Un canestro nel mio cuore

•Capitolo 17•

E' da qualche giorno che non ho nulla da fare, proprio nulla. Tutti i miei amici sono impegnati tra studi e allenamenti, fortunatamente Mirtillo non può darmi buca.
<<Tesoro facciamo qualcosa oggi?>> Mi chiede mia madre mentre accarezzo il batuffolino arancione. È un po' che non ci facciamo una giornata io e lei.
<<Quello che vuoi>>
<<Veramente ho tutto il giorno libero, e anche domani>>
<<Come mai?>>

<<Oggi è sabato quindi pensavo di farci un weekend fuori, ti va?>>
<<Certo. Dove volevi andare?>>
<<Pensavo di andare a trovare Andrew, per te va bene?>> domanda
Spalanco gli occhi
<<Partiamo subito, corri fai la valigia>> dico mentre scatto in piedi
Inizio a camminare avanti e dietro nel salone raccogliendo tutto ciò che può servirmi: il caricatore, le cuffiette, un libro
<<Ei tesoro fermati, partiamo dopo pranzo>> sorride
<<Sono così contenta mamma>> le dico mentre saltello per il salotto
<<Anche io tesoro>>

Finalmente avrei rivisto Andrew, ho perso il conto di quanto è passato dall'ultima volta che siamo andate a trovarlo. Il mio fratellone, avrei rivisto il mio fratellone. Quando eravamo piccoli io ed Andrew facevamo diventare matta la mamma, ma in realtà io mi prendevo semplicemente la colpa, tutti gli scherzi li pensava ed attuata Andrew, io mi limitavo a prendere la punizione insieme a lui. Mi piaceva la punizione, era un bel momento perché stavamo entrambi in casa ed era la pretesta per stare tutti assieme, la giornata iniziava con i compiti, ma poi Andrew riusciva a dissuadere la mamma e finivamo per vedere un bel film.

Decido di chiamare Nate per avvisarlo, ci eravamo organizzati per vederci domenica, ma a questo punto si rimanda.

<<Quindi vai fuori città?>>Mi domanda Nate per telefono
<<Si>> dico distratta mentre scelgo quale cambio portare nel borsone
<<Ma cosi improvvisamente?>>
<<Me l'ha appena detto mamma, andiamo a trovare Andrew>>
<<Chi è Andrew?>> Mentre lo chiede colgo una nota di preoccupazione, forse gelosia
<<Mio fratello>>
<<Hai un fratello?>> domanda lui

<<Si, te lo avevo detto il giorno della festa quando abbiamo giocato alla play. Ti dissi che mi aveva insegnato lui>>

Rimane in silenzio

<<Ah si, non me ne ricordavo>>
cala il silenzio, percepisco quasi dell'imbarazzo
<<Beh allora divertiti noi ci vediamo lunedì>>
<<A lunedì>>
Saluta e attacca.

Il viaggio in macchina è noioso come sempre, odio stare in macchina per tanto tempo, la mamma prova a non farmi annoiare mettendo le mie canzoni preferite alla radio, ma è inutile.

Per tutto il viaggio non faccio altro che domandarmi perché Andrew doveva scegliere il college per forza a 4 ore di macchina dalla nuova casa.
<<Lo sa che stiamo arrivando?>>
<<No gli facciamo una sorpresa>> dice lei con un sorrisone sul viso
Andrew non sopporta molto le sorprese, ma questa volta decido di non anticipargliela, dovrebbe essere un gesto carino.
Arriviamo al dormitorio del college di mio fratello e mentre mia madre parla con il direttore del dormitorio io mi incammino verso la stanza di Andrew.
Arrivo alla porta con il numero 152 e busso.
Sento diversi rumori finché la porta non si apre rivelando mio fratello.
Gli faccio un sorriso a 32 denti mentre si rimette gli occhiali, ma nell'osservarlo noto i capelli scompigliati, molto scompigliati, e l camicia stropicciata e completamente sbottonata.
Appena realizza che sono io sgrana gli occhi. Capendo la situazione alzo le sopracciglia e mi scappa una risatina. Infilo la testa nella stanza e vedo una ragazza che si sta mettendo una maglietta
<<Sta arrivando mamma, falla uscire>> dico mentre inizio a ridere come una matta
Sgrana ancora di più gli occhi, si gira
<<Scusa ma devi andare via, ci vediamo dopo>>
Detto questo esce una ragazza castana dalla porta passandomi affianco, si limita a salutarmi con un sorriso, e subito dopo cammina via
<<Non pensavo di conoscere cosi la tua ragazza>>
<<Non è la mia ragazza>>
Dopo questa sua affermazione rimaniamo qualche secondo a guardarci, ma subito dopo mi regala uno dei suoi soliti sorrisi e mi si fionda addosso stringendomi a se. E' così bella la sensazione che dona con i suoi abbracci.

<<Che ci fai qui>> mi sussurra mentre si stacca
<<Ci mancavi e mamma ha proposto di venirti a trovare>>
Mi riabbraccia
<<Dio, quanto mi mancavi piccola rompipalle>>
Mamma ci interrompe entrando in stanza, ci stacchiamo e Andrew va ad abbracciarla
<<Hai avuto un idea magnifica>> le dice lui

Mentre la stringe a se mi indica qualcosa con lo sguardo, mi guardo intorno e capisco che intende un reggiseno, probabilmente quello della ragazza di prima. Mi scappa una risata e lui mi fa un lieve sorriso prima di indicarmi nuovamente l'oggetto. Non appena mamma si stacca, afferro il reggiseno e lo butto sotto il letto di mio fratello

<<Forza, mostraci la città>> dice nostra madre mentre gli passa una mano tra i capelli

Mentre passeggiamo Andrew ci fa da guida turistica e ci racconta qualche simpatico aneddoto, e mentre mamma entra in un negozio ne approfitta per impicciarsi sulla mia vita privata
<<Allora come va? Hai trovato amici?>>
<<Stranamente si>>
<<La piccola Ella fa progressi>> dice orgoglioso
Annuisco
<<E sono tutti carini con te?>>
<<Non tutti>>

A quelle parole rimane fermo a guardarmi, sta cercando di leggermi. Da quando siamo piccoli gli basta uno sguardo per capirmi
<<Non sanno cosa si perdono>> dice alzando le mani
Rido
<<Sai, ho un ragazzo>>
S'irrigidisce un momento
<<Ti tratta bene?>>
<<Si>>
<<Allora non Dovrò fare il fratello geloso e picchiarlo?>>
<<Quanto sei fine, comunque no. Solo, non dirlo a mamma, sai com'è fatta>>
Annuisce
<<Mi basta sapere che ti tratta bene, e non lo dirò alla mamma, altrimenti inizierà a romperti per farglielo conoscere>>

A fine serata mamma discute con Andrew di cosa fare a Natale, da quel che mi è parso di capire, mio fratello verrà a casa da capodanno e si fermerà un po' di giorni
Posto una foto su Instagram, la foto in questione ritrae me ed Andrew sorridenti mentre ci abbracciamo, dopo pochi minuti mi arriva un messaggio di Sam.

Sam- non sapevo avessi un fratello cosi bello

Ella- non credevo fosse una cosa importante da dire

Sam- io ho un fratello cosi disastroso, oggi si è fatto un piercing al labbro, papà è ancora arrabbiato

Ella- il mio non è male

Sam- viene per le vacanze, vero? Voglio conoscerlo

Ella- si, ora ti saluto.

Io e mamma alloggiamo in albergo, Andrew non può ospitarci in dormitorio così abbiamo preso una stanza nell'hotel più vicino, al momento sta dormendo mentre io scrivo alla vicina di casa per ringraziarla di aver dato da mangiare a Mirtillo, subito dopo mi metto anche io a dormire.