Oreo [Supermarket Series ▪ Book #1]

38 🍪

【ʜᴀɪʟᴇᴇɴ - ᴜɴᴀ sᴇᴛᴛɪᴍᴀɴᴀ ᴅᴏᴘᴏ】

Mi controllai un'ultima volta allo specchio, aggiustandomi gli occhiali da sole sulla testa poi uscii dal mio appartamento. Quando fui fuori dal mio condominio, trovai Xiaver appoggiato alla sua macchina che mi fissava con un grande sorriso. Sorriso che mi fece avvampare e che aumentò i battiti del mio cuore.

«Ciao!», lo salutai allegramente, lanciandogli addosso il mio pesantissimo borsone che riuscì a prendere al volo, ovviamente imprecando e maledicendomi pure, cosa che mi fece ridacchiare.

«Sono pur sempre una ragazza quindi aiutami con la mia valigia», gli fece la linguaccia poi entrai in macchina, continuando a ridere mentre lui apriva il baule, ficcandoci dentro anche il mio borsone.

«Una ragazza che mangia più di un ragazzo e che riesce a reggere benissimo l'alcool», mi rimbeccò lui una volta entrato in auto e averla fatta partire.

Sorrisi vittoriosa, incrociando le labbra al petto e lanciandogli uno sguardo di sfida, anche se non poteva vedermi poiché era attento a guardare la strada.

«Lo reggo sicuramente meglio di te», lo presi in giro poi mi allacciai la cintura e appoggiai la testa contro il finestrino mentre lui accendeva il condizionatore per raffreddare la macchina.

Lui fece spallucce, evitando di replicare perché sapeva che avrei vinto io, dato che ricordavo perfettamente il modo in cui era crollato dopo essersi sgolato un bel po' di alcoolici mentre io ero rimasta sveglia e lo aveva persino accompagnato a casa.

Haileen: 1 – Xiaver: 0

«La prima cosa che faccio appena arrivati alla mia casa al mare è buttarti in acqua», annunciò lui dopo un paio di minuti in silenzio.

Lo guardai con scetticismo poi scoppiai a ridere, dandogli una pacca sulla spalla che lo fece accelerare bruscamente. Io schizzai in avanti, percependo il fiato mancarmi dai polmoni quando la cintura tentò di strozzarmi.

«Scusa! Stai bene?», quasi gridò per la preoccupazione mentre io mi massaggiavo il collo e annuivo, «Tutto bene, ma non farlo più.»

«Guarda che è colpa tua. Sei tu che picchi una persona che sta guidando... Che ti aspetti che faccia? Che non reagisca?», mi rimbeccò lui, fingendo di essere arrabbiato con me. Quello lo avevo capito dal mezzo sorrisino che aveva stampato sulle labbra. Sbuffai sonoramente.

Haileen: 1 – Xiaver: 1

- 2