Capitolo 32

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La settimana passò in fretta come quella successiva, io e Lucas passavamo tutti i pomeriggi insieme, lo passavamo a letto abbracciati o lo facevamo, quando non avevamo gli allenamenti.
Non potevo non sorridere al ricordo di noi due.
"Signorina Howen?"
Alzai di la testa e guardai il professore.
"Trova le interiora della rana divertente?"
Mi raddrizzai e lasciai cadere la mano sul banco, i miei compagni risero e io deglutì.
"No, mi scusi"
Il prof mi guardò per alcuni secondi poi riprese il discorso da dove l'aveva interrotto.
Mi girai verso Beth e lei mi rispose con un sorriso furbo, aveva capito.

"È così quindi, te e Lucas vi date da fare, ma nessuno dei due ha ancora ammesso che vi piacete"
Fece un palloncino con la cicca finche non scoppiò.
"Non ci piacciamo."
"Nono sicuro"
Alzai gli occhi al cielo e guardai Lucas mentre si allenava con la squadra, ha un aria così concentrata.
"E come farete quando i vostri genitori si sposeranno?"
Ecco la domanda cruciale, che da settimane avevo paura di affrontare e che cercavo in tutti i modi di togliermi dalla testa, mi cadde tutto addosso, in queste settimane non avevo pensato a quello che sarebbe successo dopo e sono stata imprudente e scema a lasciarmi coinvolgere così, in fondo era vero i nostri genitori si sarebbero sposati e noi ?
"Non ci abbiamo ancora pensato."
Risposi, torni a guardare la mia amica, che aveva assunto un aria preoccupata.
"Che c'è?"
Chiesi anche se avevo già capito, perché io mi sentivo allo stesso modo.
"Ho paura per come finirà."
Gli pesi la mano e la strinsi, feci un debole sorriso e guardai Lucas ridere con i suoi amici e battere cinque.
"Anche io"
Ammisi.

"Oh andiamo JJ tu devi assolutamente venire"
Continuavano così da almeno dieci minuti buoni, nemmeno quelli seduti nei tavoli vicino a noi non ne potevano più.
"Ve l'ho già detto almeno cinquanta volte, devo studiare."
"È sabato JJ non devi studiare."
Esclamò Joe, e Mark annuì.
"Hanno ragione devi venire."
"Vedi anche Beth è d'accordo."
Mark la indico con un dito e si rivolse a Lucas, che guardava divertito la scena.
"Te così dici Lucas?"
Lui guardò tutti e quattro per poi fermarsi su di me.
"Pasticcino, devi venire."
In un secondo Beth, Joe e Mark assentirono in coro.
"Vi averto io a bowling faccio schifo."
Ci organizzammo e decidemmo di andarci questa sera stessa.
La campanella suono e io e Beth dirigemmo in  palestra per gli allenamenti quando arrivammo notammo che vicino agli spogliatoi maschili c'era Melissa che parlava o almeno ci provava spudoratamente con Oliver, guardai Beth e vidi il suo volto cambiare di colore.
"Quella puttana."
La trattenni quando lasciò cadere la borsa e scattò in avanti.
"Ehi aspetta, non vuoi far vedere a Oliver il tuo lato aggressivo dove stacchi le extension a Melissa, vero?"
Rilasso leggermente i lineamenti del volto e sospirò.
"È che ma lui piace veramente."
"Lo so."
La presi sotto braccio e ci dirigemmo verso lo spogliatoio femminile e ci cambiammo, quando uscimmo Oliver era ancora in palestra e appena notò Beth si illuminò, la chiamò e la salutò con la mano ma il suo sorriso svanì quando lei gli passò davanti con lo sguardo fisso davanti a se mentre dondolava la lunga coda senza degnarlo minimamente, subito dopo lui gli corse dietro.
Ecco la mia Beth.

L'allenamento fu terribile come sempre, misi la borsa il spalla, Beth era già andata via, perché riteneva che preparasi per il bowling richiedeva tempo, quando fui fuori mi bloccai notando che appoggiato al muro davanti a me c'era Lucas.
"Ehi"
Lo salutai titubante.
"Ehi ci hai messo un po', Beth è corsa via."
Ci incamminammo insieme verso il parcheggio.
"Perché sei ancora a scuola?"
"Perché ti devo accompagnare a casa."
"Non c'è bisogno che mi aspetti, c'è il bus."
"Non ci sono bus che fanno fermate da casa nostra a scuola."
"Beh potevo chiamare mia mamma."
"Tua mamma è in riunione fino a sta sera tardi."
Sopirai, avevo finito le scuse, un attimo dopo mi bloccò e mi si parò davanti.
"Che ti succede?"
Ceraci di guardare ovunque pur di evitare il suo sguardo se no avrebbe capito che qualcosa non andava.
"Niente va tutto bene."
"Pasticcino so quando mi menti."
Sbuffai e lo guardai.
"È che questa cosa, qualunque cosa sia, finirà e non lo so è tutto così difficile."
Spostai le mani da me a lui.
Ilsuo sguardo si trasformò in allarmato.
"Ma stiamo bene insieme perché adesso no ?"
"Non è quello il punto, i nostri genitori tra meno di 5 mesi si sposeranno e noi diventeremo fratellastri, è...sbagliato."
Si allontanò di un passo come se lo avessi schiaffeggiato.
"Perché sembra che stai chiudendo con me?"
In quel momento di fianco a noi passarono un gruppo di cheerleader che lanciavano occhiate a Lucas per poi correre mentre ridacchiavano, mentre quest'ultimo aveva gli occhi incollati su di me ignaro di tutto.
"Perché forse dovremmo stare lontani per un po'."
Lui fece un'altro passo indietro, il suo sguardo si riempì di rabbia allargo le braccia infine parlò.
"Se è questo che vuoi."
Si giro e si allontanò verso la sua auto, sali e poi uscì sgommando dal parcheggio.
È la seconda volta che mi lasciava a piedi in questo dannato parcheggio, e ora me la dovevo fare a piedi.
Quando arrivai a casa ero più stanca di prima e mi chiesi come avrei fatto sta sera, sia perché ero stanca e sia per il fatto che avrei dovuto passare una serata con Lucas nei paraggi.
"Ehi, ciao Jess, tutto bene? ti vedo stanca"
Guardai verso la cucina e notai Trent sulla soglia con una tazza in mano.
"Ehi, ciao, sisi comunque tutto bene solo stanchezza."
"Okay,Lucas non è con te?"
Mi chiese  guardano alla mie spalle come se potesse arrivare da qualche momento.
"Eh...no non l'ho visto."
Menti.
"Strano."
Si giro e si allontanò in cucina e io mi trascinai fino in camera chiusi la porta, presi le mie robe e andai in bagno, ho bisogno di una doccia.

Scesi le scale proprio quando Lucas stava risalendo.
Ci fermammo entrambi, poi mi supero attento a non toccarti, con la mascella contratta e uno sguardo fulmineo, era ancora incazzato, lo guardai finche non spari all'angolo, finì di scendere le scale e trovai Beth che mi guardava.
"Cosa sta succedendo tra voi due, non eravate in luna di miele?"
"Shhhhhh c'è suo babbo di la"
Indicaci la cucina, sperando che non avesse sentito.
"No è appena uscito con tua mamma."
Mi guardò in attesa, mi girai e guardai verso le scale, non c'era nessuno.
"Gli ho semplicemente detto che non ci deve più essere nulla tra di noi, e diciamo che non l'ha presa bene."
"È innamorato di te è ovvio che non l'ha presa bene."
"Chi è innamorato di chi?"
Mi girai di scatto e vidi Lucas scendere le scale.
Guardai verso Beth in cerca di aiuto.
"Oliver."
Rispose lei, lui guardò tutti e due per un paio di minuti poi ala fine disse.
"Andiamo."
Il tragitto in macchina fu silenzioso, a parte per la radio, e imbarazzate.
"Siamo arrivati."
Fu l'unica frase che disse Lucas, parcheggio e scendemmo dalla macchina e Beth mi prese a braccetto.
Appena oltrepassiamo la porta venimmo investimenti da un urla, rumori di slot machine, e di bambini che correvano ovunque, infondo verso la parte del bowling ci stavano salutavano Joe e Mark, Lucas ci precedette e si diresse verso di loro, io e Beth ci scambiammo un'occhiata e lo seguimmo.
"Ehi ragazzi finalmente siete arrivati"
Esclamò Mark.
"Si è ora siamo qui quindi giochiamo."
Joe e Mark si scambiarono un occhiata e poi guardarono verso di me, avevano capito che se Lucas era incazzato era per colpa mia.
Maledizione.
"Okay, giochiamo."
Esclamò riluttante Joe.
La serata continuo bene per Joe, Mark e Beth gli unici che si stavano divertendo, Lucas si era ritirato alla seconda partita per raggiungere il barista, io invece avevo smesso alla terza e adesso stavo guardando un bionda con le gambe chilometriche, abbronzata e un fisico da far invidia, ridere e toccarsi i capelli ogni volta che Lucas le diceva qualcosa, gli mise un braccio intorno alla vita e uscirono dal bar.
Girai la testa verso Beth che mi stava guardando.
"Dove Lucas?"
Indicai la porta e risposti "È appena uscito con una bionda, quindi a casa ci dovranno accompagnare Joe e Mark."
Proprio quest'ultimi si avvicinarono a me e si sedettero uno alla mia destra e l'altro alla mia sinistra.
"Pasticcino ora ci dici cosa è successo?"
Esclamò Mark e Joe annuì, li guardai entrambi cercando di restare calma.
"Niente."
Alzai le spalle, pregando che non indagassero ancora.
"Lucas non si incazza per una ragazza."
Joe mi guardava negli occhi, non sapevo come rispondere e distolsi lo sguardo.
"Abbiamo solo litigato"
"Solo litigato ?! sembra che ci sia stato di più."
"Jess l'ha respinto."
Rispose Beth alla fine.
Ci fu un breve istante in cui nessuno parlò Joe e Mark erano come pietre, non sbattevano nemmeno gli occhi.
"Tu hai respiro Lucas Johnson?"
Chiede Mark, Joe era ancora pietrificato.
"Nessuna l'ha mai respinto, ma non perché non gli sanno resistere ma perché lui non ha mai fatto avvicinare nessuna, una sera aveva una ragazza la mattina dopo ne aveva un'altra."
"Ragazza tu sei riuscita a rompere un muro che nessuna altra poteva rompere. E ne io e ne Joe avremo mai potuto credere possibile."

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⏰ Last updated: Jun 14, 2019 ⏰

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•innamorata del nemico•Where stories live. Discover now