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" Sai, la cosa che mi piace di più in assoluto sono i fuochi d'artificio. Così belli e colorati. Scoppiano in milioni di stelle e come millioni di stelle si distruggono una volta spenti.

Stasera sono andata a vederli con il tuo papà, tu hai scalciato tutto il tempo quindi deduco che piaceranno molto anche a te!

Mi è venuta anche un'idea un poì strana,ho deciso che per il tuo compleanno farò sempre una caccia al tesoro! Per questa trovata devo ringraziare la signora che l'ha organizzata stasera alla festa e ho pure vinto! Il primo premio era un enorme coniglio di peluche, lo adoro"

La mamma era una persona così vivace, non ho preso molto da lei. A me piace stare a letto a guardare serie tv tutto il giorno, mentre lei amava l'avventura.

Quel giorno, ci sarebbe stato il torneo di calcetto misto fra le due scuole. La mia classe si era allenata per non so quanto tempo con quella di Abel, che era piuttosto forte, ma secondo me non eravamo migliorati neanche di una virgola.

<sento che faremo una figura di merda bella e buona...> si lamentò Jacob, un mio ompagno di classe.

<no! non anche tu Jacob! Tu, capitano della squadra di calcio!!> piagnucolò Violet.

<ma sono l'unico che sa giocare!> in effetti eravamo tutti delle schiappe.

<ragazzi! Dobbiamo metterci tutta la forza che abbiamo! Non importa quanto facciamo schifo, dobbiamo mettercela tutta!> tutti si girarono verso di me scioccati.

Mi grattai la nuca imbarazzata, in effetti era la prima volta che sembravo davvero interessata a qualcosa, ma come ho detto "sembravo".

<non ho intenzione di vedere le nostre facce sull'annuario nella sezione " peggiore classe sportiva!>

<ah, meno male pensavo fossi impazzita> diedi un gomitata a Shannon mentre tutti gli altri scoppiarono a ridere, e noi li seguimmo.

Pochi minuti dopo, suonò la campanella che segnava l'inizio del torneo. L'unica cosa bella di questo periodo è che si saltavano le lezioni.

Speriamo bene.

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<non ci posso credere..> mi accasciai sulla sedia dell'ospedale.

<avete perso?> mi domandò Cole con sorriso compassionevole.

<no! siamo arrivati penultimi! Batti il cinque!>

<te l'avevo detto io> sorrisi e gli diedi un piccolo bacio sulla guancia, prima di spaparanzarmi di nuovo sulla sedia e appogiare i piedi su un'altra.

<A proposito, mi ha detto tua mamma che domani sarà il tuo compleanno> non avevo idea di cosa regalargli, ma volevo fare qualcosa di speciale, qualcosa che lo tirasse su di morale, anche se per poco tempo.

<e tu non devi farmi nessun regalo intesi?> strabuzzai gli occhi a quell'affermazione.

<stai scherzando? I compleanni sono fatti per quello, e poi 20 anni si fanno una sola volta!>

<tutti gli anni si fanno una sola volta, e non mi serve nessun regalo> mi prese la mano e mi bacio il dorso, facendomi arrossire. In quel momento avrei giurato che persino papà in Russia aveva potuto sentire il battito del mio cuore.

Cavolo, da quando ero diventata così rammollita?

< comunque mi basti tu> no ok, ora aveva smesso di battere, si era sciolto.. Troppo romanticismo, non va bene! Però di certo non mi dispiaceva..

<cos'è quella faccia da tonta ?> ridacchiò.

<è la mia faccia!> urlai, non potevo mica dirgli " è la faccia che faccio quando penso a te e cosa potremmo fare insieme e bla bla bla".

<sii serio, non c'è davvero qualcosa che vorresti?>

Ho sempre amato i compleanni, ricevi regali e magari anche soldi, chi non lo amerebbe??

<come ho detto, mi basti tu>

No, no, no. Io gli avrei fatto un ragalo che lo avrebbe lasciato senza parole!

Mi alzai di scatto, puntandogli il dito contro. < vedrai! Ti farò un ragalo che ti lascerà senza fiato, parola mia!> detto quello prendi baracche e burattini e uscì di corsa.

Non avevo idea di cosa fare, ma Abel mi avrebbe di sicuro aiutato.

Alla Abel-caverna!

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<perchè sei così eccitata?> domandò Abel mentre si stiracchiava sul suo letto.

<perchè amo i compleanni! Cosa mi consigli??> mi guardai in torno, e la stanza era davvero un porcile, quasi quasi aveva anche lo stesso odore.

<ma non pulisci mai?cos'è questa puzza?> mi tappai il naso quando arrivai all'armadio.

<è l'aroma di un uomo! E poi non è puzza è dopo barba> puntaulizzò.

<ok ok...allora? hai qualche idea?> camminavo avanti e indietro per la camera nell'inutile tentativo di farmi venire in mente qualcosa.

<non so...una cosa grandioso, col botto e..> a quella parola mi si accese una lampadina in testa. Corsi ad abbracciarlo e poi scesi in cucina dove Robert lavorava dal computer.

<mi serve un favore!>

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Corsi in camera da Cole. Erano più o meno le 9 di sera e avevo pregato in ginocchio il direttore dell'ospedale per permettermi di fare una cosa del genere.

Volevo fare un regalo a Cole, ma quello che sarebbe successo da lì a poco avrebbe fatto sorridere anche il resto dei pazienti e questo rendeva la cosa anche più bella.

<buon compleanno!> gridai, facendolo sussultare.

<non te l'aspettavi eh> lo abbracciai e gli infiliai un cappellino a punta sulla testa.

<che cosa ci fai qui?> domandò con il sorriso.

<Avevi detto che volevi me come regalo..quindi eccomi qui!> controllai l'orologio. Mancavano due minuti.

Lo baciai e lui ricambiò con più passione. Ah..quanto amavo i suoi baci.

<vieni un attimo > lo presi per mano e lo avvicinai alla finestra, alzando le tapparelle.

<cosa c'è?> chiese, ma prima che potessi rispondergli uno scoppio gli fece alzare la testa al cielo.

Fuochi d'artificio coloravano la notte con mille colori diversi. Alcuni assumevano anche delle forme.

Tutto grazie a Robert e allo zio Jo, lui è tipo "chiedi e ti sarà dato". Ha ogni cosa che ti serve, ma quando gli domandavo da dove prendeva le cose non rispondeva mai, quindi dopo un po' ho lasciato perdere.

Cole sorrideva da orecchio ad orecchio e mi fece scaldare il cuore, oltre a farlo battere all'impazzata.

<wow> fù l'unica cosa che riuscì a dire prima di prendermi il volto fra le mani e baciarmi come se fossi l'ultimo respiro prima di immergere la testa sott'acqua. Come se fossi l'unica cosa che lo faceva star bene, e io ne ero più che felice.

Speravo che quel momento durasse per sempre, ma purtroppo come si dice era "calma prima della tempesta".

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Spero vi piaccia :)

Manca poco.. :)

I miei nuovi coinquiliniWhere stories live. Discover now