Capitolo 55

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Pov's T/n
Quando tornai sull'aereo gli sguardi preoccupati di Steve e Bucky si fiondarono sulla mia faccia ricoperta da innumerevoli lacrime.
-Cosa ti è successo? Avevo detto che non era sicuro mandarti là fuori-
Esclamò il capitano abbracciandomi
-Non mi è successo nulla, sono solo triste-
Ammisi stringendo Steve.
Era bello sapere che non tutti ti avevano abbandonato e che qualcuno si preoccupava per te anche in un momento simile.
-Per caso avete acceso la radio mentre ero fuori?-
Domandai ai due ragazzi
-Ti senti bene? Cosa c'entra la radio ora?-
Ciese Bucky confuso
-T'Challa ha preso il colpevole dell'attentato a Vienna, ciò vuol dire che tu mio caro braccio di ferro non sei più ufficialmente e ufficiosamente ricercato per quel crimine-
Esclamai asciugandomi le lacrime e mostrando un piccolo sorriso
-Quindi è arrivato già il momento-
Mormorò il moro a Cap
-Di che diavolo parlate voi due?-
Chiesi io con aria sconfitta
-Io e Steve parliamo già da tempo del mio futuro-
Iniziò Bucky
-Avevamo deciso che dopo la fine di tutto ciò  mi sarei fatto ricongelare fino aquando qualcuno non avrebbe trovato una soluzione al mio problema-
Concluse il soldato
-Se questo è uno dei tuoi stupidi scherzi Barnes, ti avverto, non sono affatto dell'umore per sopportare una cazzata del genere-
Esclamai io con gli occhi pieni di lacrime
-Non è affatto uno scherzo-
Ammise lui tristemente.
Senza pensarci due volte mi gettai tra le sue braccia, non poteva essere vero, non poteva andarsene anche lui, non potevo sopportare anche la sua perdita.
-Non sto mica morendo, dovrai aspettare solo un pò di tempo. Se c'è qualcuno che può vivere senza il mio fascino in giro, quella sei tu-
Ironizzò lui
-Ti voglio bene Bucky, grazie di essermi stato accanto-
-Anche io ti voglio bene-
Improvvisamente la radio dell'aereo emise dei suoni
"Sono il re T'Challa, vorrei ricevere nel Wakanda Steve Rogers, Bucky Barnes e T/n Stark per offrirvi le mie più sentite scuse riguardanti le divergenze sull'accaduto di Vienna. Non sarà presente nessun altro, avete la mia parola."
-Allora, ora che si fa?-
Domandai
-Si parte per un'ultima incredibile avventura-
Esclamò Bucky ridendo
Appena atterrati in Wakanda il re ci fece accomodare nella stanza del trono
-Quali sono i vostri piani ora?-
Chiese T'Challa
-Io e Steve vagheremo tipo barboni mentre Bucky vuole farsi congelare come un bastoncino di pesce-
Ironizzai io liberamente
Dopo che Bucky spiegò le ragioni al re, quest'ultimo gli propose di essre congelato in una teca nel Wakanda sotto la sua personale custodia
-Quindi quando avverrà?-
Chiesi io cercando di trattenere la tristzza
-Oggi-
Disse il soldato lasciandomi abbastanza perplessa e scioccata
-Non fare nulla di troppo divertente senza di me-
Mormorò Bucky mentre lo abbracciavo per l'ultima volta prima che venisse congelato
-Non ti prometto nulla-
Sussurrai io ridendo e piangendo allo stesso momento
-Non farmi diventare zio mentre non ci sono-
-Per questo non ti preoccupare, passerà ancora un bel po' di tempo e tu sarai di nuovo là insieme a tutti noi-
-Ci rivediamo al mio risveglio-
-Buonanotte braccio di ferro-
Esclamai io uscendo dalla stanza per lasciare Steve e Bucky da soli
-Starà bene-
Esordì Steve dopo essere uscito dalla sala
-Questo lo so, ho paura per ciò che troverà quando si sveglierà-
Ammisi io progettando già le prossime mosse

Narratore esterno
-Ho un pacco per il signor Stank-
Avvisò un postino
-Sono io, comunque è STARK-
Esclamò divertito Tony
Nel pacco non era inserito il mittente ma lui aveva un sensazione sulla persona che lo aveva mandato.
Al suo interno si trovava una lettera:
"Papà, sono contenta che tu abbia costruito un nuovo complesso, non mi piace l'idea che tu vaghi in una villa tutto solo, abbiamo bisogno di una famiglia, gli Avengers sono la tua. Forse più che la mia. Anche se c'eri tu, sono sempre stata sola, non mi sono mai integrata realmente da nessuna parte. Ripongo la mia fiducia nella gente, forse. Negli individui. E sono felice di dire che la maggior parte non mi ha mai deluso, motivo per cui nemmeno io posso deluderli. Le serrature si possono rimpiazzare ma sarebbe meglio di no. So di averti ferito e mi dispiace. Spero ch un giorno potrai comprendere. Vorrei che la pensassimo uguale sugli accordi, dico davvero. So che fai quello in cui credi ed è quello che tutti noi possiamo fare. Che dovremmo fare. Qualunque cosa accada, te lo prometto se hai bisogno di noi...se hai bisogno di me... Io ci sarò".
Oltre a quella lettera dentro al pacchetto si trovava anche un telefono che aveva salvato in rubrica un solo nunero che portava il nome di 'Tesoro'

Pov's T/n
-Cosa ci fate voi qua? Le guardi pottebbero vedervi-
Mi domando una voce a me troppo familiare
-Siamo venuti a salvarvi Speedy-
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Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]Where stories live. Discover now