I miei nuovi coinquilini

VI capitolo

Finalmente era arrivato dicembre, il mio mese preferito. Quello in cui il mondo inziava a diventare più bianco ed era il periodo perfetto per continuare il mio " lavoro".

Mi alzai dal letto e infilandomi le mie adorate pantofole a forma di cacchina scesi a fare colazione. Quelle pantofole me le aveva regalate Shannon, i suoi regali non sono e non saranno mai normali, sopratutto se deve farli a me.

Il camino in salotto era acceso e il legno scoppiettante rendeva l'atmosfera romantica. A tavola c'erano solo Robert e Mariette, in effetti erano solo le 6.30 del mattino, ma sono sempre stata una mattiniera. Qualche volta impostavo la sveglia molto presto per vedere l'alba, altre volte non riuscivo a dormire quindi pregavo che la mattina arrivasse più in fretta.

<buon giorno> dissi sedendomi a tavola.  Sembravano entrambi mezzi addormentati, ma appena lì salutai un sorriso enorme comparve sui loro volti.
<come mai così presto? Noi abbiamo un impegno se no saremmo rimasti a dormire fino a mezzo giorno> esclamò ridacchiando Robert. Mariette mi passó gentilmente una tazza che riempí con del latte caldo.
< non riuscivo più a dormire> risposi sorridendo. Mariette mi guardava con una strana espressione, come se stesse decidendo se dirmi qualcosa o no e alla fine con un sorrisone mi chiese:

<allora Alex, con chi andrai al ballo d'inverno?> me n'ero completamente dimenticata. Il ballo d'inverno è una festa stupida che organizzavano la mia scuola e quella di Abel insieme per risparmiare sul budget.

In 4 anni non c'ero mai andata, nonostante le insistenze di Shannon, io non amavo particolarmente ballare, tanto meno mettermi in tiro, con un bel vestitino e ciglia finte, perchè ovviamente le mie sono troppo corte.

<non pensavo di andarci> risposi tranquillamente. A quelle parole, le andò di traverso il caffè e Robert la picchiettò sulla schiena.

<ma sei pazza? è un rito di passaggio per tutti gli adolescenti! e poi è una buona occasione per vestirsi bene e uscire con un ragazzo>  esclamó troppo entusiasta per i miei gusti. Ecco un'altra cose che mi infastidiva: il fatto che le ragazze fossero così disperate. Giorno dopo giorno , fino al ballo, aspettano con ansia che qualcuno le inviti e ovviamente qualcuna ci rimane sempre male, perchè non nessuno le chiede di uscire.

Se dovevo andarci  l'avrei fatto da sola, ma ovviamente secondo alcuni, chi ci va da solo è uno sfigato senza vita sociale, pronto a buttarsi sul primo che capita. Non che m'importi  del giudizio degli altri, ma non mi va di rimanere seduta tutta la serata ad abbuffarmi e ad annoiarmi da sola guardando gli altri divertirsi.

Alzai le spalle. <non va bene così, ti convincerò ad andare! Ho sempre desiderato una figlia da agghindare  in un giorno così importante> decidi di lasciar perdere la conversazione, non avevo voglia di smorzarle l'entusiasmo, ma io non ci sarei andata.

Dopo mezz'ora scesero anche Abel e Cole. Con mio sommo dispiacere erano sempre bellissimi anche con i capelli arruffati.

<di che stavate parlando prima? Ti ho sentita fino in camera mamma>

<del fatto che Alex non voglia andare al ballo d'inverno>  rispose Mariette lanciadomi uno sguardo da ' ti fsro cambiare idea' . Non volevo essere irrispettosa nei suoi confronti visto che mi ospitava, ma per l'amor di Ade,se non volevo andarci non poteva accettare la cosa e basta?

<probabilmente perchè nessuno la inviterà, quindi si è già arresa in anticipo, con quel carattere che si trova chi la vorrebbe?> disse Abel scoppiando a ridere . Stranamente Cole non lo fece.

Più che farmi arrabbiare, le sue parole un po', anche se non lo volevo ammettere, mi avevano ferita.Non mi era mai importato del giudizio degli altri, ma sentirsi dire certe cose non è così tanto bello.  No..aspetta, ma erano le parole di un idiota con il cervello inesistente, non doveva fregarmene così tanto.

Non replicai  , e senza salutare uscì di casa. Non mi sarei fatta portare da Abel, sarei andata a piedi quella mattina.
Dopo una camminata di un quarto d'ora mi decisi. Sarei andata a quel ballo e gli avrei dimostrato quanto posso essere fantastica, bella e gentile. Ma sopratutto ci sarei andata con un accompagnatore come si deve!

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Cole o Abel?

spero vi piaccia :)