•Capitolo 11•

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Sono ancora le 10 di mattina e già voglio tornare a casa a dormire. Io, Sam, Chad e Logan siamo tutti a lezione di biologia, nonché la lezione più noiosa della giornata. Sto scarabocchiando qualcosa sul mio quaderno che dovrebbe contenere appunti, ma poi la mia attenzione viene catturata da Sam che sta fissando qualcosa dietro di me, e lo stesso fa Logan.
Incuriosita mi giro e proprio al banco dietro di me trovo Chad che dorme spalmato completamente sul banco. In quel momento mi vengono molte idee in mente, come scrivergli qualcosa sul viso o tirargli una quadernata in testa, ma mi trattengo e mi limito dandogli un colpetto sulla testa, cosa che lo fa sobbalzare. Alza la testa di scatto rivelando i suoi capelli tutti spettinati, ha gli occhi ancora mezzi chiusi e lo sguardo spento, praticamente sta ancora dormendo. Logan a questo punto gli fa una foto per poi ridere ancora di più, però non si accorge di farlo ad alta voce, cosa che attira l'attenzione della professoressa

<<Signor Hale, trova qualcosa di divertente nella lezione?>> domanda lei alterata

<<I suoi capelli>> sghignazza Logan
La professoressa si tocca i suoi boccoli biancastri
<<Subito in presidenza Hale e non si prenda mai più gioco di un'adulta>> urla
Logan non capisce, fa una smorfia
Lo chiamo con un sussurro, lui si volta verso di me
<<Hai detto i suoi capelli riferendoti a Chad, lei crede che tu intendessi i suoi capelli, cioè quelli della prof>>
Rassegnato Logan esce dall'aula. Mi volto nuovamente e Chad sta dormendo...ancora
A questo punto gli do proprio uno schiaffo e lui si alza di scatto guardandomi con aria di sfida.
<<Hai dormito male questa notte bella addormentata?>> Gli chiedo incentivando la sua rabbia
<<Sta zitta non mi va di discutere con te>>
Sto per replicare quando la professoressa mi precede
<<Hill e Collins andate a fare compagnia in presidenza al vostro compagno>> ci sgrida
Chad si alza di scatto come un tornado ed esce dalla classe quasi ringhiando. Fortunatamente io me la sono cavata bene con solo un ora di punizione, Chad e Logan ne hanno da fare 3 per il loro comportamento scorretto e meschino, testuali parole del preside. Chad se la sarebbe cavata con 1 ora come me, ma ha iniziato a discutere con il preside quindi da 1 ora sono diventate 3.
Mentre esco dalla presidenza mi dirigo nell'aula di Morris, sono decisamente in ritardo ma fortunatamente ho il permesso del preside.
<<Ben arrivata Ella>>
Saluto con la mano il prof e noto che in classe siamo 2, ovvero io e Morris
<<Prof dove sono gli altri?>>
<<Morris, chiamami Morris>>
<<Morris dove sono gli altri?>>
<<Non ci sono perché in questa scuola gira tutto intorno a quella maledetta squadra di basket, quindi hai una settimana per farmi avere le interviste>> dice tutto d'un fiato
Annuisco
<<Ora se vuoi facciamo una partita a carte visto che non saprei cosa fare?>>
Annuisco nuovamente

<<Ti rendi conto che devo fare 5 interviste in una settimana, compreso tuo fratello poi>> confido a Sam
<<Io non riesco a capire cime hai fatto a perdere contro Morris, sono scioccata>> dice riferendosi al fatto che il professore mi aveva battura 3 a 0 a briscola
<<Sam fai la seria>> le dico con una lieve spallata
<<Oggi a quanto pare sei anche manesca>> sento la voce di Chad
<<Non sono dell'umore per pensare a delle risposte per te>> gli dico
Alza le mani con un finto sorriso di resa, poi ci supera e va ad un altro tavolo dove mangiare.

<<Ragazzi stavo pensando>> esordisce Logan dal nulla
<<Se inizia a pensare anche lui domani è veramente la fine del mondo>> bisbiglia Scott e di sua risposta Logan gli lancia una patatina sul viso
<<Per una volta sono serio>> si lamenta
<<Allora illuminaci>>

Rimane un secondo in silenzio per creare un po' di suspense e soprattutto per attirare l'attenzione di tutto il tavolo
<<Che ne dite se inventassi il gelato alla sottiletta?>>

Cala il silenzio, ma subito dopo Chad fa una smorfia, Scott invece gli da una gomitata
<<Se questa è una cosa seria...>>
<<Quando avrò un business sul gelato alla sottiletta non vi assumerò come soci>> ribatte Logan convinto di farci un torto
<<Beh io se non consegno queste interviste avrò un'insufficienza nel corso di Morris quindi dovrò recuperare senza sapere come fare>>
<<Se ti va oggi sono libero puoi farmi questa famosa intervista>> mi propone Ash mentre azzanna il suo panino. Sam ridacchia perché al suo amico cade un po' di ketchup sui pantaloni macchiandoglieli tutti
<<Mi aiuteresti moltissimo>>

Ash mi fa il pollice in su
<<Vengo anche io>> dice Sam
<<Ma io non devo intervistarti>>
<<Lo so, ma non ho nulla da fare, e poi sono curiosa di come interroghi ed intervisti questo bambinone>> mentre parla acchiappa i capelli di Ash e lo strattona lievemente, ma facendo questo gesto ad Ash sfugge il panino, e adesso non ha più una macchietta di ketchup sui pantaloni, ma ha proprio tutto il panino.

Una volta a casa di Ash prendo un quadernino una penna e il registratore che aziono, e mi decido ad iniziare questa folle idea
<<Ciao Ash>>
<<Ciao Ella>> ridacchia lui
<<Dunque, cosa posso chiederti?>>
<<Non lo so, sei tu la giornalista>> dice alzando le mani ridendo
<<Non fa una piega>>
Dopo qualche secondo di silenzio mi sorride per incoraggiarmi
<<Dunque, come mai giochi a basket?>>
<<Non saprei, sin da piccoli io e Chad giocavamo giusto per divertirci poi ci siamo appassionati sempre più ed ora gioco nella squadra prima in classifica di tutti i licei di zona>>
<<Conosci Chad da quando eravate bambini?>>
<<Si i nostri genitori sono molto amici, mio padre Nick conosce suo padre dalla nascita>>
Non so cosa altro chiedergli, come giornalista faccio schifo
<<Ehm, come ti descriveresti?>> domando all'improvviso
Ash apre la bocca ma non risponde, viene distratto da Sam che sbuca fuori dalla cucina con un pacco di biscotti sotto il braccio
<<Solare, bello e molto gentile>> dice lei mentre mastica un biscotto. Ash dopo quelle parole sorride. Non so se essere confusa per Sam che è uscita dalla cucina quando non sapevo che fosse in casa, oppure per come si comportano che sembrano sposati.
<<E dimmi, sei fidanzato?>>
Non so più cosa chiedere
<<Per ora sono single>>
<<E non capisco perché, sei un bel ragazzo, giochi nella squadra, mi conosci...insomma perfetto. Le ragazze ti sbavano dietro ma non te le fili>> si intromette Sam
<<Conoscerti dovrebbe essere un mio pregio?>> Chiede divertito Ash dopo le parole dell'amica
<<Ovvio>>
<<Beh io penso di avere abbastanza per una prima bozza, grazie Ash, o meglio, grazie Sam per aver risposto tu, non so se mettere il tuo nome, ma penso che lascerò quello di Ash, leggere Sam come membro della squadra potrebbe creare confusione nei lettori>> dico ironica prima di salutare.

<<A domani>>

Un canestro nel mio cuoreWhere stories live. Discover now