Un canestro nel mio cuore

•Capitolo 12•

<<Grazie per il passaggio mamma, torno dopo cena>>
<<Scrivimi appena torni, io comunque oggi ho il turno di notte, ci vediamo domani mattina>> dice dandomi un bacio
Scendo dalla macchina e suono il campanello di Logan. Sono circa due minuti che aspetto, ricontrollo sul cellulare se avessi letto bene l'orario, ma sono in perfetto orario. Suono nuovamente il campanello, e ancora e ancora finché la porta aprendosi rivela una ragazza che senza neanche guardarmi esce dalla casa.
<<Ehm scusami, mi ero dimenticato>> dice Logan mentre si rimette la maglietta

<<Prego entra>> continua
Non mi sono mai sentita così tanto in imbarazzo, ma resisto alla tentazione di tornare a casa ed entro dirigendomi verso il divano. Dopo essermi seduta Logan si lancia anche lui sul divano, nel farlo urta per sbaglio una lampada e la fa cadere a terra rompendola in mille pezzi

<<Ops>> dice semplicemente

Rimango ferma mentre va a prendere scopa e paletta, e mentre cerca di prendere ogni pezzo della lampada, sbatte il ginocchio sul tavolino.

<<Sei un disastro>> commento senza cercare di mantenere le risate

Lui si gira e come un bambino mi fa la linguaccia, subito dopo va a buttare i pezzi di vetro e poi finalmente si siede senza urtare o distruggere qualcosa

<<Dunque Logan, sei pronto per essere intervistato?>>
<<Certo risponderò a tutto, quale miglior pubblicità di questa per rimorchiare di più>> sghignazza
<<Questo però eviterò di scriverlo sull'articolo>>

<<Allora, come mai hai iniziato a giocare a basket?>> continuo
<<Da piccolino ero molto...ecco come dire...carico, un po' come Chad che deve stare sempre in movimento, solo che io ero anche manesco quindi mia madre mi iscrisse ad alcuni sport per farmi sfogare ma nessuno era adatto a me e finivo per menare i miei compagni di squadra. In prima media conobbi Scott che mi insegnò le basi del basket e mi invitò a vedere i suoi allenamenti così decisi di provare e stranamente li mi trovai bene"
<<Ecco perché tu e Scott siete molto amici>> annuisce sorridendomi
<<Come mai eri manesco?>>

Rimane un secondo in silenzio, poi sorride debolmente
<<Quando mio padre se ne andò di casa non ho affrontato molto bene la cosa>> mentre lo dice inizia a giocherellare con un braccialetto che tiene al polso
<<Oh scusami non lo sapevo>>
<<Fa niente ormai è passato, e scrivilo cosi le ragazze saranno ancora più attratte>> risponde ridendo, ecco era tornato il solito Logan
<<Okay...come ti descriveresti?>>

Porta la mano sul mento ed inizia a riflettere, farfuglia qualcosa ma non riesco a sentirlo, poi si illumina e risponde alla domanda
<<Bello, fantastico e ascoltatore>> dice fiero della sua breve lista
<<Ultima domanda: sei single?>>
<<Segna che Logan è sempre disponibile per tutte>> dice facendomi un occhiolino malizioso
<<Bene abbiamo finito>> sorrido ma non ricambia, anzi ha uno sguardo confuso
<<Tutto okay?>> Gli chiedo
<<Sisi tutto okay, solo che ho appena realizzato che oltre a Sam sei l'unica ragazza che è stata a casa mia senza passare prima nel mio letto>> dice tranquillamente
<<Elegante>> rispondo con una smorfia, cosa che lo fa ridere
<<Dai su metti tutto in borsa che raggiungiamo gli altri, stanno al Mc, ceniamo li>>

Arrivati da McDonald vedo la testa di Ash allora ci dirigiamo verso di lui trovando un tavolo con tutti
<<È arrivata l'anima della festa>> urla Logan sedendosi tra Sam ed Ash, a causa dell'urlo tutte le persone presenti si voltano a guardarci
<<Logan mancavi solo tu>> risponde Chad sorridendo mostrando due fossette profonde al centro delle guance. Logan mi fa un cenno con la testa di sedermi, a quel punto Nate si gira e vedendomi si scansa per farmi posto vicino a lui

<<Ella vieni a sederti qua>> dice

Mi siedo tra lui e Chad, e subito dopo Nate mi offre le sue patatine fritte, non faccio in tempo ad afferrarne una che Logan allunga la mano e le ruba

Mentre Logan e Nate iniziano a litigare, Ash fa il papà della situazione e cerca di farli calmare.
<<Perché c'è lei>> sento dire a Chad

<<Ti ho sentito>>

Lui si gira e mi guarda facendomi spallucce
<<Sai che me ne importa>>
<<Sentite voi due non cominciate io voglio ingrassare e basta, fatemi godere il mc>> commenta Sam guardando male Chad che sbruffa

<<Allora com'è andata da Logan?>> domanda Nate

<<Tutto bene>>

<<Sicura? Ha fatto il bravo?>> continua lui

<<Nate hai paura che ti rubi la ragazza?>> domanda Logan facendo arrossire l'amico

Ash e Sam ridacchiano dopo le parole dell'amico, mentre Scott lo rimprovera
<<L'intervista è andata bene, il mio arrivo a casa sua è stato un po' strano>>

<<Scommetto che l'hai trovato con una>>
<<Esattamente>> rispondo facendo ridere tutti
<<Ragazzi io mi diverto a modo mio>> commenta il diretto interessato
<<Ma sta zitto>> gli tira una patatina Ash
<<Se vuoi la settimana prossima puoi venire da me a fare quest'intervista, questa volta per davvero>> mi bisbiglia Nate
<<Certo>>

Poi succede una cosa che non avrei ma pensato di sentire

<<Vado fuori a fumare mi accompagni?>> Mi chiede Chad
<<Io?>> domando incredula
<<Lei?>> Chiedono tutti
Chad non risponde, si limita ad annuire
<<Va bene...>>

Appena usciamo dal McDonald si accende una sigaretta e si appoggia al muro del fast-food
<<Che vuoi?>> domando
<<Fumare>> dice semplicemente
<<Che vuoi da me?>>
Mi guarda rimanendo un po' in silenzio, sembra quasi che cerca di studiarmi
<<Voglio mettere le cose in chiaro>>
<<Fa pure>> lo esorto
Si avvicina talmente tanto che mi sento a disagio, devo alzare la testa per guardarlo negli occhi.
<<Non so cosa Nate ci trovi in te. Ma se ti azzardi a farlo soffrire o a prenderlo in giro, ti giuro su qualsiasi cosa che te ne pentirai>>
<<Mi stai per caso minacciando?>>

Si allontana da me tornando ad una distanza normale
<<Ti sto solo avvertendo>>
Si allontana, butta la sigaretta e rientra nel McDonald lasciandomi li fuori.