Capitolo 25

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Pov's T/n
Era già passato qualche giorno dal risveglio di Pietro ma qualcosa non andava, ogni volta che mi incrociava per i corridoi cambiava strada, ero l'unica persona con la quale non parlava o scherzava e aveva pure cessato di essere fastidioso con me.
Così presa dal nervosismo decisi di andare in palestra ad allenarmi
Qualche ora dopo però ricevetti un avviso
-Signorina Stark, una persona chiede di lei in portineria-
Mi avvisò Jarvis
-Se è il postino puoi pure riferirgli di lasciare il pacco giù, lo ritiro dopo-
-Signorina, non è il postino. È il signor Blake-
Senza farmelo ripetere due volte dissi a Jarvis di farlo accomodare
-Riferiscigli che arrivo tra 5 minuti-
Esclamai io mentre correvo in camera mia, ero un vero disastro in quel momento, avevo appena finito l'allenamento ciò implicava capelli disordinati e puzza quindi decisi di lavarmi velocemente, di fare una coda alta e di infilare dei semplici pantaloni della tuta e una t-shirt.
-Hey James, non mi aspettavo una tua visita-
Esclamai io entrando in salotto
-Ciao mini Stark, stavo facendo una chiacchierata con il tuo amico-
Esclamò Thor con un ambiguo sorriso
Io impallidii seduta stante
-Thor, cosa ci fai qua? Credevo che stessi sbrigando delle questioni familiari-
Domandai io irritata
-Sono riuscito a liberarmi prima, sai com'è, Loki ha avuto una delle sue solite discussioni con Odino ed ha cercato di impadronirsi di Asgard ma ora va tutto bene-
Disse lui vittorioso
Dalla faccia di James però riuscii a capire che non era affatto a suo agio in quella situazione
-Se non ti dispiace noi ora andiamo, James deve aiutarmi a scegliere un vestito per la festa-
Esclamai io tirando per un braccio il mio amico
-Ci vediamo dopo-
E così dicendo scendemmo in ascensore non sapendo però che oltre a noi tre un'altra persona aveva partecipato  alla nostra conversazione
-Allora, di che festa si parla?-
Mi domandò James mentre camminavamo per le vie affollate di  New York
-Mio padre vuole annunciare i nuovi membri della squadra-
-Wow, è fantastico e dimmi un po', li ho mai visti in tv?-
-Ma sei forse cretino? Hai uno dei nuovi partecipanti proprio davanti a te-
Esclamai io fiera
-Sono felicissimo per te, ti meriti delle ricompense del genere-
Il pomeriggio volò in un baleno e dopo aver comprato il vestito James mi accompagnò a casa
-Sai, credo proprio che sia arrivato il momento di scambiarci i numeri-
Disse lui
-Hai proprio ragione-
Ammisi io
Dopo esserci scambiati i numeri di telefono ci salutammo con un abbraccio
-Ci vediamo James-
Esclamai io
Senza aspettare altro tempo però lui si avvicinò a me e nel esatto momento in cui James mi stava per baciare una folata di vento mi scompigliò i capelli e il ragazzo si allontanò
-Ora devo proprio scappare-
Dissi io a disagio mentre entravo nella torre
In quel secondo nella mia testa aleggiava una sola domanda:" perché Pietro mi stava seguendo?"
Appena feci ingresso in salotto iniziai ad urlare
-Dov'è quella sottospecie di velocista? Questa è la volta buona che muore seriamente e rimpiangerà di non essere stato ucciso da Ultron-
-Tesoro rilassati, cosa succede?-
Mi domandò mio padre
-Voglio solo sapere dov'è Pietro-
Ammisi io con una finta tranquillità
-Tesoro, Pietro si è appena ripreso non mi sembra il caso di litigarci-
-Io litigo con chi mi pare e piace, se non vuole essere disturbato allora è meglio che la smetta di intromettersi nella vita degli altri-
Esclamai io mentre mi dirigevo verso la stanza del giovane Maximoff
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Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora