•Capitolo 15•

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La musica è talmente alta che ci manca poco alla rottura dei miei timpani
<<Vuoi qualcosa da bere?>> Mi urla Nate cercano di sovrastare tutto il rumore. Scuoto la testa
<<Vado a salutare tutti, torno subito>>
<<Va bene a tra poco>>
Cerco con lo sguardo qualcuno che conosco, mi sento molto a disagio in mezzo a tutta questa gente.
L'unico sguardo che incrocio è quello di Chad, anche lui si accorge di me e rimane fermo a fissarmi.
Devo fargli veramente tanta pena perché dopo qualche secondo alza gli occhi al cielo e inizia a camminare verso di me.
<<Sam sta sul divano se la cerchi>> credo abbia detto questo, ma non ne sono sicura perché la musica è troppo alta
<<Cosa? Non ti sento?>>
<<La sotto non riesci a sentire? Dicevo che Sam sta sul divano in salotto>> urla
<<Non sono poi così bassa>> protesto
Lui alza il sopracciglio mentre gli scappa un lieve sorriso

<<Inutile che ti atteggi, si vede da lontano un miglio che sei un pesce fuor d'acqua, proprio come me. Non devi farti piacere per forza queste feste>>
Inizio a camminare per raggiungere Sam quando mi sento trattenere per il braccio, mi giro e Chad mi sta fissando
<<Che c'è?>> domando un po' troppo scorbutica
<<Tienila d'occhio>>
<<Sam?>>
<<Si, non voglio che le succeda nulla, anche se c'è Ash lei si fida molto di te>>
Annuisco
Poi mi tira più vicino a se sempre con la sua presa salda sul mio braccio
<<Nate è mio amico e se lo fai soffrire in arrabbio davvero molto, ma se ti azzardi solo a tradire la sua fiducia...per te sarà un anno bruttissimo>>
Lo fisso a lungo per poi strattonarmi dalla sua presa.

Arrivo in salotto e finalmente trovo Sam, è seduta su un divano e sta ridendo come una matta insieme ad Ash, entrambi hanno in mano un bicchierino vuoto, si vede che hanno bevuto,

<<Ehi vieni quaaaa>> urla Sam
<<È un po' brilla>> mi sussurra Ash

<<Che ne dici di andare a casa?>> Le chiedo, lei fa una smorfia e poi si butta all'indietro atterrando sul cuscino dello schienale
<<E mi dovrei perdere tutta la festa?>> domanda
<<Ha ragione>> s'intromette Logan
<<Tu zitto>>
Lo spingo via facendolo ridere
<<Perché devi ridurti sempre cosi alle feste>> le domando
<<È un vizio di famiglia credo, Chad fa peggio di me>>
<<Ha ragione di nuovo>>
<<Logan ora ti meno>>
Alza le mani senza smettere di sorridere, poi tutto d'un tratto prende in braccio Sam e mentre li fisso sento qualcuno che mi alza da terra
<<Aiuto>> urlo
Mentre mi divincolo noto che il mio rapitore è Nate
<<Se non mi metti subito giù ti uccido>> continuo urlando mentre saliamo le scale
Una volta arrivati in giardino non ho neanche il tempo di guardarmi intorno che sento una strana sensazione, realizzo che sono sul fondo di una piscina
Inizialmente mi agito poi sento qualcuno che mi tira su. Non appena apro gli occhi in superficie vedo Ash che si tuffa verso di me e per poco non mi prende.
Sento Sam che ride come una matta mentre si agita schizzando tutta l'acqua verso Ash
<<Ei tutto okay?>> Mi sussurra Nate ridacchiando

In quel momento la rabbia mi sale in corpo
<<Ma dico io sei matto?>> Cerco di scansarmi da lui, ma la presa è salda
<<Ella era uno scherzo>>

<<Uno scherzo dovrebbe far ridere Nate, questo a me non fa affatto ridere>>

Lui non capisce il fatto che non mi sia divertita

<<Avevi promesso che saremmo stati mezz'ora e che poi mi avresti riportata a casa. Siamo qui da un'ora e adesso mi hai anche buttata in acqua. Grazie>> dico prima di divincolarmi del tutto
Vado verso il bordo dove vedo Chad e Scott che aiutavano alcuni di noi da uscire dalla piscina, mi avvicino.
Scott sta alzando Sam che continua a ridere, Chad mi fissa. Dopo qualche secondo alza gli occhi al cielo e mi si avvicina porgendomi la mano, mentre salgo inciampo e sbatto addosso al suo petto, mi ritraggo subito e lo ringrazio, ma il suo sguardo mi mette un po' di paura
<<Ma che fai?>> Urla Chad
Lo guardo confusa
<<Mi hai bagnato tutta la camicia, e io che ti volevo anche aiutare>> si volta e inizia a camminare
No. Cosi non mi faccio trattare. Gli corro dietro come una furia.
<<Scusa cosa vuoi di preciso da me? Prima mi aiuti poi mi insulti, mi minacci mi offri una sigaretta. Sei un po' lunatico>> urlo tutto d'un fiato
Si volta lentamente verso di me. Nessuno sta facendo caso a noi per fortuna, sono tutti presi a bere e a ballare.
<<Penso di non aver mai conosciuto qualcuno fastidioso come te>> dice a denti stretti
Mi fissa negli occhi cercando di intimidirmi
<<Sarò anche fastidiosa, ma mi risulta che a differenza tua io piaccio alla gente>>
Stava per replicare quando sposta lo sguardo da me a qualcos'altro, si gira e se ne va.
Cerco di capire cosa l'ha mandato via e vedo Nate che corre verso di me
<<Ei non volevo farti arrabbiare>>
<<Lascia perdere>> dico mentre mi giro e mi incammino verso gli altri
<<No volevo scusarmi>>
<<Lascia perdere>> ripeto alzando lo sguardo e la voce
Mi fissa e capisce che deve lasciar perdere veramente cosi sposta lo sguardo
<<Ti riaccompagno a casa>>
<<No, devo pensare a Sam>>
<<C'è Ash con lei, e poi Chad è da qualche parte>>
<< Ash è messo peggio di lei>> dico indicandolo mentre rideva come un matto insieme alla mia amica

<<Chad invece non mi pare in grado di occuparsi di qualcuno>> continuo
<<Capito>>
Detto questo mi sorpassa e sparisce dal mio campo visivo

<<Sam dammi le chiavi della tua macchina>>
<<Perché?>>
<<Andiamo a dormire, Ash vieni anche tu>>

<<Ei io non voglio dormire con te>> sbiascica lui

<<Mi fa piacere perché neanche io voglio farlo>>
Ci incamminiamo verso l'auto mentre loro barcollano, non appena salgono in macchina si addormentano di sasso. Non appena metto in moto la macchina incrocio lo sguardo di Chad

<<Grazie>> dice mimando con le labbra

Un canestro nel mio cuoreWhere stories live. Discover now