Capitolo 13

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Questo invece è il nostro Lucas Johnson, spero vi piaccia.
Buona lettura ❤️
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"Jessy, dove sei? E dai non scappare. Sono il tuo paparino"
Ero nascosta sotto il letto quando la porta della mia cameretta emana un cigolio e mio padre appare davanti a me, cerco di allontanarmi il più possibile ma lui è più veloce, mi afferra un braccio e incomincia a tirarmi fuori, stavo urlando per quanto potevo e stavo piangendo.
Mi appoggia sul letto con forza,  estrae un coltellino dalla tasca del giubbotto e mi provoco un taglio sul fianco
"Bene, spero che ora ti sia in mente che non devi scappare da me un altra volta ho ti farò male molto male."
Fece una risata amara e uscì dalla stanza barcollando. Mia madre corse in camera,e quando vide il taglio si mise in ginocchio davanti a me e incomincio a piangere....

Mi svegliai urlando.
E con tutti i capelli appiccicati al viso, era da un po che non facevo questo incubo e sinceramente stavo meglio cosi.
Sposto lo sguardo sulla mia sveglia e noto che sono le 4, e ora cosa faccio?, so per certo che non mi addormenterei più.

In quell'istante la porta della mia camera viene spalanca è mi prendo un infarto.
Tanto per andare sul leggero.

"Mamma?"
"No sono io"

Noto che la voce di Lucas è a poca distanza.
Cerco l'interruttore della bajour e l'accendo, e subito dopo sento gli occhi bruciare per il fastidio e noto che anche Lucas a la mia stessa reazione.

"Dannazione potevi avvisare"
"Scusa, la prossima volta chiederò il permesso"

Mi fulmina con lo sguardo e mi fa segno di spostarmi, in modo che si potesse stendere.
Si stese con le braccia dietro alla nuca e chiuse gli occhi.

Cavolo se è bello.

"Perché hai urlato?" Mi domanda dal nulla.

"Ricordi del passato"
Taglio corto.

Sbuffo e mi porto un braccio sugli occhi.
Sento il materasso muoversi segno che Lucas si sta muovendo e anche troppo.
Sposto il braccio dagli occhi per vedere che cavolo sta combinando.
Ma nel momento in cui mi giro, quasi mi prendo un colpo notando che è in piedi e si sta togliendo la maglia.

"Lucas che cosa stai facendo, copriti !!"

Appena si gira, il mio sguardo viene catturato dal suo fisico perfetto, forse devo smettere di fissarlo anche perché un sorriso malizioso è comparso sul suo viso e non va per niente bene.

"Oh per favore non dirmi che quello che vedi non ti piace, perché non ti crederei con tutta la bava che hai, pasticcino"

Mi fa l'occhiolino e il gli tiro un cuscino in piena faccia.
Visto che l'ho preso di sorpresa e non se l'aspettava la faccia che fa mi fa scoppiare letteralmente a ridere giuro che ho le lacrime.
Ma subito dopo vengo colpita in pieno da un cuscino, e mi sbilancio dal letto e finisco dritta per terra.
Questo era un colpo basso, letteralmente.
Più Lucas mi guarda più ride
Eh ridi ridi

"B-belle...m-mutandine pasticcino t-ti donano"
Dice tra una risata e l'altra

Ma che cos'ha contro le mie mutande
Ma appena mi rendo conto che sono praticamente a gambe aperte divento bordeaux, mi alzo il più veloce possibile e prendo il cuscino che Lucas a lascito cadere e glielo tiro.

"Oh pasticcino hai appena dichiarato guerra alla persona sbagliata"

Dopo nemmeno due secondi mi ritrovo stesa sul letto con Lucas che mi fa il solletico e io non riesco più a respirare

"Ti arrendi?"
Mi chiede

"Io n-non mi a-arrenderò mai"

•innamorata del nemico•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora