Epilogo

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☁️
Lisa
Tre anni dopo

Sbattei gli occhi aperti mentre i miei occhi cercavano di concentrarsi su ciò che mi circondava. Mi stropicciai gli occhi cercando di svegliarmi in qualche modo.

Sospirai, sprofondando ancora di più nel cuscino. Che giorno era? Dove ero io? Chi sono?

I miei occhi si strinsero quando sentii qualcuno gemere. "Vai a dormire bambola." Il mio cuore sussultò sentendo la sua voce roca con un accenno del suo accento di busan che veniva fuori.

Mi voltai verso di lui. Sorrisi vedendo il suo piccolo broncio, cosa che faceva ogni volta che dormiva o ogni volta che pensava profondamente. Onestamente è stata una delle cose più carine che fa.

Sentii le sue braccia stringersi intorno alla mia vita quando gli presi la guancia, strofinandogli la guancia con il pollice. "Non posso tornare a dormire."

Fece l'occhiolino per aprirlo ma solo per richiuderlo con un brontolio. "È ancora presto."

Mi sono fatto beffe girandomi per guardare l'ora. "È quasi mezzogiorno Kook, dobbiamo alzarci." Stavo per alzarmi, ma proprio come ogni singola volta, mi ha tirato la schiena nel letto assicurandosi di stringere la presa sulla mia vita. Mi strofinò il naso contro il collo, per darmi ancora più motivi per non uscire.

Non era il suo compleanno né era il mio, ma i Bts sono appena tornati a casa dal loro tour mondiale, quindi questa è stata davvero l'unica volta in cui io e Jungkook ci siamo davvero coccolati. Altre volte avremmo avuto a che fare con il nostro piccolo schermo sul nostro telefono. Ma in ogni caso andava bene, ce la siamo cavata nonostante volessimo di più.

"Ma quando, l'ultima volta che ti ho avuto tra le braccia è stato prima che dovessimo partire per il tour mondiale. Questo è stato a gennaio, fine gennaio. È giugno ora amore." Alzai gli occhi al cielo, sentendolo gemere. Immagino che Jungkook sarà sempre un bambino troppo cresciuto.

"Ci coccoleremo ancora un po' più tardi." Ho cercato di sfuggirgli di mano, sapendo benissimo che non avrebbe funzionato, ma ehi. È stato un tentativo. "Kook, ho fame, fammi mangiare."

"Il cibo è più importante di me?"

"Certo, perché diavolo saresti importante?"

L'ho sentito fingere di ansimare, "Tesoro, non sapevo che potessi essere così crudele."

Mi voltai per affrontarlo solo per vedere che mi sorrideva. "Ti amo." Gli sussurrai dolcemente.

"È questo il tuo modo di chiedere scusa?"

"Beh, ci provo, no?"

Rise al mio commento, dandomi un piccolo bacio sul naso. "Bel tentativo, bambola, ma questa volta non funzionerà con me."

Feci un sorrisetto prendendogli le guance e dandogli un bacio. Sembrava che non stesse rispondendo, quindi gli ho morso leggermente il labbro inferiore che mi ha fatto guadagnare un gemito da parte sua. Sorrisi, leccandogli il labbro inferiore per "curare" un po' il dolore.

Mi mise le mani sui fianchi, girandomi in modo che non fossi seduta sopra di lui. Ho rivolto la mia attenzione alla sua mascella, dandogli baci come piume sulla mascella e sul collo.

L'ho sentito gemere e questo mi ha fatto sorridere, sapendo che gli è piaciuto quello che gli ho fatto. Macino scherzosamente il suo inguine. "Una tale presa in giro." Ho sentito il suo forte accento di busan emergere.

Ho riso, mettendo le mani sotto la sua felpa nera, sentendo i suoi addominali duri. "Non indossi una maglietta." strofinai il pollice contro la sua pelle, guardandolo mentre sbattevo le ciglia. "Tu provochi."

Love Is Not Over  [ɪᴛᴀʟɪᴀɴ ᴛʀᴀɴꜱʟᴀᴛɪᴏɴ] // ʟɪꜱᴋᴏᴏᴋWhere stories live. Discover now