Capitolo 6

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La luce che filtrava della piccola fessura della mia finestra mi svegliò, guardai l'ora, 19:40.
Mi ributtai a peso morto sul cuscino poi mi ricordai che oggi avevo scuola, sbarrai gli occhi quando realizzai che avevo solo 20 minuti, per prepararmi ed andare a scuola. Mi precipitai in bagno dove faci i miei bisogni e mi sistemai i capelli, adesso che ci penso Lucas non c'era quando mi sono svegliata che strano.
Mi fiondai davanti al mio armadio dove presi dei jeans e una maglietta a maniche corte, con la scritta della VANS.
Misi le mie adorate superstar.
Corsi giù per le scale e per poco non ruzzolai per terra, ma fortunatamente non successe.
Andai a prendere il mio zaino dove c'era solo un quaderno e un astuccio.
Urlai a mia madre che andavo a scuola.
Presi l'autobus che fortunatamente arrivo in poco tempo.
Quando scesi riconobbi subito dei capelli neri e gli occhi color ghiaccio.
Beth.
Quando mi vide un sorriso a trenta due denti si fece spazio tra le sue labbra e dopo di che, sventolò il broccio in modo che la vedessi.
Mi avvicinai a lei e notai che poco più avanti si trovava Lucas, con appiccicata Melissa che più che vestita era nuda.
A riportarmi alla realtà è la mano di Beth che si muoveva davanti hai miei occhi.
"Jess mi stai ascoltando ?"
"Uhm, dimmi?"
Roteò gli occhi al cielo e fece un faccia al quanto buffa che mi fece scoppiare a ridere.
"Comunque stavo dicendo che domani ci sarà una festa tipo quelle inizio anno,più o meno, e tu ed io ci andremo"
"No grazie ma io passo "
"Oh no cara, vengo da te per le 21 in punto, per prepararci , trucco e parrucco e poi andremo "
Non ebbi tempo di rispondere a causa della campanella che suono lei scomparve tra l'ammasso di alunni,che si recavano come pecore verso le aule.
Notai che Lucas mi stava guardando, ma non gli diedi importanza e mi avviai verso l'aula di geografia.
L'ora passo lentamente come quella successiva.
È finalmente la campanella dell'intervallo suono'.
Grazie al cielo.
Mi diressi verso il mio armadietto per prendere la mia merenda per poi andare a cercare Beth.

"Jess allora io pensavo di andare a comprare qualcosa oggi pomeriggio te ci sei ?"
Beth continuava a blaterare su quella stupida festa.
Allacciai l'ultima scarpa tennis la presi per il braccio e la trascinai fuori dallo spogliatoio .
"Si ci sono, però ora andiamo se non il prof ci uccide"
"Quel vecchio?"
Scoppiò in una fragolosa risata.
Roteai gli occhi al cielo e mi diressi nella palestra.
"Hey aspettami"

"Allora ragazzi oggi giochiamo a calcio però prima facciamo riscaldamento.
Ah sono arrivati due nuovi alunni vedo una mi sembra che si chiami Jesscia Howen e l'altro Christian Collins"
"Prof è Jessie non Jesscia"
Beth corresse il prof e lui la trucido con lo sguardo.
"Eccoci prof"
Io e Christian avanzammo.
Lui aveva i capelli marroncini, gli occhi grigi e un pearcing al labbro inferiore, era davvero un bel ragazzo.
"Hey piacere Christian ma puoi chiamarmi Chris"
Mi porse la mano e la strinsi.
"Piacere Jess "
Mi sorrise.
Wow che bel sorriso.
"Bene vuoi due sarete una coppia"

In tutta la durata degli esserci per riscaldare avevo gli occhi di Lucas adosso ma ci diedi poca importanza.
Riguardo a Chris è davvero simpaticissimo e fa della face davvero strane a volte e questo mi faceva ridere ancora di più.

Finalmente tutte le ore finirono e io mi diressi verso il cancello per salutare Beth e Chris, che stavano parlando di non so che cosa è la cosa mi fece ridere vedendo la faccia di Beth scioccata per qualcosa.
"Hey ragazzi io vado e Beth a che ora ci vediamo ?"
"Alle 4 sono da te"
"Okay, ma prima che cosa le hai raccontato perché aveva una faccia buffissima prima"
Mi misi a ridere solo al ricordo della sua faccia.
"Gli ho detto solo che non porto i risvoltini e lei si scandalizzata"
Si mise a ridere e io lo segui.
"Sisi continuate a prendermi in giro"
Mise le braccia incrociate e fece la finta offesa.
"Si okay ma ora è meglio che io vada ciao "
Mi salutarono e io mi diressi verso l'autobus.
Solo dopo mi accorsi che era già partito.
Ora mi tocca andare a piedi.
Sbuffai sonoramente e roteai gli occhi al cielo incominciando a incamminarmi.
Quando arrivavo all'angolo trovai Lucas appiggiato alla ringhiera, con le mane tra le tasche, degli occhiali scuri e lo sguardo basso.
Gli passai davanti e non lo curai di un sguardo.

Entrai in casa sbattendo la porta e dirigendomi in camera evitando il quarto grado di mia madre.
Appena entri in camera mi buttai a peso morto sul letto e sprofondai la testa nel cuscino dove mi addormentai poco dopo.

Mi svegliai di soprassalto visto che qualcuno mi stava prendendo a cucinate e notai che era Beth, mi ero dimenticata che dovevamo uscire.
"Oh finalmente ti sei svegliata"
"Scusa ma potevi scuotermi tranquillamente senza farmi venire un mezzo infarto ?!"
"L'ho fatto ma non ti svegliavi comunque"
Apri le braccia e fece una faccia al quanto buffa e mi misi a ridere .
"Okay ora mi metto le scarpe e andiamo"
"Okay ma muovi il culo"
Mi diede una pacca sul culo e io la fulminai on lo sguardo e questo non la fece che ridere ancora di più.

"Hey Hey aspetta voglio quel vestito assolutamente"
Questa è solo al 50• volta che mi fermava per un vestito, anche se era esilarante vederla imprecare contro le cerniere che non si chiudevano.
Entrammo nel negozio e lei si fiondò sul vestito che aveva visto in vetrina .
Io andai a vederne uno che mi incuriosiva molto era nero con il corpetto in flanella, con la scollatura leggermente a cure con la gonna in velo nero che arrivava a metà coscia e le spalline erano sottili.
" oh sì provalo su su "
Beth mi spinse con lei verso i camerini.
Quando uscì lei rimase a bocca aperta.
"Prendilo, unica parola"
"Sicura ?"
"Farai girare la testa a Chris"
Mi fece l'occhiolino e io roteai gli occhi al cielo.
Mi guardai un'ultima volta allo specchio e decisi di comprarlo.
Andai a pagare e aspettai che Beth pagasse il suo.
"All'ora Jess domani vengo da te ci facciamo belle e poi le scarpe te le presto io"
Eravamo appena arrivare davanti a casa mia e per tutto il viaggio mi ripeteva di quanto fosse euforica di andare a quella festa.
"Okay"
Ci salutammo e io entrai in casa, salutai mia mamma e trent e andai in camera.

Ero stesa da mezz'ora sul letto e non sapevo che fare poi mi ricordai che avevo la TV in camera e decisi di guardami un bel film.

Sono già a metà film e non ne posso più.
Ad un tratto la porta si aprì e io solbalzai dallo spavento.
Poi vidi Lucas avanzare e mettersi seduto difianco a me.
"Che film è ?"
Non sono cavoli tuoi.
"Non lo so "
Risposi con freddezza.
Ora che "dorme" a casa nostra con suo padre e tutto più complicato cercare di evitarlo, dopo poco senti la porta richiudersi segno che se n'era andato.
Spensi la Tv e incominciai a fissare il soffitto poi mi arresi e mi addormentai.

•innamorata del nemico•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora