beth, Joe e Mark abbiamo un gruppo ma senza Lucas, perché da dopo il litigio è meglio così.

Sarà un ora che sono stesa sul letto a guardare il soffitto con là gambe appoggiate al muro, sono tornata un ora fa dagli allenamenti e sono distrutta, la coach mi ha punito per le mie assenze con 20 giri della palestra e 65 addominali, quindi sono a pezzi, e Melissa nemmeno oggi si è vista e ne sono felice.
In tutto questo tempo nella mia testa ronza comunque una sola frase "devo risolvere questa situazione" perché anche se non lo ammetterò mai apertamente, mi fa stare male vederlo e non potergli parlare.

•innamorata del nemico•Where stories live. Discover now