19 LAGO

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"Jess muoviti!"
Mi sto finendo si allacciare il costume quando spunta la testa castana di Lucas nella mia tenda.
E io dalla paura caccio un urlo.
"ESCIIII!"
Non ero propio nuda però mi mancava il pezzo sopra.
"Sei sicura non ti serve una mano?"
Anche se sono girata di spalle posso scommettere che abbia quel fastidioso sorrisetto in faccia.
Cosi prendo il cuscino con cui dormo e glielo tiro.
"VATTENE!"
"Okay, okay"
Finalmente esce e posso finire di sistemarmi.
Mi allaccio i pantaloncini e mi infilo una canotta bianca ed esco.
Trovo mia mamma e Trent con in mano un frigobar e degli asciugamani.
Sono quasi buffi.
"Ciao tesoro, sei pronta?"
Chiede euforica.
"Oh si non vedo l'ora"
Dico in tono sarcastico,anche se in verità non vedo veramente l'ora.
Mi guardò in giro, ma non vedo Lucas, lo continuo a cercare con lo sguardo ma non lo vedo.
"Mamma dov'è Lucas?"
"È già andato tesoro"
Detto questo mia mamma mi rivolge un sorriso e si incammina insieme a Trent verso il lago.
Anche se rimango un po' delusa dal fatto che Lucas non mi ha aspettato, seguo mia mamma è Trent.
Ora che ci penso bene il rapporto tra me e il babbo di Lucas non è gran che, non ci parliamo quasi per niente e sinceramente non so nemmeno che tipo di persona è apparte quello che mia mamma mi ha detto su di lui e le sue parole sono state "è gentile, dolce anzi dolcissimo, è simpatico..." e altri aggettivi che non sto a dire.
Mi piacerebbe conoscerlo meglio.
Quando arriviamo vedo il telo che aveva in mano prima Lucas steso sulla roccia, dove mi ero seduta a riflettere il giorno prima, ma lui non c'è
"ARRIVOO"
Forse ho parlato troppo presto, perché si vede Lucas sfrecciare sul masso per poi buttarsi a bomba nel lago.
E io non posso non ridere sia per la faccia preoccupata di madre sia per la stupidità di Lucas.
"Andiamo Valery, ti porto nel mio posto preferito ti piacerà vedrai"
Trent prende mia mamma per mano e si allontanano tra sorrisi e sdolcinatezza.
Così riporto l'attenzione su Lucas che stava nuotando verso riva.
"Che fai Jess non vieni?!"
Urla portandosi le mani ai lati della bocca tipo megafono. È cosi sexy, sono praticamente ipnotizzata dal suo corpo, le goccioline che scendo per tutto il petto, i capelli bagnati e tutti scompigliati, e quel sorriso che wow mi fa morire.
Ha riportarmi alla realtà è proprio la sua voce.
"Ehi pasticcino ti piace quello che vedi vero?"
Dice sempre urlando.
Senti la mia faccia diventare rossa e incomincio a sentire caldo.
Beccata.
Cercai di riprendermi e con il tono più calmo che riuscivo ad assumere risposi
"Non ti montare la testa Johnson"
"Certo, prima convinci te stessa e ritorna della tua tonalità di pelle poi ne riparliamo pasticcino"
Mi fa il suo sorriso mozzafiato, seguito da un occhiolino per poi avvicinarsi a me in modo sospetto.
Oddio.
Dal suo sguardo capisco una cosa sola.
"Non ci provare!"
Gli dissi appena era abbastanza vicino, anzi troppo vicino a me.
Indietreggiai il più possibile poi mi misi a correre a cerchio tra le borse, ridendo e urlando.
Ma lui fu piu veloce di me e prese per il braccio e mi attirò a se, era tutto bagnati e io avevo ancora i vestiti addosso, ma credo che la sua idea sia propio questa.
In un secondo mi ritrovo sulla sua spalla a culo per aria, caccio un urlo stridulo e incomincio a protestare.
"LUCAS!! METTIMI GIU!!"
Non ricevetti nessuna risposta, e capivo che si stava avvicinando sempre di piu alla riva e appena vidi l'acqua sotto di me mi incominciai ad agitare.
"Lucas, giuro su dio che si mi butti in acqua ti affogo" feci un pausa e poi ripresi "e poi se non l'hai ancora notato sono vestita!"
"Il fatto è, che è propio questo il bello pasticcino"
Fini la risposta con un sonora sculacciata.
E io ricambiai la sculacciata.
"Sei pronta?"
A questa domanda mi allarmai e incominciai a scalciare.
"A cosa? No Lucas di uccid..."
Non riuscì a finire la frase che venni  scaraventata in acqua.
Appena tornai in superficie vidi Lucas che rideva come un matto.
Brutto stronzo.
" IO. TI. AMMAZZO."
"Oddio, non respiro" e continuò a ridere come se nulla fosse.
Cosi mi avvicinai a lui e lo spinsi, e colto di sorpresa casco in acqua.
Stavolta non potei non ridere io della sua faccia prima che cascasse in acqua, cosi approfittai e "corsi", in modo molto goffo, verso la riva per togliermi almeno i vestiti zuppi.
"Dove scappi pasticcino? Sai che hai appena dichiarato guerra alla persona sbagliata vero?"
Mi girai verso Lucas e vidi che stava correndo verso di me, cosi cercai di accelerare ma era abbastanza difficile.
Finalmente ero arrivata e cercai di togliermi i vestiti velocemente prima che Lucas arrivasse ma risultò abbastanza difficile, ma ci riusci, appena in tempo, perché poco dopo arrivò anche Lucas.
Appena mi tolsi i pantaloncini si bloccò di colpo e mi guardo tutto il corpo, ogni centimetro della mia pelle sentivo che bruciava sotto al suo sguardo e una sensazione strana si formò nel ventre.
Questo ragazzo mi manda in tilt.
Eppure non era la prima volta che mi vedeva in costume.
Si passo una mano nei capelli bagnati e li spettinò ancora di più, deglutì con fatica tornato a guardarmi negli occhi, nemmeno io riuscivo a smettere di guardarlo.
Come se si fosse svegliato da un sogno sbatté un paio di volte le palpebre e tornò alla realtà, e ricominciò a rincorrermi.
Non so quanto sia passato ma ad un certo punto mentre io e Lucas stavamo facendo la battaglia degli schizzi, tornarono dal nulla mia mamma e Trent a braccetto che ci avvertirono che stavano tornando alle tende, ma Lucas aveva risposto che saremo tornati piu tardi cosi riprendemmo la battaglia.
Ad un certo punto mi prese le mani per difendersi e con una gamba spostò la mia facendomi perdere l'equilibrio e cosi fini in acqua.

"Presa"
Stavo nuotando quando le mani di Lucas mi afferrarono per i fianchi e mi avvicinarono al suo petto, il contatto con la sua pelle mi fece trasalire, ma appena le sue mani incominciarono ad accarezzarmi il fianco mi rilassai e mi appoggiai di più a lui.
"Questo costume mi piace"
Bastarono queste parole per farmi perdere un battito.
"Anche a me piace il tuo ti fascia bene "
Mi accorgo solo dopo di quello che ho detto e mi pento, perche sulla sua bocca spuntò un sorriso tutt'altro che amichevole
Dio che stupida.
"Ah si?"
"No, cioè si ma non nel senso che pensi tu ma nel senso che ti sta bene, lascia stare"
Mi copro la faccia con le mani perché ero diventata rossa come il mio costume, ma qualcuno me le tolse delicatamente.
"Non coprirti mi piaci quando arrossisci"
Più guardavo il viso di Lucas più mi accorgevo di quando fosse bello.
Poi successe una cosa, le labbra di Lucas si posarono sulle mie, era un bacio cosi dolce poi pian pian divenne più veloce e passionale.
Io mi aggrappai con tutte e due le gambe al bacino di Lucas, e lui fece scorrere le mani fino al mio fondoschiena e me lo strizzò, quel gesto mi fece uscire un mugolio.
"Ragazzi venite tra un po si mangia"
Appena sentimmo la voce di mia mamma in lontananza ci staccammo il più veloce possibile e io mi abbandonai all'acqua per cercare di placare il rossore, appena tornai in superficie vidi Lucas che si stava bagnando il viso, e poco dopo in silenzio uscimmo e andammo vero le tende.

La serata passò velocemente, dopo aver mangiato ci eravamo messi tutti in cerchio davanti al fuoco e Trent ci stava raccontando un storia di lui da giovane, ma non riuscivo ad ascoltare gran che, la mia mente era ancora a rivivere quello che è successo al lago.
Da quel momento io e Lucas non ci eravamo più rivolti la parola e lui evitava il mio sguardo, non che fosse una novità il suo cambio di umore, cosi salutai tutti per la buonanotte e mi rifugiai nella mia tenda, e dovevo essere abbastanza stanca perché mi addormentai subito.

•innamorata del nemico•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora