Capitolo 23

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Pov's T/n
Entrai in infermeria spalancando le porte in vetro con la magia
-In cosa consiste questo piano mini Stark?-
Mi domandò Thor
-Come ben sappiamo Pietro è stato salvato grazie alla mia magia e a quella di Wanda-
Dissi io guardando quest'ultima
-Ora, il mio piano è quello di "sovraccaricare " il corpo di Pietro con la nostra magia e con delle saette così da dargli la carica necessaria per svegliarsi-
Conclusi io guardando gli altri
-Tesoro, se vuoi carbonizzare il velocista hai trovato il modo perfetto-
Esclamò mio padre
-Io invece credo che possa funzionare-
Ribattei io
-Non ci possiamo basare su una semplice teoria-
Ammise Natasha
-Se ascoltate un attimo il mio ragionamento, forse capirete meglio la mia teoria. Il potere di Pietro deriva dalla gemma della mente e dall'impatto con un fulmine, prendiamo come esempio un'auto, il suo corpo è come una macchina con la batteria scarica, ha bisogno di essere alimentata per ripartire-
Esclamai io
-Non è del tutto sbagliata come teoria ma mai nessuno ha fatto nulla del genere, non sappiamo cosa possa succedere-
Ammise Bruce
-Si può provare ma anche quando la decisione non è nostra-
Disse Steve mentre guardava Wanda
-Se c'è anche una minima possibilità di riportare mio fratello indietro per me va bene-
Acconsenti la Maximoff
-Non sappiamo come possa reagire lui, c'è il rischio che possa morire-
Esclamò mio padre
-Non abbiamo trovato altri modi per aiutarlo e non si risveglierà da un momento all'altro quindi facciamolo-
Concluse lei
La parte più difficile del piano però non era la fusione di potere ma la preparazione infatti ne io ne Wanda sapevamo come agire
-Secondo il mio modesto parere, non dovete concentrarvi troppo sulla dispersione di potere ma sulle vostre emozioni, dovete lasciarvi andare-
Disse mio padre rivolgendosi a me e alla giovane Maximoff
-Hai ragione, proviamo semplicemente ad incanalare tutte le nostre emozioni e a tirarle fuori urlando-
Ammise Wanda
-Le uniche volte che ho gridato ho rischiato di disboscare una foresta, non credo sia un'ottima idea-
Dissi io
-Tesoro, non sarà mai più così, il Vuoto ha trovato un altro corpo da possedere, non corri più nessun rischio-
Tentò di rasserenarmi mio padre
-Hai ragione papà, allora andiamo, dobbiamo risvegliare Pietro-
E così dicendo uscimmo tutti e tre dalla palestra.
Per sicurezza Bruce decise di far accomodare me, Thor, Wanda e Pietro in una stanza che riusciva a contenere dispersioni di magia
-Allora mini Stark, cosa facciamo?-
Mi domandò il dio del tuono
-Almeno che tu non voglia essere spettinato, ti conviene metterti dietro di noi, non sappiamo quanto possa essere forte quest'ondata di potere-
Lo avvisai io
Così io e Wanda ci piazzammo ai lati del letto di Pietro e Thor si posizionò al centro ma più indietro rispetto a noi
-Al mio tre diamo inizio a tutto-
Dissi io
L'unica cosa che provavo era ansia, se qualcosa fosse andata storto non mi sarei mai perdonata.
-Uno-
Cercai di riunire tutti i miei sentimenti, pure quelli più nascosti
-Due-
Dovevo riuscirci, tutti credevano in me, Pietro credeva in me
-Tre-
Gridai io.
Un miscuglio di colori illuminò la stanza, rosso, azzurro e verde. Queste erano le tinte che davano speranza a tutti gli Avengers. Alcune saette blu elettrico precipitarono fuori dal martello di Thor, il potere vermiglio di Wanda si concentrò sul corpo del fratello mentre una tonalità smeraldo si sparse per l'intera stanza.
Dopo nemmeno cinque minuti ci fermammo esausti
-Ti prego, dimmi che ha funzionato-
Sussurrai io fiduciosa
Ma non successe nulla, rimase tutto identico a prima fino a quando un respiro rumoroso mi ridiede speranza.
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Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]Where stories live. Discover now