•innamorata del nemico•

Capitolo 18

Sento i grilli cantare e mi accorgo che è ancora notte fonda, quando mi sveglio di soprassalto e tutta sudata, come sempre.
Il solito incubo.
Cerco di alzarmi un po di piu per mettermi a sedere per cercare di riprendermi, ma qualcosa me lo impedisce, e noto che sono praticamente avvinghiata a Lucas.
Faccio del mio meglio per non svegliarlo ma fallisco miseramente quando sento un "mmmm" da parte sua, ma per mia fortuna si gira dall'altra parte e basta.
Cosi mi metti a sedere e provo a riprende fiato facendo dei respiri profondi.
"Jess?"
Mi sbagliavo ho fallito.
"Uhmmm"
Propio in quel momento Lucas si girò verso di me, anche se era buio sentivo il suo sguardo su di me, e poco dopo accese la torcia di fianco a lui, e torna a guardarmi con i suo splendidi occhi color nocciola.
"Cos'hai pasticcino?"
"Nulla tranquillo è solo un incubo"
Cercai di mostrare il mio miglior sorriso per tranquillizzarlo, ma a quanto pare non funzionò, perché si mise a sedere di fianco a me.
Sapevo che prima o poi dovevo raccontargli del mio passato, e di quello che mi era successo.
Da quando sono piccola non mi sono mai liberata eccetto alcune notti di quei maledetti incubi, anzi molte volte peggioravano sempre di piu.
Urlavo cosi forte mentre piangevo che mia mamma mi aveva incominciato a dare delle pillole che mi riuscivano a calmare, ma non mi aiutavano gran che.
Non ho mai parlato a nessuno dei miei incubi, non perché avessi paura dell'opinione degli altri ma semplicemente non volevo che qualcuno venisse coinvolto nel mio passato.
Propio per questo non posso dire nulla a Lucas, almeno non ora.
"Credimi era soltanto un incubo"
Mi guardava con aria interrogativa e come biasimarlo.
"Però vedo che hai molti incubi la notte, questo non è il primo"
"Lo so è da quando sono piccola che soffro di molti incubi"
Che patetica che sono.
Se una/o mi viene a dire una scemenza simile gli tirerei una sberla.
"Okay"
Beh ha tagliato corto.
Avevo ancora i suoi occhi puntati addosso, e il mio corpo venne scosso da una strana sensazione.
"Che c'è?"
Gli chiesi con fremito nella voce.
"Devo essere diretto?"
"Si,credo di si"
"Per iniziare pasticcino sei vestita solo con una maglia, abbastanza scollata da lasciar intravedere quel bellissimo seno, e in più sapere che sotto tieni solo delle mutandine mi fa impazzire"
"OKAY!! BASTA!"
Mi tappai le orecchie e mi girai di lato.
Senti la sua risata che risuonava in tutta la tenda, era cosi bella.
"Scusa pasticcino ma hai voluto tu che fossi diretto"
Si stese anche lui, attirandomi a se, cosi mi girai verso di lui e mi appoggiai al suo petto, mi rilassava cosi tanto sentire il suo cuore.
Cosi riuscì ad addormentarmi di nuovo.

Un raggio di sole mi colpi in pieno viso, costringendomi ad aprire gli occhi.
Non so che ore erano, ma appena mi girai per vedere se Lucas stesse ancora dormendo, scopri che era stato lui ad aprire la tenda.
"Buongiorno pasticcino"
Era cosi si riposato.
Ma come faceva.
"Mhhhh che ore sono?"
Chiesi stropicciandomi gli occhi.
"12:49"
Mi svegliai di colpo.
"Cosa?"
"Rilassati non devi andare mica a scuola"
"Mi mamma?"
"Lei e mio babbo sono andati a fare una splendida camminata romantica"
La sua voce era piena di ironia e il modo in cui sorrideva mi fece abbastanza ridere.
"Perché ridi?"
Chiese con aria scioccata.
"Non sei molto bravo come attore"
"Ahia questo è un brutto colpo per il mio ego"
Scoppiai in una fragolosa risata, mentre lui mi guardava facendo il finto offeso.
Fece per andarsene ma si fermo e si girò verso di me.
"Ah dimenticavo, preparati per oggi pasticcino si va al lago"
Mi fece un occhiolino e scomparve.
Non finirà mai di stupirmi quel ragazzo.
E se dopo essere tornati dal campeggio torna il ragazzo stronzo e bipolare di prima?
Non credo di riuscire a sopportare le sue sclerate.
Scaccio via quel pensiero e torno a sorridere quando ripenso alla notte passata.
Sistemo il sacco a pelo e mi cambio, anche se qui dentro è un po scomodo, poi prendo i 4 costumi che mi sono presa dietro e scelgo quello rosso.
Da una parte non vedo l'ora che arrivi oggi, e dall'altra sono un po in ansia.
Però non vedo l'ora di rivedere Lucas.