Capitolo 30

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Il mattino seguente quando mi sveglio, vedo la porta della camera di Lucas chiusa e di solito la lascia sempre socchiusa quando si sveglia quindi le possibilità erano due una che sta ancora dormendo e l'atra è che ha passato la notte con Melissa, al solo pensiero spalancherei la porta solo per accertarmi che sia veramente a casa.
Invece gli passai davanti e scesi di sotto.
"Ehi Jess, tua mamma è dovuta andare al lavoro prima, quindi al posto delle sue buonissime crêpes ci saranno dei waffle, spero che ti piacciano comunque."
Un profumino alquanto delizioso mi pervase le narici e fino ad ora non mi accorsi della fame che avevo.
"Sisi vanno benissimo."
Trent mi posò davanti due waffle fumanti con due fragole sopra e un po' di panna affianco.
"Wow, non sapevo delle tue doti da cuoco"
Trent, davanti a me sembrava un po' imbarazzato, si fini di asciugare le mani con lo strofinaccio e poi lasciò sul bancone.
"Beh ho fatto molta pratica quando mia moglie se ne andò, li faceva sempre per Lucas, ne andava matto, li mangiava sempre, a colazione, a merenda e dopo cena come dolce, allora volevo che questa cosa rimanesse, che continuasse ad esserci anche se lei non c'era più e cosi mi sono messo a farli per lui."
"Sono buonissimi."
A quel punto vidi finalmente un sorriso sincero sul suo viso, era felice che io li trovavo buoni e io ero felice per questo.
"Grazie Jessie, grazie per tutto"
Appena uscì dalla cucina mi domandai su cosa veramente mi ringraziò ed ero sicura che non era per il complimento sui waffle.

"JJ, mi ha baciata, capisci mi ha baciata.Oddio"
Eravamo davanti al mio armadietto e stavo prendendo i libri per le ultime due lezioni che ci mancavano quella mattina.
Chiusi il mio armadietto e la guardai, sembrava una ragazzina alle prime armi con l'adolescenza.
È così buffa.
"Beth me l'hai ripetuto al minimo una ventina di volte sta mattina, ho capito."
Ridacchiai e lei sospirò sognante e in quel momento il suo telefono suonò, segno che gli era arrivato un messaggio e dal suo sorriso avevo già capito da chi.
"MI HA CHIESTO DI USCIRE"
Incomincio ad urlare e a saltellare, è tutto il corridoio ci guardò male, specialmente lei.
Ma in quel momento il mio cuore si fermo e i miei polmoni per poco non esplosero, dalla porta era entrato Lucas con affianco Melissa, sembrava una scena al rallentatore, tutti che si girano a guardarli, c'è chi si sposta dal mezzo lasciandoli passare come se fossero della celebrità.
Il mio sguardo era incollato al viso di Lucas, e quando lui se ne accorse, incomincio ad avanzare verso di me è solo a quel punto tutta la rabbia del giorno prima si riaccese in me.
"Dobbiamo parlare di quello che è successo ieri."
Per poco non gli scoppiai a ridere in faccia.
"No, ti sbagli non abbiamo nulla di cui parlare."
Mi girai, prensi per il braccio Beth e la trascinai con me, anche se sentivo che Lucas mi stava chiamando, arrivavamo in cortile e io lasciai andare un sospiro di sollievo mentre ci sedevamo sulla panchina più lontana.
"Okay, non so cosa sia successo ieri ma ora mi racconti tutto"
Stavo per parlare quando Lucas arrivò di corsa, mi alzi di scatto e ripresi a camminare spedita ma lui fu più veloce e mi si parò davanti.
"Spostati"
Gli intimai.
"Pasticcino mi dispiace per ieri ma..."
Lo bloccai scoppiando a ridere in una risata isterica.
"Sul serio Lucas? Ti dispiace?"
Mi girai per andarmene ma lui mi si parò ancora davanti.
"Lo so sono stato un coglione, ero incazzato e non ho pensato"
"E allora questo ti da il permesso di lasciarmi a piedi nel parcheggio e di andare a scopare con Melissa?"
"Sei gelosa pasticcino?"
Un sorrisetto gli compari sulle labbra e dovetti stringere le mani a pugno per non prenderlo a schiaffi, perciò lo superai urtandolo con la spalla.
"Aspetta JJ"
Sta volta mi girai.
"Sta sera ti porto a cena, ehm si, cinema, bowling quello che vuoi, dammi una possibilità per farmi perdonare, ti prego pasticcino"
Nel suo sguardo c'era una scintilla di speranza, e qualcosa dentro di me mi diceva di accettare.
"Va bene"
Il suo viso si illuminò.
E io mi mandai a quel paese per aver ceduto.
"Alle 8 pronta."
Camminò all'indietro con il sorriso sulle labbra poi si girò e corse dentro alla scuola.
E io ritornai da Beth che era seduta nella stessa posizione di quando l'avevo lasciata.
"Okay signorina Howen, ora parli!"
Gli raccontai tutto dall'episodio dei biscotti, al campeggio e quello che era successo, poi l'episodio in camera mia dove c'era stato un momento intimo, e poi tutto il resto.
"Oh porca miseria"
"Si lo so è tutto un disastro"
"Quindi a te lui piace ma non sai come fare perché lui tra un anno sarà il tuo fratellastro, ma allo stesso tempo mi stai dicendo che tua mamma vi a visto in un momento "tenero" e ti ha sorriso, e poi mi dici anche che ieri ti ha lasciato in mezzo al parcheggio della scuola perché ti ha trovato parlare con Christian è così se n'è andato con quella squaldrina, e per finire sta sera uscite insieme, non so se essere arrabbiata perché non me l'hai detto prima o essere confusa da tutto questo."
In quel momento la campanella suonò per avvisarci l'inizio delle ultime due ore, e io le avrei passate con Lucas e Melissa.

Anche se erano le 18:30 mi ero già fatta la doccia e mi preparai mentalmente una lista da cose da fare.
Iniziai con il vestito da scegliere e optai per uno bianco arrivava sopra al ginocchio, anche se avevo metà schiena scoperta, mi piaceva, lo appoggiai sul letto e andai in bagno, presi la piastra e mi ondulai le punte dei capelli, mi truccai leggermente e tornai in camera.
Alle 19:40 ero già pronta e mentre aspettavo chiamai Beth.
"Ehi JJ, come va la cena?"
"Ehi, no non è ancora incominciata"
Sospirai e tornai davanti allo specchio e mi guardai.
"Ti stai guardando alla specchio vero?"
Mi guardai in torno e anche dalla finestra.
"Mi stai per caso spiando?"
Dall'altra linea senti ridere.
"Non sono una pedofila, semplicemente ti conosco"
Giusto.
Continuammo a parlare fino alle 20, mi aggiorno sulla questione Oliver e sembrava veramente presa da lui e sono felice per lei.
Senti bussare alla porta, e senti il nervosismo crescere in me, salutai Beth, mi guardai un'altra volta allo specchio e andai ad aprire e mi ritrovai Lucas davanti, lo guardai dal alto fino al basso ed è così dannatamente sexy.

•innamorata del nemico•Where stories live. Discover now