•Capitolo 29•

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<<Sicura che poi dopo aver fatto i finti fidanzati vi lascerete subito?>> mi domanda per l'ennesima volta
<<Certo, cosi dopo poco tempo ti presenterò>>
Nate sorride
<<Ammetto che non mi piace molto la situazione, avrei preferito essere io quello che viene presentato, ma mi fido di Chad>>
Sorrido anche io mentre cerco di togliere dalla mia testa l'immagine di Chad che mi bacia a Natale
<<Tutto okay?>>

<<Oh si, pensavo solo che puoi fidarti molto sia di me che di Chad infatti a Natale ci siamo baciati animatamente in una stanza accanto alla tua, non una ma ben due volta, ma stai tranquillo per lui non significa nulla, e anche per me>>
Questa risposta avviene nella mia mente. Solo nella mia mente.
A Nate mi limito a dire: <<Certo, tutto okay>>
Sorride e sale in macchina. Una volta a casa mi spalmo sul letto finche circa 10 minuti dopo sento bussare alla porta
L'apro e mi ritrovo davanti Logan, Scott e Sam
Alzo le sopracciglia e loro entrano senza farsi problemi
<<Ciao Collins, siamo qua a darti fastidio visto che ci stiamo annoiando>> dice Logan
<<Ciao Elliot>> ricambio
Mi guarda male
<<Siamo solo noi?>> Chiede Sam
Annuisco spiegando che mia madre è a lavoro e che quindi siamo colo noi a casa, e dopo queste parole Sam ordina ai ragazzi di tirare fuori le birre dai propri zaini.
<<Posso sapere cosa fate a casa mia?>> domando mentre stappano qualche bottiglia
<<Beh, siamo qui per te>> risponde la mia amica sorridendo
<<Ha saputo che viene tuo fratello, ecco perché siamo qui>> confessa Logan buttandosi sul divano
Sam lo fulmina con lo sguardo mentre sussurra qualcosa che però nessuno riesce a comprendere.
<<Come l'hai saputo?>>

<<Sai, negli ultimi anni hanno inventato quest'applicazione davvero bizzarra e mistica. Si chiama Instagram, dovresti provarla>> risponde prendendomi in giro
<<Comunque non è qui>>
<<Strano, ha messo una storia 15 minuti fa che era in città>>
<<Davvero?>>
<<Ma ce l'hai instagram?>> domanda incredula del fatto che non possiedo le sue doti da stalker
<<Si ma lo uso poco>>
Afferro il mio cellulare e vado a vedere il profilo di mio fratello, ma neanche 30 secondi dopo sento bussare la porta. Sam va ad aprire

<<Piacere, io sono Sam un'amica di Ella>> dice subito dopo
<<Piacere, sono Andrew>>
<<Oh lo so chi sei>>
Li raggiungo
<<Sparisci prima che ti metti in ridicolo>> sussurro a Sam
Alza gli occhi al cielo e si siede sul divano, subito dopo abbraccio mio fratello mentre Logan arriva per fare una mano con le valigie.

<<Quindi siete nella squadra di basket?>> domanda mio fratello. Lui è sempre stato un ragazzo molto socievole, è arrivato da meno di dieci minuti e già ha fatto amicizia con tutti.
<<Io ci giocavo>> continua
<<In che squadra?>> Chiede Sam
<<Oh, noi non abitavamo qua prima>>

<<Davvero?>> Chiede Logan confuso
<<Ma scherzi?>> Ribatto colpita da quanto il mio amico sia stupido
<<Allora secondo te perché ci siamo conosciuti solo quest'anno?>> Continuo

Logan rimane qualche istante con la sua solita espressione confusa, ma dopo qualche secondo collega i puntini e realizza
<<Ah già hai ragione>>
<<Ragazzi, mi ha fatto piacere conoscervi ma mi dispiace, vorrei portare la mia sorellina in giro e stare un po' con lei>>
Sam Scott e Logan salutano sia me che Andrew e poi se ne vanno, faccio finta di non notare il modo in cui Sam saluta mio fratello, altrimenti le avrei iniziato a dire che non mi piace che tratti mio fratello come uno dei tanti con cui ci prova.
<<Dove mi porti?>> domando poi ad Andrew mentre mi infilo la giacca
<<Dove mi porti tu. Io non sono della città>>
Effettivamente mio fratello non conosce la città, non avevo pensato che sarei stata io la sua guida turistica, ma sicuramente sarà divertente.

Un canestro nel mio cuoreWhere stories live. Discover now