Starlight || Max Verstappen

1.

𝓓𝓮𝓼𝔂

- Era un altro lunedì mattina, e nonostante un mucchio di persone fossero ancora sdraiate nei loro letti, avevo una riunione a cui partecipare. Sospirai profondamente prima di alzarmi dal letto e sentii dei rumori forti provenire dalla cucina.

Rose stava già preparando la colazione. Entrai lentamente nel soggiorno e vidi la mia migliore amica cuocere i pancake. "Buongiorno, Rose." gemetti, poi trascinandomi sul divano.

"Buongiorno Desy!" Gridò piena di entusiasmo.

Raggiunsi il divano e sospirai di nuovo. "Capisco, sei di cattivo umore." Rose ridacchiò prima di continuare, "e va bene, purché ti comporti bene al lavoro". un debole sorriso era sul suo volto. "Oh, penso che rimarrò a casa oggi." Mi lamentai quando mi resi conto che avevo questa stupida intervista da rilasciare oggi. Rose mi ha passato un pancake fatto in casa. "Non stare a casa, Desy." Sorrisi, sapendo già che non potevo assolutamente restarci. Che mi piacesse o no, oggi dovevo andare a lavorare. "Certo che non lo farò, e comunque grazie per i pancake, sono deliziosi"borbottai lasciandomi scappare una risatina.

Vivevo in un appartamento con la mia migliore amica di nome Rose. Nonostante avessi abbastanza soldi per una casa più grande, amavo vivere con la mia migliore amica.
In passato potevo solo sognare un'opzione come l'acquisto di una casa enorme, tuttavia è diventata una possibilità dopo essermi fatta conoscere a causa di un film in cui ho recitato.

Ricordo ancora la sensazione, la mia prima audizione per questo famoso film, di come mi emozionavo negli ultimi anni ogni volta prima di registrare

"Sono qui Desy." disse Rose, salutandomi brevemente con la mano. "Oh ehm, sì scusa, ero un po' distratta." Sorrisi e presi un altro morso del pancake.

Pochi minuti dopo Rose guardò l'orologio: "Scusa ma a che ora dovresti essere alla tua riunione?" mi chiese curiosa. "Alle 8." Risposi e la mia migliore amica indicando l'orologio: "Quindi immagino che tu sia piuttosto in ritardo!!"

In fretta entrai nell'edificio dove ci sarebbe stato il mio incontro. Oggi avevo un'intervista con un giornalista che voleva che rispondessi alle loro domande per una rivista di cui non avevo mai sentito parlare prima ed ero piuttosto in ritardo.

"Buongiorno, Desy." il mio manager, di nome Julian,disse non appena entrai. Era in piedi nel corridoio già ad aspettarmi. mi fissò in maniera molto spaventosa e un piccolo sorriso rilasciarono le mie labbra come scusa per essere arrivata troppo tardi.

"Buongiorno, il giornalista è già qui?" chiesi gentilmente. "si, sta aspettando che tu ti faccia vedere." disse Julian che sembrava un po' arrabbiato.

"Oh ehm- sì, mi sbrigherò." dissi, facendo cenno di assenso al mio manager. "Ascolta Desy, so che sei sempre in ritardo e dici che non puoi farne a meno, ma voglio comunque che provi ad arrivare prima la prossima volta.. o ti prenderai una brutta reputazione." Julian sorrise dolcemente mentre parlava, ma la delusione era evidentemente leggibile nei suoi occhi.

Sospirai piano, alzando le spalle. "Beh, mi dispiace davvero, Julian, e cercherò di arrivare prima la prossima volta." dissi, guardando il mio manager dritto negli occhi

"Va bene, basta che tu vada adesso!" Annuii in risposta e mi diressi verso l'ufficio dove il giornalista mi stava già aspettando. Aprii la porta e vidi un uomo alto, che era tutto vestito in maniera impeccabile.

"Buongiorno, Desy Taylor", disse educatamente il giornalista e si alzò, raddrizzandosi l'abito.

"Sono felice che tu possa aiutarci con un'intervista in questa bellissima giornata." disse l'uomo. Gli strinsi la mano sorridendogli. "Nessun problema.." guardai il giornalista con un'espressione interrogata sul viso perché non sapevo come chiamarlo. "Oh, mi dispiace tanto! Sono Jordan, Jordan West." Balbettò, rendendosi conto di non essersi presentato.