Starlight || Max Verstappen

24.

Daniel

"Come è successo? Come può dimenticarsi di tutti... di me, proprio così?!"  Max sibilò freneticamente, sbattendo il piede sinistro contro il muro per la frustrazione.

Stavo per rispondere, quando Rose spalancò gli occhi e si avvicinò rapidamente a noi.

"Che succede, Desy è sveglia?"  Chiese, voltandosi verso di me e ignorando completamente la presenza di Max.

Tuttavia, quello che ha risposto alla domanda, è stato Max.

"Desy è sveglia, ah e non devi aver paura che ti faccia incazzare o che non sia dell'umore giusto per parlarti. Tanto non ricorda niente."  disse Max con noncuranza, alzando le spalle.

Rose si è rivolta a me, "è vero?"  Chiese scioccamente.

Deglutii profondamente e mi grattai la nuca, "purtroppo sì".

i suoi occhi si sono immediatamente riempirono di lacrime e cercai di calmarlo, non volendo che avesse di nuovo questo 'attacco di panico'.

"Ehi, probabilmente è solo per poco tempo, si è appena svegliata e non è ancora molto stabile."  lei ha semplicemente annuito.

Distolsi lo sguardo e vidi James che fissava fuori dalla finestra e sembrava non ascoltare la nostra conversazione, forse era meglio così, non avere un'altra anima triste intorno.

————

Due settimane dopo Desy era ancora in ospedale, a causa dei suoi arti rotti, del suo recupero dalle ferite e del suo danno cerebrale.

Siamo andati tutti a trovarla un paio di volte, ma in realtà preferiva non avere compagnia che stare con noi.

Tuttavia, Rose e io l'avevamo visitata la maggior parte del tempo insieme e senza James e Max.

Mentre James passava quasi tutti i giorni, Max si faceva vedere a malapena.  Lo faceva all'inizio, visitandola molto spesso, ma Desy continuava a non ricordarsi di lui e ogni volta che cercava di spiegare la situazione, lei gli indicava la porta con gli occhi lucidi.

Quindi si è rifiutato di venire.

Ma questo non significava che si fosse dimenticato di lei, che fosse tornato ad essere il ragazzo entusiasta che era sempre stato.  Invece, si semplicemente sedeva a casa, solo, guardando fuori dalla finestra o alla televisione mentre mangiava a malapena qualcosa.

"Daniel, svegliati"

Sono uscito dai pensieri e ho guardato male Rose, che mi stava rivolgendo un sorriso sbilenco.

"Mi dispiace, ero-"

Rose ridacchiò rumorosamente, "sprofondato nei tuoi pensieri"

"Esattamente"

Ho sbattuto la tazza vuota, che prima era piena di caffè, sul tavolo.

Io e Rose stavamo bevendo qualcosa insieme in questo piccolo bar, come facevamo spesso dopo quello che era successo a Desy.  Sembrava che ci stessimo aiutando a vicenda condividendo i nostri pensieri e pensando alla progressione, che c'era a malapena, di Desy nelle ultime settimane.

"Daniel? Sto parlando con te," borbottò seccata.

"Sì, scusa.." Sospirai profondamente, un po' confuso.

"Sei sicuro di stare bene?"  chiese preoccupata, alzando il sopracciglio sinistro.

"Sono sicuro.. non ti preoccupare" dissi secco, posandole la mano sul braccio in modo protettivo, rassicurandola che stavo bene.