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【ʜᴀɪʟᴇᴇɴ】

«Quindi che succede?», mi domandò Tessa una volta entrate nella sua stanza ed esserci sparnazzate sul suo letto da una piazza e mezzo.

«Hai presente il ragazzo di cui vi ho parlato ieri? Quello degli Oreo??», mi si contrasse immediatamente lo stomaco al pensiero di quel coglione del cazzo che continuava ad offendermi.

La mia migliore amica annuì, portandosi una mano sotto al mento impensierita, «Che ha combinato ora? O cos'hai combinato tu?», mi chiese con curiosità, prendendo poi a giocherellare con la sua treccia.

Perché deve essere colpa mia? Io non ho fatto niente... Okay, gli ho tirato un calcio negli stinchi, ma poi nient'altro.

Arricciai le labbra offesa, «Oggi ci siamo scontrati nuovamente davanti al minimarket e mi ha detto che devo chiedergli scusa quando continua a prendermi in giro per la mia altezza!», sbraitai innervosita, battendo con forza un pugno sul materasso.

Tessa mi fissò accigliata poi dalle sue labbra serrate fra loro, sfuggì un risolino che mi fece strabuzzare gli occhi. Stava ridendo delle mie disgrazie?

«Be', di certo non sei alta.»

Roteai gli occhi stizzita poi la guardai facendo spallucce, «Vorrei ricordarti che sei più bassa di e, comunque non è di questo che stiamo parlando, ma del fatto che ho la sensazione che ovunque andrò, me lo ritroverò tra i piedi.»

«Con molta probabilità vive da quelle parti. Ecco perché lo hai incontrato già due volte nell'arco di due giornate e poi magari adesso non lo vedrai più... Non essere così pessimista.»

«Giusto. Tu sei Miss Ottimista, colei che conquisterà in ogni modo il ragazzo di cui si è innamorata», la presi in giro, pizzicandole le guance quando le gonfiò con tenerezza.

Tessa si era innamorata di un ragazzo di nome Richard che aveva conosciuto su un gruppo creato da una ragazza che si stava annoiando. Da quanto mi aveva detto Tessa, il suo caro Richard era un brontolone di prima categoria, ma che quando voleva sapere essere dolce. Io tutta quella dolcezza non l'avevo letta nei messaggi che le aveva inviato, poi bo'...

«Lascia stare me e Ricky, in questo non c'entriamo!», strillò lei, tirandomi una sberla su un braccio che mi fece sussultare sul letto.

Esalai un sospiro stanco, passandomi una mano fresca sulla fronte calda, «E se lo incontrassi di nuovo? Cosa dovrei fare?», le domandai con un filo di voce.

Non volevo incontrarlo ancora. Mi stava sui nervi, nonostante fosse un ragazzo bellissimo. Purtroppo però la sua bellezza non compensava il suo essere uno stronzo di prima categoria.

«Nulla. Non fare nulla. Non gli rivolgi la parola. Non gli rivolgi nemmeno uno sguardo. Cambi strada e basta.»

Scoccai la lingua contro al palato infastidita da quella proposta di Tessa, «Lui dovrebbe cambiare strada, non io. È lui lo stronzo, non io», esclamai nervosamente.

«Conoscendo il tuo carattere... Anche tu devi avergli fatto girare le palle quindi la cosa migliore per entrambi è evitarvi», replicò Tessa con voce calma per poi sbloccare il suo cellulare e rispondere ad un messaggio che aveva ricevuto da quel suo gruppo di nuovi amici. Nuovi amici....

Sospirai nuovamente. «Va bene, ho capito, eviterò di battibeccare con lui.»

«Brava la mia Haileen.»

🌈 Angolo Autrice
Haileen ha conosciuto Xiaver prima che Tessa e Ricky si mettessero insieme e si fidanzeranno prima di Lottie e Zack 🙈

Oreo [Supermarket Series ▪ Book #1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora