Capitolo 29

994 59 6
                                    

Pov's Pietro
-Non lo ripeterò un'altra volta, chi c'è?-
Domandai io aggressivamente
-Scusami, non volevo origliare. Stavo cercando la camera di T/n, mi ha detto di raggiungerla là ma mi sono perso-
Disse James
Io e Wanda ci scambiammo uno sguardo, era ufficiale, la mia occasione era sfuggita
-Sei dalla parte opposta della casa-
Esclamò Wanda
E senza nemmeno ringraziare James andò via
Pov's T/n
Mi fermai all'angolo del corridoio quando sentii due voci parlare
-Io non ci posso credere. Ricompaiono dopo vent'anni solo perché ho annunciato di avere una figlia. Se non fosse stato per T/n sarei stato per il resto della mia vita all'oscuro da tutto ciò-
-Tony, ti conviene calmarti, andiamo a prendere una boccata d'aria-
Cosa ci facevano mio padre e Pepper insieme? Non avevano un dialogo civile da mesi ormai
-Forse hai ragione, comunque domani le dirò tutta la verità è l'unica soluzione-
Ammise mio padre mentre i due si allontanarono
Cosa mi stava nascondendo mio padre?
Con ancora quella domanda in testa mi precipitai in camera mia, non vedevo l'ora di lasciarmi alle spalle quell'assurda serata
*La mattina seguente*
-Allora, cosa hai fatto la scorsa sera?-
Mi domandò Wanda non appena io uscì da camera mia
-Ti sei scordata che siamo andate alla festa?-
Risposi io retorica
-Certo che non l'ho scordato, intendo dopo, sei sparita-
-Sono andata in terrazza-
-E dopo ancora?-
-Si può sapere per quale motivo mi stai facendo l'interrogatorio di prima mattina?-
Chiesi io aggressivamente
-Era solo per sapere-
Esclamò lei mortificata
-Scusa, non volevo risponderti male. Dopo sono andata in camera a dormire, ieri è stata una serata abbastanza...  interessante-
Dissi io concludendo la conversazione
-Tesoro, ti devo parlare-
Mi avvisò mio padre non appena feci il mio ingresso in cucina
-Dimmi pure papà-
-È una questione delicata, vieni nel mio ufficio appena finisci la colazione-
Concluse lui
Mille paranoie cominciarono ad invadermi la  mente, era successo qualcosa di grave, ne ero sicura.
Quando finì la colazione mi fiondai nel laboratorio di mio padre
-Cosa succede?-
Domandai io cercando di nascondere la mia preoccupazione
-Vedi tesoro come già ti ho raccontato in passato, i tuoi nonni sono morti tanto tempo fa-
-Questo già lo sapevo-
-Però c'è un pezzetto della storia che non è stato raccontato ad entrambi-
Continuò lui
Io però continuavo a noi capire
-Ieri dopo che la conferenza  è stata mandata in diretta tv, ho ricevuto una chiamata abbastanza  particolare-
-Non sto capendo nulla, vai dritto al punto papà-
Esclamai io secca
-I miei genitori non sono morti, sono stati nascosti per oltre vent'anni in una base segreta-
-È una cosa impossibile-
-Invece non lo è, l'Hydra ha mandato un super soldato ad ucciderli ma quest'ultimo non si sa come non era sotto il loro controllo mentale quindi ha aiutato i miei genitori ad inscenare la loro morte. Poi sono scappati ed i servizi segreti li hanno nascosti fino a quando, ieri mi hanno chiamato  perché vogliono conoscere te-
-Non succede mai nulla di normale nella nostra famiglia-
Dissi io sconcertata
-Arriveranno domani, preparati a rispondere a molte domande imbarazzanti-
Esclamò mio padre uscendo dalla stanza
————————————
Se la storia è di vostro gradimento lasciate una stellina o un commento. Ci tengo a precisare che in questa storia Howard e Maria Stark hanno più o meno 65 anni, Tony ne ha all'incirca 44 mente la nostra protagonista come già detto all'inizio ha quasi 19 anni. Al prossimo capitolo⚡️💙

Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]Where stories live. Discover now